CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1258/A
COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi criticità nella gestione del personale sanitario da parte dell’ATS Sardegna ed in particolare sulla grave carenza di specialisti in anestesia e rianimazione presso tutti i presidi ospedalieri della regione.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 27/3 del 29 maggio 2018 “Linee di indirizzo regionali in materia di determinazione delle dotazioni organiche delle Aziende del Servizio sanitario regionale” autorizza l’Azienda ospedaliero-universitaria Brotzu di Cagliari e le Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari, nel caso in cui risultino possedere una dotazione di personale dei ruoli amministrativo e professionale inferiore al 7 per cento rispetto al totale, a procedere all’assunzione di personale in tali ruoli;
– con la deliberazione del commissario straordinario f.f. dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari n. 972 del 12 novembre 2021 “Rimodulazione della dotazione organica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari”, è stata rimodulata, al fine di dare piena e compiuta attuazione all’Atto aziendale, la Dotazione organica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari;
– dai prospetti allegati alla deliberazione del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, quale parte integrante e sostanziale del provvedimento, si evince che a seguito della rimodulazione, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 27/3 del 29 maggio 2018, il numero degli specialisti in anestesia e rianimazione passano da 87 a 131, con un incremento di 44 unità;
– con la deliberazione del commissario straordinario f.f. dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari n. 580 del 6 luglio 2021, è stato bandito un “avviso di procedura unificata di selezione, per titoli e colloquio, per il reclutamento, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per le attività connesse alla emergenza sanitaria Covid-19 di n.14 laureati in medicina e chirurgia specializzandi nella disciplina anestesia e rianimazione” per l’assunzione, a tempo determinato, degli specializzandi in anestesia iscritti al IV e al V anno di specializzazione;
– con la deliberazione del commissario straordinario f.f. dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari n. 973 del 15 novembre 2021, è stato bandito un “avviso di pubblica selezione, per titoli e colloquio, per la formulazione di una graduatoria da utilizzare per il reclutamento con contratti di lavoro subordinato, a tempo determinato di laureati in medicina e chirurgia specializzandi nella disciplina di anestesia e rianimazione” per l’assunzione, a tempo determinato, a tempo determinato, degli specializzandi in anestesia iscritti al III anno iscritti al IV anno di specializzazione;
considerando che:
– la disciplina degli specialisti in anestesia e rianimazione è tra quelle che si fanno maggiormente carico, specialmente in questo periodo di grave emergenza sanitaria, degli aspetti più impegnativi e complessi dell’assistenza, risultando spesso indispensabili nelle attività e nei servizi di tutti i reparti ospedalieri;
– un incremento così rilevante del numero degli anestesisti presso l’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari (44 unità da bandire tramite concorso pubblico) anticipata dall’assunzione a tempo determinato degli specializzandi sardi in anestesia, determinerebbe l’esaurimento dell’offerta degli specialisti in anestesia e rianimazione della regione, mandando in crisi, nel breve periodo, i reparti degli altri presidi ospedalieri sardi, come quello di Nuoro, Oristano e Lanusei, già interessati da una cronica carenza di personale sanitario;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 27/3 del 29 maggio 2018, autorizza l’incremento della pianta organica, in determinate condizioni, solamente per il personale dei ruoli amministrativo e professionale;
ritenuto che:
– la notevole richiesta degli specialisti in anestesia e gli avvisi di reclutamento degli specializzandi operata dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari e autorizzata dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, è stata fatta senza tenere conto della grave carenza degli stessi specialisti negli altri Presidi sardi e, soprattutto, in maniera isolata senza considerare il Servizio sanitario regionale come un sistema unitario al servizio di tutti i cittadini e di tutti i territori;
– l’ATS Sardegna e i vertici della sanità regionale debbano garantire i livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni assistenziali, anche in considerazione del perdurare della emergenza Covid-19, attraverso una seria valutazione delle piante organiche di tutte le realtà sanitarie dell’isola, specialmente nei territori periferici e dell’interno in cui la mobilità dei cittadini è pesantemente penalizzata da carenti e vetuste infrastrutture stradali;
evidenziate:
– la grave situazione di disagio in cui opera tutto il personale sanitario dei presidi ospedalieri dell’isola, reso ancora più gravoso in questo particolare periodo di emergenza, con intolleranti carichi di lavoro e in difficili condizioni operative e di sicurezza sanitaria;
– la necessità di dover garantire un omogeneo, sicuro ed efficiente servizio sanitario in tutto il territorio regionale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza delle procedure di assunzione a tempo indeterminato di decine specialisti in anestesia e rianimazione, e anche di specializzandi a tempo determinato, da parte dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari;
2) siano a conoscenza delle gravi criticità nella gestione del personale sanitario da parte dell’ATS Sardegna ed in particolare sulla grave carenza di specialisti in anestesia e rianimazione presso tutti i presidi ospedalieri della regione;
3) intendano porre immediatamente in essere una riorganizzazione complessiva del personale medico del Servizio sanitario regionale, con l’individuazione urgente di nuovo personale, al fine di garantire adeguati livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni assistenziali, anche in considerazione del perdurare della emergenza Covid-19, in tutti i presidi ospedalieri della regione.
Cagliari, 16 novembre 2021