Mercoledì 24 novembre 2021
Presidenza del Presidente Michele PAIS
La seduta è aperta alle ore 12 e 34.
CUCCU CARLA, Segretaria, dà lettura del processo verbale della seduta del 14 ottobre 2021 (171), che è approvato.
Congedi
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Angelo Cocciu, Roberto Deriu e Aldo Salaris hanno chiesto congedo per la seduta del 24 novembre 2021.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
Comunicazioni del Presidente
PRESIDENTE. Comunico che con nota del 18 novembre 2021 la cancelleria della Corte Costituzionale ha trasmesso la sentenza n. 209 depositata in cancelleria il 5 novembre 2021 con la quale la Corte Costituzionale:
1) Dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 2, della legge della Regione autonoma Sardegna 11 settembre 2020, n. 24 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n.17 del 2016 e di ulteriori norme di settore);
2) Dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 13, comma 1, della legge reg. Sardegna n. 24 del 2020;
3) Dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 47, comma 9, della legge reg. Sardegna n. 24 del 2020.
Comunico che il Presidente della Regione, in applicazione dell'articolo 24 della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, ha trasmesso l'elenco delle deliberazioni adottate dalla Giunta regionale nelle sedute dell'8, 21 e 28 gennaio 2021; 5, 12, 19 e 26 febbraio 2021; 3, 12, 16 e 24 marzo 2021; 1, 9, 16 e 23 aprile 2021 maggio 2021; 1, 4, 17, 22, 25 e 30 giugno 2021; 5, 9, 15, 21, 23, 25 e 29 luglio 2021; 5, 11, 12 e 31 agosto 2021; 9 e 21 settembre 2021; 8, 14, 19 e 25 ottobre 2021.
Annunzio di presentazione di proposte di legge nazionale
PRESIDENTE. Comunico che è stata presentata la proposta di legge nazionale numero 9.
Annunzio di presentazione di proposte di legge
PRESIDENTE. Comunico che sono state presentate le proposte di legge numero 293, 294, 295, 296.
Risposta scritta a interrogazioni
PRESIDENTE. Comunico che è stata data risposta scritta alle interrogazioni numero 1227; numero 1226, 1230; numero 1200; numero 618, 833, 922, 929, 943, 947, 956, 1036, 1059, 1112, 1144, 1165, 1169, 1173, 1185, 1191, 1192, 1193, 1194, 1201, 1207; numero 1232; numero 1045, 1113, 1141, 1178, 1204, 1225, 1227; numero 1182.
Annunzio di interrogazioni
PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.
CUCCU CARLA, Segretaria. Sono pervenute le interrogazioni numero 1241, 1242, 1243, 1244, 1245, 1246, 1247, 1248, 1249, 1250, 1251, 1252, 1253, 1254, 1256, 1257, 1258, 1259, 1260, 1261, 1262, 1263.
Annunzio di interpellanze
PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.
CUCCU CARLA, Segretaria. Sono pervenute le interpellanze numero 159, 160, 161.
Annunzio di mozioni
PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.
CUCCU CARLA, Segretaria. Sono state presentate le mozioni numero 522, 523, 524, 525, 526, 527, 528, 529, 530, 531, 532, 533, 534, 535, 536.
PRESIDENTE. Prima di passare all'ordine del giorno della seduta odierna, che è costituito dal rinnovo dell'Ufficio di Presidenza, sento il dovere di anticipare un gesto di attenzione da parte del Consiglio regionale per quanto riguarda la violenza sulle donne. Sapete che domani è il 25 di novembre, che appunto è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e anche il Consiglio regionale parteciperà con iniziative di carattere simbolico a questa a questa giornata. Il Consiglio regionale si illuminerà di rosso e nel sito del Consiglio regionale apparirà una banda rossa, proprio in segno di partecipazione della massima assemblea sarda alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
È inutile che dica, però lo voglio ribadire, perché questo Consiglio si è più volte espresso in maniera perentoria ed inequivocabile, che chi usa violenza contro una donna violenta l'intera società. E quindi la nostra vicinanza a tutte le donne che hanno subito e che subiscono purtroppo violenza psicologica e fisica deve essere totale e senza nessun tipo di condizionamento.
