Mozione n. 580

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 580

PERU – OPPI – SECHI – MORO – STARA sulle iniziative urgenti da assumere per il ripristino delle fermate soppresse dall’Azienda trasporti regionali della Sardegna (ARST) sulla strada statale n. 200 “dell’Anglona” ed evitare, altresì, che lo stesso problema si estenda anche ad altri vecchi tratti di strada inseriti nell’elenco di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 782 del 1953 che non rivestono caratteristiche assimilabili a quelle richieste dalle attuali normative di riferimento per le strade di nuova costruzione in termini di sicurezza dei viaggiatori su trasporto pubblico.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la strada statale n. 200 “dell’Anglona”, che collega il comune di Sorso al comune di Castelsardo, è una delle tante strade di vecchia concezione del territorio sardo a due carreggiate e priva di banchine o marciapiedi laterali, che percorrono aree densamente popolate in cui i cittadini residenti necessitano di trasporto pubblico che garantisca loro la mobilità verso il centro abitato;
– nel tratto stradale di proprietà di ANAS, l’Azienda trasporti regionali della Sardegna (ARST) ha sempre garantito la mobilità dei residenti con diverse fermate effettuate con propri mezzi esattamente tra le località di Lu Bagnu e l’intersezione della strada statale n. 200 con la strada provinciale n. 81;
– improvvisamente, l’ARST, con nota inviata in data 17 novembre 2020, ha comunicato ai Comuni di Sorso e Castelsardo e per conoscenza al Prefetto di Sassari, all’Assessorato regionale dei trasporti e all’ANAS, che, con decorrenza immediata, sarebbero state sospese tutte le fermate sulla “strada statale n. 200” comprese tra Castelsardo e Lu Bagnu e l’intersezione della strada statale n. 200 con la strada provinciale n. 81, in entrambe le direzioni; ciò poiché, a seguito delle segnalazioni fornite dall’ANAS, ente proprietario della strada, l’ARST veniva informata del fatto che il tratto di strada presentava anomalie in termini di sicurezza tali da dover ricorrere ad una interruzione delle fermate per evitare situazioni di pericolo ai viaggiatori. Nella nota si rendeva, altresì, disponibile ad individuare eventuali soluzioni condivise volte al ripristino delle condizioni di sicurezza;
– a seguito di varie interlocuzioni tra le amministrazioni interessate e di un sopralluogo effettuato in data 26 gennaio 2021 tra i tecnici del Comune e i responsabili territoriali e locali di ANAS e ARST al fine di valutare gli interventi necessari al ripristino delle fermate sospese, venivano individuate una serie di soluzioni progettuali, in particolare per le fermate in entrambe le direzioni di Marritza, della Tonnara e di Pedras de Fogu; si prevedeva pertanto di realizzare alcuni limitati interventi, tra cui alcuni attraversamenti pedonali, prevedendo altresì di richiedere la disponibilità di privati all’utilizzo di aree destinate ad ospitare le predette fermate;

CONSIDERATO che:
– le corse degli autobus in quel tratto di strada sono state utilizzate negli anni quotidianamente dai numerosi utenti che abitano nella zona che però ormai da quasi due anni si trovano a dover sopportare il disagio legato alla soppressione delle fermate non potendo nemmeno raggiungere i servizi essenziali ubicati nel centro abitato che dista da loro svariati chilometri;
– tale situazione potrebbe ricadere nella fattispecie dell’interruzione di pubblico servizio, poiché ad essere maggiormente penalizzati sono in primo luogo gli anziani, ma anche gli studenti che per potersi recare nella sede dei loro studi a Sassari, devono necessariamente recarsi in uno dei comuni più vicini per prendere poi un altro mezzo;
– la questione più allarmante deriva dal fatto che la maggior parte dei tratti stradali sardi, essendo state realizzate molto tempo fa, presentano caratteristiche non assimilabili a quelle richieste dalle attuali norme di riferimento per le strade di nuova costruzione e, pertanto, a breve il problema si allargherà a macchia d’olio;

PRESO ATTO che la soluzione risolutiva e definitiva per il ripristino delle fermate, consiste nella realizzazione di piazzole di sosta dei mezzi di trasporto pubblico come definite dall’articolo 352 del decreto del Presidente della Repubblica n. 782 del 1953 che devono dunque rispettare determinate caratteristiche tecniche di sicurezza tra le quali adeguata illuminazione e adeguata segnaletica;

RILEVATO che la somma prevista per gli interventi propedeutici al ripristino delle fermate come da progettazione definitiva, risulta essere di circa euro 360.000 e dunque euro 120.000 per ciascuna piazzola di sosta,

impegna il Presidente della Regione
l’Assessore regionale dei lavori pubblici e l’Assessore regionale dei trasporti affinché:

in considerazione del fatto che la problematica su esposta nel breve periodo si estenderà in maniera allarmante a tutto il territorio regionale stante la presenza di tratti stradali percorrenti zone densamente abitate che non rispettano più i requisiti oggi richiesti dalle normative vigenti in termini di sicurezza per il trasporto pubblico, attuino con urgenza misure adeguate ad evitare situazioni di fermo del trasporto pubblico individuando e impegnando nel bilancio dell’amministrazione regionale le somme necessarie per effettuare gli interventi atti non solo al ripristino di tutte le fermate nel tratto di strada che va da Lu Bagnu all’intersezione della strada statale n. 200 con la strada provinciale n. 81, ma anche ad evitare situazioni analoghe in altre località.

Cagliari, 5 aprile 2022

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