CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 634
CORRIAS – DERIU – GANAU – COMANDINI – MELONI – MORICONI – PISCEDDA – PINNA – COCCO – CADDEO – SATTA Gian Franco inerente alla garanzia occupazionale per i titolari di uso civico presso l’Agenzia FoReSTAS.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– decine di migliaia di ettari di territori forestali di proprietà pubblica, prevalentemente gravati da uso civico, sono gestiti dall’Agenzia FoReSTAS;
– le convenzioni d’uso sono scadute e si trovano oggi in una condizione di impasse gestionale;
– a breve, infatti, scadranno anche le convenzioni relative alla gestione, da parte di FoReSTAS, del patrimonio forestale pubblico di proprietà comunale;
CONSIDERATO che:
– tali convenzioni hanno consentito, nell’ultimo trentennio, una gestione forestale pubblica utile a svolgere un ruolo socioeconomico fondamentale per centinaia di piccoli centri dell’isola, con importanti funzioni atte a garantire l’erogazione di numerosi servizi ecosistemici nevralgici per l’intera Regione, a salvaguardia della tenuta sociale delle comunità e a contrasto dei forti fenomeni di spopolamento delle aree interne;
– l’efficacia delle convenzioni si basa sulla concessione dei beni gravati da uso civico, per la quale è necessario l’atto dispositivo di sospensione dei diritti d’uso, nonché la determinazione di un’indennità da corrispondere alla collettività , da destinare ad opere permanenti di interesse generale;
– tale indennità deve essere determinata nel rispetto dei criteri di congruità , in base all’estensione, alla qualità dei terreni e alla durata dell’autorizzazione alla sospensione; infatti le indennità attualmente stabilite di euro 8,78/Ha per boschi e pascoli arborati, di euro 10,03/Ha per pascolo e pascolo cespugliato e di euro 19,62/Ha per seminativo e seminativo irriguo, non appaiono rispettose degli stessi criteri di congruità , sono insoddisfacenti per i “cives” titolari del diritto d’uso e insufficienti a ricompensare il mancato esercizio dell’uso sulle terre dove esso viene sospeso;
PRESO ATTO che sulla base delle considerazioni sopra esposte, appare opportuno intraprendere tutte le azioni possibili volte ad implementare la gestione sostenibile di questi territori per il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio forestale pubblico;
TENUTO CONTO che tali azioni sono di evidente interesse per la popolazione e lo stesso interesse è determinato dall’impatto economico, diretto, indiretto e indotto, in favore della collettività , sulla base di una progettazione che si sostanzia nella gestione attuata con la concessione trentennale dei territori all’Agenzia FoReSTAS e che l’efficacia e l’efficienza del funzionamento dell’indotto si misurano su due variabili: l’occupazione e il volume d’affari generati dall’attuazione dei progetti,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché:
dispongano tutte le azioni necessarie al fine di favorire la creazione di occupazione tra i membri della collettività titolare dell’uso civico, generando così benefici a carattere economico diretto e la determinazione dell’indennità , necessaria a poter procedere alla sospensione temporanea del diritto d’uso civico e a consentire ai comuni di destinare l’uso delle aree interessate ad opere permanenti di interesse generale, per scopi che determinino un reale e diretto beneficio per la collettività , anche non comportanti la realizzazione di opere fisiche equiparandola, nel rispetto dei criteri di congruità , all’atto della sospensione dell’uso civico per la concessione delle terre alla gestione dell’Agenzia FoReSTAS, alla garanzia occupazionale di un determinato numero di “cives” titolari dell’uso civico.
Cagliari, 9 gennaio 2023