Il 2021 è stato un anno difficile e orribile per quanto riguarda i femminicidi registrati in Italia: 108 infatti sono stati i femminicidi e 88 i femminicidi per mano dei compagni. E purtroppo la Sardegna non fa eccezione a questa macabra contabilità. Le morti di Angelica di Quartucciu ma anche i casi gravi di violenza registrati a Sennori, Tortoli e Cagliari, nonché l'aumento delle denunce, ci devono comunque far capire che purtroppo la nostra terra non è esente da questo fenomeno terribile. Debbo dire che la Sardegna è stata la prima Regione in Italia ad aver attivato uno strumento di grande dignità sociale, il reddito di libertà, che appunto serve per sostenere le donne che sono state vittime di violenza. Ma il Consiglio regionale ha anche approvato un ordine del giorno che ci dobbiamo impegnare a che non rimanga solamente esercizio retorico di un Consiglio regionale, ma che si traduca in azioni concrete, tese ad assicurare la necessaria continuità di finanziamenti ai centri delle reti antiviolenza; a garantire il fondo di solidarietà alle vittime di violenza e ai loro figli - perché ricordiamo che le vittime dirette, non indirette ma dirette, non sono solamente le donne ma sono anche i figli che subiscono questa violenza nei confronti delle proprie madri -; l'implementazione della rete regionale contro la violenza di genere; l'iter per l'attuazione di un percorso di protezione, che è denominato percorso di tutela delle vittime di violenza; il rafforzamento del codice rosa, e tutta una serie di attività che puntano soprattutto sulla prevenzione che l'obiettivo a cui dobbiamo tendere, soprattutto nelle scuole, nelle famiglie e in tutti i veicoli di tutti educative.
Per questa ragione chiedo, anche in segno di rispetto per le tante vittime, di rispettare un minuto di silenzio da parte dell'intero Consiglio regionale.
(L'Aula osserva un minuto si silenzio)
Sull'ordine dei lavori
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Rossella Pinna. Ne ha facoltà.
PINNA ROSSELLA (PD). Grazie Presidente, sull'ordine dei lavori. Io ho ascoltato con molta attenzione, e devo dire, non lo nascondo, anche con una un certo stupore, dal momento che questo tema così importante, questa ricorrenza del 25 novembre così importante, meritava forse un'attenzione diversa, invece noto che si tratta di una decisione unilaterale e solitaria del Presidente del Consiglio quella di dedicare questo spazio, anche limitato e senza nessun'altra forma di partecipazione da parte né delle consigliere né dei consiglieri al tema.
Il Presidente ha ricordato come il 1° ottobre quest'Aula, ancorché molto ridotta numericamente, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che prevedeva, sì, tutto quello che lei, Presidente, ha declinato e ha elencato ma conteneva un aspetto che lei ha dimenticato e che quest'Aula ha dimenticato, e che lei come Presidente, mi dispiace dirlo e non voglio fare polemica, soprattutto su un tema di questo tipo, ha omesso di realizzare e di portare avanti, sto parlando della Commissione speciale contro la violenza di genere e per le pari opportunità: è una richiesta contenuta nell'ordine del giorno. Io non chiedo di illuminare di rosso il Palazzo, né di giallo né di verde a seconda delle ricorrenze, chiedo casomai più fatti e meno parole: Presidente, istituisca domani la Commissione speciale contro la violenza di genere per le pari opportunità, questo è un segno tangibile che questo Consiglio può dare e che lascerà da parte le parole e darà la possibilità di affrontare concretamente un tema che ha ormai raggiunto proporzioni allarmanti.
PRESIDENTE. Grazie, onorevole Pinna, la mia sensibilità in materia è assolutamente massima, ovviamente ho fatto una sintesi degli impegni dell'ordine del giorno, e la costituzione della Commissione da lei citata è un deliberato dell'ordine del giorno che né il Presidente né l'Aula può eludere. Quindi da parte mia, non solo accetto l'invito, e ho anche apprezzato il garbo con cui l'ha posto, ma si tratta di un invito che è un deliberato di un ordine del giorno assunto, come ha detto lei, all'unanimità e da cui questo Consiglio non può esimersi, quindi… senz'altro, onorevole Pinna.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Michele Cossa. Ne ha facoltà.
