Martedì 30 novembre 2021
Presidenza del Presidente Michele PAIS
La seduta è aperta alle ore 18 e 29.
CUCCU CARLA, Segretaria, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 20 ottobre 2021 (172), che è approvato.
Congedi
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Roberto Deriu, Ignazio Manca, Cesare Moriconi, Pieluigi Saiu e Aldo Salaris hanno chiesto congedo per la seduta del 30 novembre 2021.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
Comunicazioni del Presidente
PRESIDENTE. Comunico che in data 29 novembre 2021 il Gruppo consiliare Lega Salvini Sardegna ha comunicato la nomina dell'onorevole Andrea Piras come Vicepresidente del Gruppo, in sostituzione dell'onorevole Pierluigi Saiu.
Comunico che in data 30 novembre 2021 il Gruppo consiliare Liberi e Uguali Sardegna ha comunicato la nomina dell'onorevole Eugenio Lai come Presidente del Gruppo e dell'onorevole Daniele Secondo Cocco come Vicepresidente del Gruppo.
Annunzio di interrogazioni
PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.
CUCCU CARLA, Segretaria. Sono pervenute le interrogazioni numero 1264, 1265, 1266, 1267, 1268, 1269, 1270.
Discussione del documento: Variazioni al bilancio interno del Consiglio regionale (29/XVI/A).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del Documento numero 29.
Poiché nessuno è iscritto a parlare, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.)Chi non lo approva alzi la mano.
(È approvato)
Discussione del documento: Bilancio consolidato della Regione Sardegna per l'esercizio 2020. Articolo 68 del decreto legislativo n. 118 del 2011 successive modifiche ed integrazioni (28/XVI/A).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca ora la discussione del Documento numero 28.
Ha facoltà di parlare il consigliere Stefano Schirru, relatore.
SCHIRRU STEFANO (PSd'Az), relatore. Stamattina è stata approvata la proposta di approvazione, scusate e la ripetizione, del bilancio consolidato, che tende sostanzialmente a evidenziare il risultato economico, patrimoniale e finanziario di tutte le società e degli enti afferenti al sistema Regione. Questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione, ci tengo a precisarlo, essendo arrivato oggi il bilancio questo è stato possibile grazie alla collaborazione di tutta la Commissione e in particolar modo delle opposizioni che hanno svolto un ruolo all'interno della Commissione collaborativo, e credo che questo sia anche il modo migliore per poter affrontare insieme i prossimi appuntamenti legati alla Commissione.
Mi sembra, Presidente, che ci sia poco da dire su questo e chiederei l'approvazione del documento. Grazie.
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione.
È iscritto a parlare il consigliere Massimo Zedda. Ne ha facoltà.
ZEDDA MASSIMO (Progressisti). Come già detto in Commissione questa mattina uno dei temi, per quanto riguarda il consolidato, è che, nonostante le sollecitazioni da parte dei componenti della Commissione, da parte dell'Assessorato competente, ancora oggi ci ritroviamo a discutere un consolidato privo di alcuni documenti fondamentali per la composizione dello stesso. Mi spiego meglio: vi sono alcuni apparati della Regione, enti e agenzie, che non hanno trasmesso per tempo i documenti in modo tale che l'assessore Fasolino potesse, insieme ai suoi uffici, comporre il consolidato con tutto il sistema da consolidare della Regione Sardegna e delle sue articolazioni, nonostante quest'anno rispetto alla scadenza del 30 settembre il consolidato, e quindi la discussione odierna, l'approvazione o la mancata approvazione, abbia beneficiato di una proroga rispetto ai tempi per quanto riguarda l'approvazione, dal 30 settembre al 30 di novembre. Quindi, nonostante le sollecitazioni, nonostante due mesi in più rispetto alla scadenza del 30 settembre per l'approvazione, ancora enti ed apparati della Regione non trasmettono i documenti, che non sono una cortesia che noi esprimiamo nei loro confronti con gentile richiesta di poterci far conoscere come spendono le risorse. Le persone che governano quegli enti non hanno ereditato, grazie al lavoro dei nonni, delle nonne, delle mamme e dei papà, una società che gestiscono giustamente come cosa loro perché proviene dal patrimonio familiare, gli enti e le agenzie della Regione provengono intanto dai sacrifici della popolazione in relazione alla tassazione, dagli sforzi dell'apparato pubblico nel sostenerli e nell'erogazione di risorse tramite i nostri bilanci, quindi non è una cortesia che loro forniscano a noi i documenti ma è un obbligo di legge, non so come essere più chiaro.
