CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Mozione n. 670
CADDEO – LAI – COCCO Daniele Secondo – LOI – ORRÙ – PIU sull’avviso pubblico “TuLiS” Tutela lingue sarde per l’utilizzo dei fondi di cui alla legge n. 482 del 1999, articoli 9 e 15, alla legge regionale n. 22 del 2018 e alla legge regionale n. 6 del 2012, articolo 2, comma 13, annualità 2023.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– la legge n. 482 del 1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, pur riconoscendo nell’italiano la lingua ufficiale, tutela la lingua e la cultura delle minoranze (in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione e in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei);
– con la legge regionale n. 22 del 2019, il Consiglio regionale ha approvato la disciplina della politica linguistica regionale con l’obiettivo di tutelare l’identità linguistica del popolo sardo attraverso la valorizzazione, diffusione e promozione della lingua sarda, il catalano di Alghero, il sassarese e tabarchino, quale parte fondante del patrimonio immateriale della Sardegna;
– al fine di tutelare e valorizzare le lingue minoritarie parlate in Sardegna e le varietà alloglotte, la Regione finanzia progetti per Sportelli linguistici, formazione linguistica, culturali e toponomastica, in attuazione sia degli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, come previsto dal decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 16, che trasferisce le funzioni amministrative in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche presenti sul territorio regionale, sia della legge regionale n. 22 del 2018;
– in data 23 giugno 2023 la Regione ha pubblicato l’avviso pubblico “TuLiS” Tutela lingue sarde per l’utilizzo dei fondi di cui alla legge n. 482 del 1999, articoli 9 e 15, alla legge regionale n. 22 del 2018 e alla legge regionale n. 6 del 2012, articolo 2, comma 13, annualità 2023;
EVIDENZIATO che il contributo richiesto per la tutela e la promozione delle varietà alloglotte è risultato inferiore rispetto a quello stanziato dall’avviso, previa verifica di ammissibilità e valutazione dei progetti, è stato utilizzato il residuo di euro 119.407,20, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 dell’avviso, per incrementare il contributo a disposizione per la promozione e la tutela della lingua sarda che, pertanto, ammonta a euro 1.118.431,41;
VISTA la determinazione di approvazione della valutazione della commissione, del verbale del 30 agosto 2023 e delle tabelle contenenti le graduatorie con l’elenco dei progetti ammessi finanziabili e non finanziabili per il sardo, per le varietà alloglotte, per il catalano di Alghero e l’elenco dei progetti non ammessi;
DATO ATTO del verbale del 30 agosto 2023 stilato dalla commissione e conservato agli atti, contenente gli esiti della valutazione di merito, in base al quale sono state ammesse e finanziabili per la tutela e promozione del sardo n. 23 proposte progettuali di cui una, quella del Comune di Gairo solo parzialmente finanziabile per esaurimento dei fondi, mentre n. 21 proposte progettuali sono ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse;
CONSIDERATO:
– l’importante contributo apportato alla diffusione della lingua e della cultura sarda nei diversi territori da docenti di corsi e laboratori, sportellisti, traduttori, tutor e coordinatori formati e certificati dalla Regione;
– che tutti i progetti in tabella raggiungono ottimi punteggi, discostandosi il primo dall’ultimo di soli venti punti,
impegna il Presidente della Regione
e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
a reperire i fondi necessari per il finanziamento dei progetti “ammessi non finanziati” nella graduatoria di cui alla determinazione n. 1788/19267 del 31 agosto 2023.
Cagliari, 2 ottobre 2023