COSSA MICHELE (Riformatori Sardi). Io credo che facciamo bene a parlare di violenza sulle donne e di violenza in generale che affligge la nostra società, io però, Presidente, così come già hanno fatto nei mesi scorsi diversi colleghi in quest'Aula, volevo sollecitare la nomina del Garante per i detenuti e la nomina del Garante per l'infanzia e l'adolescenza. Stiamo parlando di due figure che sono molto importanti perché garantiscono quelli che non hanno voce, i detenuti da una parte e i bambini e gli adolescenti dall'altra, ed è una cosa che noi non dovremmo sottovalutare, intanto perché queste nomine vengono sollecitate da più parti della società, per quanto riguarda il Garante dei detenuti anche da parte degli ordini professionali, ma soprattutto perché credo che la nostra sensibilità dovrebbe spingerci a mettere quanto prima fine a questa grave inadempienza da parte del Consiglio regionale.
PRESIDENTE. Anche in questo caso non voglio fare un botta e risposta, però proprio con la "legge omnibus" c'è stata una semplificazione delle procedure di nomina proprio per raggiungere quell'obiettivo. C'è la necessità di fare anche delle modifiche magari, così come è stato detto tra Capigruppo, legislative per specificare meglio la materia, però certamente anche queste figure di garanzia sono prioritarie per il Consiglio.
Elezione dei componenti dell'Ufficio di Presidenza
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca ora il rinnovo dell'Ufficio di Presidenza.
Il Consiglio deve procedere alla votazione a scrutinio segreto per l'elezione dei componenti il nuovo Ufficio di Presidenza, secondo quanto stabilito dall'articolo 11 del Regolamento interno. Dovranno essere pertanto eletti due Vicepresidenti, tre Questori è un Segretario d'Aula. Secondo l'articolo 5 del Regolamento, per le elezioni che ho appena citato ciascun consigliere scrive sulla propria scheda un solo nome per quanto riguarda i Vicepresidenti, due nomi per i Questori e un nome per il Segretario d'Aula. Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti, mentre a parità di voti risulterà eletto il più anziano d'età.
Procediamo adesso con la votazione per l'elezione di due Vicepresidenti.
Votazione a scrutinio segreto per l'elezione di due Vicepresidenti
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di due Vicepresidenti. Invito i consiglieri Segretari a procedere all'appello.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Hanno ottenuto voti: Satta Giovanni Antonio, 26; Comandini Giampietro, 24; Cuccu Carla, 1.
Vengono proclamati eletti Vicepresidenti del Consiglio: Satta Giovanni Antonio e Comandini Giampietro.
Votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di tre Questori
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di tre Questori. Invito i Segretari provvisori a procedere all'appello.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
Risultato della votazione
Hanno ottenuto voti: Oppi Giorgio, 34; Lancioni Gianfranco, 34; Piu Antonio, 28; Ennas Michele, 1; Canu Sara, 1.
Vengono proclamati eletti Questori del Consiglio: Oppi Giorgio, Lancioni Gianfranco e Piu Antonio.
Votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di un Segretario
PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di un Segretario. Invito i Segretari provvisori a procedere all'appello.
(Seguono la votazione e lo spoglio delle schede)
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Hanno ottenuto voti: Carla Cuccu, 22; Cera Emanuele, 4; Valerio De Giorgi, 1; Gianfilippo Sechi, 1; Roberto Caredda, 1; Eugenio Lai, 1.
Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio: Carla Cuccu.
Ricordo che ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento interno nell'Ufficio di Presidenza hanno diritto di essere rappresentati tutti i Gruppi consiliari, pertanto i Gruppi che a seguito delle votazioni testé concluse non ne fanno parte possono chiedere che si proceda all'elezione di altri Segretari; ricordo altresì che su tale richiesta deve deliberare l'Ufficio di Presidenza e che non è ammessa l'elezione di più di un Segretario per ciascuno dei Gruppi richiedenti.
Quindi ci spostiamo, i Capigruppo, in Commissione VI per incontrare la delegazione dei tassisti. Alle 16 e 30 invece, in Commissione III, per la ricostituzione delle Commissioni.
La seduta è tolta.
La seduta è tolta alle ore 14 e 01.