L'altro aspetto è quello legato al personale. E' da due anni e mezzo che chiediamo all'Assessorato al personale, cosa che dovrebbe integrare il consolidato, di farci conoscere in relazione alla spesa del personale dell'apparato Regione, degli enti, delle agenzie delle società e via dicendo, quale sia l'ammontare del personale assunto a tempo indeterminato, quale il numero di coloro che sono stati assunti a tempo determinato, quale il numero di coloro che potrebbero beneficiare delle procedure di stabilizzazione, tenendo conto che la Regione su questo è in forte ritardo e rischiamo di non beneficiare della legge Madìa, di non poter stabilizzare le persone che hanno diritto, in più avete aggiunto di recente 4 milioni e mezzo per l'assunzione di interinali, cosa che viola quei princìpi perché non può essere generato ulteriore precariato se non dopo aver espletato le procedure in base alla Madìa per eliminare il precariato precedente. A questo si aggiunga che chiunque scorre graduatorie; l'Aspal e altri assumono persone senza autorizzazione da parte dell'Assessorato al personale, che dovrebbe autorizzare persino, pro-quota, Abbanoa l'Arst, persino le società, gli enti e le agenzie, perché non sono libere Repubbliche e possono assumere solo dopo aver fatto un'attenta verifica, l'Assessorato al personale, del fabbisogno, della pianta organica, e solo l'assunzione di quelle figure in proporzione rispetto ad altre figure come determinato, indeterminato e via dicendo. Questo non c'è.
L'altro ieri la Corte costituzionale è intervenuta sulla vicenda della Regione Abruzzo addirittura ponendo all'interno di questo ragionamento che ho fatto poc'anzi le assunzioni nel Consiglio regionale dell'Abruzzo, che devono essere conteggiate, e quindi coloro che sono assunti come esterni all'interno del Consiglio regionale devono essere conteggiati in quelle quote. Il Consiglio regionale della Sardegna sta finalmente, per fortuna, adottando delle procedure concorsuali per supplire alla carenza di organico storico che abbiamo, noi rischiamo che il primo che si sveglia e pone questa questione in giudizio rischiano di saltare i concorsi nostri o di altri, indispensabili, perché ovviamente il giudizio non si attiva su tutto il sistema dei concorsi pubblici in Regione ma si attiva su un concorso specifico agganciandosi a questo elemento; se lo si fa sul concorso del Consiglio regionale su altri concorsi, noi rischiamo di vanificare la spesa sul personale e le assunzioni future, per non avere i dati e capire che cosa veramente si può fare, quali maglie abbiamo e capacità di assunzione nei vari profili, non solo profili professionali in base alla pianta organica e al fabbisogno ma anche qualità della tipologia di assunti, a tempo indeterminato, a tempo determinato e altro. Questo dato da due anni e mezzo non riusciamo ad ottenerlo, ora il Presidente della Commissione neo eletto si è fatto carico ulteriormente in questa vicenda, così come se ne era fatto carico il Presidente della Prima, cos�� come se ne era fatto carico il Presidente della Terza prima del neo eletto Presidente della Terza, e però nessuno è riuscito a ottenere questi dati. Anche lì, l'Assessorato al personale non è che gestisce il personale dell'azienda privata di qualcuno, gestisce soldi pubblici e personale pubblico: forniscano questi dati, non è pensabile che sistematicamente venga violato il potere del Consiglio e dei consiglieri che non sono nelle condizioni di poter accedere a dati che dovrebbero essere certi e addirittura comporre il consolidato e altri documenti, e invece è un cincischiare sistematicamente e privare noi tutti delle possibilità di verifica della spesa pubblica e della qualità e capacità assunzionale della Regione.
PRESIDENTE. Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione il documento numero 28. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.
(È approvato)
Discussione, ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento, della proposta di legge: Disposizioni in materia di lavoro (297).
PRESIDENTE. Vi stanno distribuendo ora il testo di un provvedimento giunto in Aula ex articolo 102 del Regolamento interno, si tratta della Proposta di legge numero 297.
Darei la parola all'onorevole all'Assessore Zedda per illustrare il provvedimento che abbiamo in discussione.
