CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1225/A
(Pervenuta risposta scritta in data 22/11/2021)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla procedura di acquisizione del gruppo Sanac da parte della Arcelor Mittal, oggi Acciaierie d’Italia, andata deserta, e la conseguente situazione dei lavoratori dello stabilimento di Assemini – Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che nello stabilimento della SANAC di Assemini trovano impiego circa 100 lavoratori tra diretti ed indotto, la preoccupante situazione di detti lavoratori è stata più volte esposta nelle diverse interrogazioni rivolte all’Assessore dell’industria, che ha risposto affermando che, assieme al MISE, “sono a conoscenza della situazione per la quale si è espressa fiducia in una soluzione positiva, rassicurando che la situazione sarebbe stata costantemente monitorata”;
appreso che il 30 settembre 2021, data ultima per l’acquisizione del gruppo Sanac da parte della società Arcelor Mittal, oggi Acciaierie d’Italia, vincitrice del bando e assegnataria della gara pubblica con decreto del MISE del marzo 2019, è andato deserto;
considerato che:
– a seguito dell’assenza della società aggiudicatrice per il perfezionamento dell’acquisizione, la gestione commissariale procederà con l’escussione della fidejussione e con l’indizione di una nuova gara per l’acquisizione del gruppo Sanac;
– la durata delle procedure per perfezionare un nuovo bando di gara potrebbe essere di circa 10 mesi;
– i tempi per il nuovo bando di gara e la mancanza di ordini, possono mettere a repentaglio la sopravvivenza del gruppo Sanac;
considerato ulteriormente che:
– il 60 per cento del materiale refrattario fornito alla Società Acciaierie d’Italia (ex Ilva e Arcelor Mittal) proviene proprio dallo stabilimento SANAC di Assemini;
– fino a qualche mese fa il sito industriale di Macchiareddu stava vivendo un periodo fortemente positivo dal punto di vista produttivo, basti pensare agli ottimi risultati produttivi e occupazionali raggiunti in questi primi mesi del 2021 (20 per cento in più di produzione, + 45 per cento di spedizioni, una maggiore redditività di circa 2 miliardi di euro, con una stabilizzazione occupazionale di 8 lavoratori e l’assunzione di 11 lavoratori a tempo determinato con vari e importanti investimenti);
evidenziato che:
– da giugno scorso le comande da parte della Società Acciaierie d’Italia (ex Ilva e Arcelor Mittal) sono fortemente calate;
– se questa situazione si protrarrà nel tempo, ci saranno notevoli problemi produttivi, di efficienza nei costi e occupazionali, con un forte incremento della CIGS e con una possibile chiusura di siti produttivi, con conseguenze negative anche sul futuro dell’intera area industriale di Macchiareddu per la quale si auspica un rilancio;
ritenuto assolutamente necessario che il Governo regionale e nazionale con le parti sindacali, in sinergia tra loro, lavorino ad un’azione coordinata per trovare una soluzione definitiva e dare risposte concrete ai lavoratori,
chiedono di interrogare l’Assessore dell’industria, per sapere se non ritenga assolutamente necessario programmare, nel più breve tempo possibile, un incontro urgente presso il Ministero affinché si trovi una soluzione positiva e definitiva per salvaguardare il gruppo SANAC, i lavoratori tutti e il sito industriale di Macchiareddu.
Cagliari, 6 ottobre 2021