ZEDD ALESSANDRA (FI), Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. Grazie, Presidente. Intanto per ringraziare il Consiglio, e in particolare l'assessore Fasolino, che rendono possibile il rifinanziamento del Fondo Resisto. L'informazione completa è che con l'omnibus abbiamo chiuso il finanziamento e quindi riusciamo a soddisfare tutti i lavoratori autonomi, rimane invece sempre aperta la graduatoria che con questa norma andiamo a rifinanziare, che è semplicemente la graduatoria delle piccole, micro e medie imprese.
PRESIDENTE. Di fatto si tratta di ampliare la dotazione finanziaria relativa al Fondo Resisto per lo scorrimento delle graduatorie, così come ha detto l'Assessore relativamente alle PMI, per ulteriori 15 milioni di euro, quindi la dotazione finanziaria sarà aumentata di tale somma e questo consentirà un soddisfacimento delle domandemaggiore rispetto a quelle finanziabili sulla base della dotazione vigente. C'è esigenza, io guardo l'Aula, c'è esigenza…
Ha domandato di parlare il consigliere Giampietro Comandini. Ne ha facoltà.
COMANDINI GIAMPIETRO (PD). Grazie Presidente, io non ho visto il testo del provvedimento però mi fido di quello che ha detto il mio Capogruppo, e di quello che ha annunciato l'assessore Alessandra Zedda qualche minuto fa, cioè di aumentare di 15 milioni il capitolo che riguarda il fondo rEsisto. Io però, Assessore, non smetterò mai di dire a lei e ai colleghi che in qualche modo vogliono ascoltare che il problema non è più di mettere soldi nel capitolo è di accelerare la spesa, perché più che mettere soldi, e a questo momento ne abbiamo messi più volte anche con la nostra disponibilità da questa parte dell'Aula, la critica maggiore che quotidianamente ci vediamo in qualche modo rifare è la questione che poi nelle tasche delle persone i soldi non arrivano. Allora io credo che vi è la necessità anche di chiarire, di intervenire laddove si ferma questo meccanismo, non chiedo che mi ascoltiate ma almeno un po' di silenzio.
PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole Comandini, ha perfettamente ragione. Assessore Fasolino, se può ritornare, sta intervenendo.
COMANDINI GIAMPIETRO (PD). Il problema è, assessore Zedda, intervenire laddove il meccanismo è frenato, laddove non c'è… quindi non è mettere soldi, ci siamo capiti, è intervenire laddove il meccanismo si inceppa. Perché noi continuiamo a mettere soldi però questi soldi non arrivano mai nei conti correnti di chi fa la domanda, questo è un problema che più di una volta abbiamo sollevato, più di una volta lei se ne è fatta carico e non ho dubbi che se ne è fatta carico intervenendo sull'ASPAL, su tutti i soggetti che sono responsabili della spesa, noi la invitiamo ulteriormente che oltre a dare 15 milioni vi sia la possibilità di accelerare la spesa oltre che avere, glielo chiedo anche come componente anche della seconda Commissione che abbiamo seguito sin dal primo momento, un report aggiornato al mese di novembre che ci permetta di capire, di monitorare una delle iniziative più importanti che ha fatto all'unanimità questo Consiglio regionale durante la pandemia, grazie.
PRESIDENTE. Io ho necessità di recuperare la proposta di legge firmata però. Manca una firma… la relazione è stata consegnata, possiamo chiedere al dottor Cocco se sono stati, abbiamo le firme? È stata depositata? Perfetto.
Io chiedo se possiamo procedere? Possiamo procedere. Mettiamo metto in votazione, non abbiamo il testo…
Ha domandato di parlare il consigliere Francesco Mula. Ne ha facoltà.
MULA FRANCESCO (Psd'Az). Grazie Presidente, ma intanto per preannunciare il voto favorevole da parte del Gruppo del Partito Sardo. E per fare un invito, in primis a noi, ma è rivolto soprattutto alle opposizioni, nel chiedere, non dico un atto di responsabilità perché non è il termine corretto, ma di farci un ragionamento per quanto riguarda il punto che noi vorremmo stasera discutere in quest'Aula che riguarda i debiti fuori bilancio. Capisco e capiamo che ci sono alcune cose che non sono andate così come dovevano andare, c'è la presenza dell'Assessore che ci permette di aprire il dibattito, ne abbiamo parlato stamattina in Commissione, era soltanto per ricordare a noi stessi che il termine è un termine perentorio. Approvare entro stasera vorrebbe dire liberare in termini di procedura una serie di cose, non approvarlo entro stasera vorrebbe dire rimandare e bloccare il tutto. Quindi non è certo colpa dell'opposizione, la colpa è interamente dico da parte nostra però vi chiediamo di farci una riflessione, tanto penso che le cose da dire ce le siamo dette stamattina, rinviare di una settimana, dieci giorni non cambierebbe nulla perché comunque i debiti quelli sono e quelli dobbiamo sanare. Quindi invito l'Aula a farci un ragionamento, dico, serio e responsabile che comunque c'è l'esigenza, Presidente, di approvare entro stasera. Quindi era soltanto per chiedere dopo l'approvazione del punto in questione una sospensione di due minuti per cercare di capire se ci sono appunto le condizioni per poter proseguire i lavori, grazie Presidente.
PRESIDENTE. Nel frattempo che arriva la proposta di legge protocollata.
Ha domandato di parlare la consigliera Desirè Manca. Ne ha facoltà.
MANCA DESIRÈ (M5S). Grazie Presidente, io non volevo intervenire però sono stata sollecitata dal collega Mula. Per quanto concerne la richiesta dell'assessore Zedda che insomma io disturbo un giorno sì e l'altro pure per sapere a che punto sono il pagamento delle pratiche del Fondo rEsisto, perché le sollecitazioni, forse anche in qualità di componente, di Vicepresidente della Seconda Commissione, sono davvero tante. Mi accodo alla richiesta del collega Comandini, va benissimo rifinanziamento del fondo rEsisto, però vorremmo sapere, avere un quadro della situazione ed effettivamente dei pagamenti effettuati alle imprese. Perché non possiamo continuare ad andare avanti con le richieste giornaliere sulle pratiche che ci vengono poi trasmesse, non mi sembra corretto e giusto nei confronti di tutte le imprese che, ricordiamolo sempre, da un anno stanno aspettando questi fondi per un provvedimento che era arrivato in quest'Aula con la massima urgenza.
Detto questo, Presidente, io non accolgo la richiesta dell'onorevole Mula, non la accolgo per questo motivo, perché ormai sembra questa essere prassi consolidata che arrivino qua le vostre pratiche che non riuscite a portare nei termini e nei tempi corretti e giusti per la discussione e per l'eventuale approvazione. Ricordo al collega Mula che questo disegno di legge del quale lui ci chiede un senso di responsabilità da parte dell'opposizione è stato consegnato dalla Giunta due mesi fa. Quindi 60 giorni, voi avevate 60 giorni di tempo per non solo trasmetterci questo disegno di legge ma per darci la possibilità di leggerlo, e quindi di studiarlo, e di esprimere un voto consapevole di ciò che voi ci chiedete. Quindi caro collega il senso di responsabilità deve assolutamente partire da voi, perché in due anni e mezzo ormai voi lavorate così, ci portate la documentazione del giorno per essere votato lo stesso giorno, e quindi noi a questo punto dopo tantissime volte che vi siamo venuti incontro, ma non per voi solo ed esclusivamente nell'esclusivo interesse del popolo sardo, questa volta siccome abbiamo in due ore dato una prima lettura a questa variazione di bilancio che insomma appare quantomeno anomala, anomala e non mi esprimo perché voglio avere il tempo per studiarlo, ovviamente noi diciamo, no!
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Rossella Pinna. Ne ha facoltà.
PINNA ROSSELLA (PD). Grazie, io mi unisco al ragionamento fatto dalla collega Manca un attimo fa, perché il senso di responsabilità che viene chiesto alle minoranze è un senso di responsabilità per il quale si chiede evidentemente la delega. Noi accettiamo di essere responsabili al vostro posto, ma a questo punto dovremmo anche scambiarci i ruoli, voi diventate opposizione e noi diventiamo maggioranza. Perché sono certa che se noi fossimo maggioranza non avremmo atteso due mesi e due giorni per presentare in Aula, e precedentemente il giorno stesso, come è accaduto oggi, in Commissione, questo provvedimento. Perché, guardate, non è questo il senso di responsabilità che ci si attende da chi governa una Regione come state facendo voi. 28 settembre 2021 e 30 novembre 2021 sono oltre 60 giorni, 60 giorni durante i quali evidentemente la maggioranza, voi avete avuto altre le priorità, le priorità sono ben note, sono quelle di rimodulare la giostra delle presidenze, degli incarichi, cercare in qualche modo riappacificarvi al vostro interno, ma evidentemente dimenticando che la priorità non sono i vostri assetti, non sono la vostra pace interna ma sono anche obblighi di legge. Per arrivare poi oggi, chiaramente, per l'ennesima volta a minacciare i cataclismi e le ripercussioni che si possono abbattere chiaramente su tutta la macchina amministrativa regionale dal blocco degli stipendi, al blocco dei concorsi a chissà quale altro fenomeno e mi dispiace dover ammettere che anche stavolta il senso di responsabilità che state chiedendo a noi vi è mancato, grazie.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Francesco Agus. Ne ha facoltà.
AGUS FRANCESCO (Progressisti). Grazie Presidente, io capisco i ritardi legati al cambio dei vertici delle Commissioni. che hanno occupato le ultime settimane. Però credo che sapendo di questa urgenza, io non ne ero a conoscenza, perché ho letto il testo oggi per aver sostituito un collega in Commissione, ritengo che la parte del Regolamento che prevede, che dà facoltà alle opposizioni di chiedere una relazione di minoranza serva anche per consentire ai colleghi di avere un'informazione compiuta su un testo che non può essere conosciuto pochi minuti o poche ore prima di entrare in aula. Ciò detto qualora questa urgenza fosse stata rappresentata e segnalata anche all'interno della stessa maggioranza in maniera adeguata probabilmente sarebbe stato possibile convocare la Commissione bilancio cinque giorni fa e permettere quindi di arrivare al 30 novembre con i termini conclusi. Detto questo, quello che ho sentito oggi in Commissione non mi ha rassicurato, sono uscito da quella riunione con l'esigenza, che ho anche riportato al Presidente della Commissione, di acquisire atti, ho chiesto che gli atti fossero acquisiti anche dalla stessa Commissione, parallelamente a un accesso agli atti che ciascuno di noi nel quadro delle prerogative consiliari può tranquillamente fare, perché su un tema del genere quando si ragiona di cifre di questo livello e su tematiche di questo livello non è pensabile che si vada in Aula avendo un'informazione non compiuta. Per questo motivo, Presidente, come avevamo detto anche in Capigruppo, i giorni necessari alla preparazione della relazione di minoranza, e quindi di uno studio compiuto sul testo, non sono in questa fase in alcun modo negoziabili, rimane il rammarico, perché non era assolutamente nostro intento arrivare a portare il Governo della Regione e la maggioranza a uno slittamento dei termini, se aveste semplicemente convocato la Commissione nei tempi giusti, non ci troveremo di fronte a questa richiesta. L'ultimo aspetto riguarda il fatto che appunto è capitato già in passato di trovarci, come l'ha detto bene la collega Pinna e la collega Manca, trovarci con la spada di Damocle di decisioni da prendere entro pochi minuti, nella maggior parte dei casi non è andata bene. Segnalo ai colleghi che i giostrai e gli ambulanti per i quali abbiamo fatto, votandola tutti all'unanimità una legge approvata a mezzanotte meno un quarto, a distanza di mesi non hanno ancora ricevuto le loro spettanze. Questo dimostra che per legiferare in maniera adeguata e dare risposte a volte serve più di una lettura.
PRESIDENTE. Mettiamo in votazione la PL 297 inerente l'implementazione del fondo rEsisto PMI.
Articolo 1.
Poiché nessuno domanda di parlare lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. Chi non lo approva alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano.
(È approvato)
Articolo 2.
Poiché nessuno domanda di parlare lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. Chi non lo approva alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano.
(È approvato)
L'entrata in vigore l'aggiungiamo.
Articolo 3 entrata in vigore immediata.
Poiché nessuno domanda di parlare lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. Chi non lo approva alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano.
(È approvato)
Ora a votazione definitiva finale.
Votazione nominale
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della proposta di legge numero 297.
(Segue la votazione)
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
(Il Consiglio approva).
Poi facciamo all'unanimità dei presenti.
Vogliamo tentare una sospensione? Se volete una Conferenza la farei anche. Sono solamente cinque minuti, poi tra cinque minuti… Va bene, prendo atto della indisponibilità a trovare…
La seduta è tolta, il Consiglio sarà riconvocato a domicilio. Buona serata.
La seduta è tolta alle ore 19 e 06.