Mozione n. 508

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 508

COSSA – GIAGONI – SECHI – CANU – COCCIU – MURA – GANAU – AGUS – CIUSA – COCCO – CADDEO – CAREDDA – CERA – COMANDINI – CUCCU – DE GIORGI – DERIU – ENNAS – FANCELLO – GALLUS – LAI – LI GIOI – LOI – MAIELI – MANCA Desiré Alma – MANCA Ignazio – MARRAS – MELE – MORICONI – MORO – MUNDULA – OPPI – ORRÙ – PERU – PIGA – PINNA – PIRAS – PISCEDDA – PIU – SAIU – SATTA Giovanni – SATTA – Giovanni Antonio – SATTA Gian Franco – SCHIRRU – SOLINAS Alessandro – STARA – TALANAS – TUNIS – USAI – ZEDDA Massimo sulla necessità che vengano realizzate la viabilità di accesso, una segnaletica dedicata e l’illuminazione dei monumenti rappresentativi della monumentalità della civiltà nuragica.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il 30 settembre 2020 il Consiglio regionale ha impegnato con voto unanime il Presidente e la Giunta regionale a promuovere l’inserimento del paesaggio culturale sardo nella lista UNESCO dei beni patrimonio dell’umanità, nel contesto di un nuovo modello di sviluppo ambientale e sociale sostenibile;

CONSIDERATO che la Giunta regionale, con deliberazione n. 49/13 del 30 settembre 2020, ha concesso il proprio patrocinio a sostegno dell’istanza presentata dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” alla Commissione nazionale UNESCO per l’iscrizione del bene “I Monumenti della civiltà nuragica della Sardegna”;

EVIDENZIATO che sono intervenute analoghe deliberazioni di pressoché tutti i comuni della Sardegna e, successivamente, sono altresì intervenute numerosissime iniziative che hanno coinvolto i diversi livelli delle istituzioni, dei due atenei sardi e di dipartimenti universitari, del mondo professionale e produttivo (rete dei professionisti e associazioni di categoria), di associazioni e società sportive, sino al coinvolgimento delle società di navigazione e delle istituzioni scolastiche, nel sostegno dell’importanza della diffusione della conoscenza dei contenuti storici, archeologici, architettonici – per citare alcune delle discipline scientifiche coinvolte – delle testimonianze recate dai monumenti dell’antica civiltà nuragica in Sardegna, oltreché della rilevanza che accanto a tale conoscenza si possa sviluppare un progetto di sviluppo economico dell’isola legato ai flussi del turismo conoscitivo, culturale ed ambientale;

RITENUTO che, accanto alle importanti iniziative che hanno coinvolto, a diversi livelli, l’intera società sarda riscuotendo un interesse ed un successo partecipativo senza precedenti, occorra attivare azioni istituzionali che agevolino maggiormente la frequentazione e l’accesso ai siti dei monumenti della civiltà nuragica di maggior interesse turistico e culturale, quale premessa di un importante piano di sviluppo integrato territoriale regionale;

VALUTATO che tra le azioni da porre in essere possono assumere un’importante ricaduta pratica nell’Identificazione fisica della monumentalità dei simboli della civiltà nuragica la presenza nella principale viabilità regionale di una adeguata segnaletica informativa e dell’infrastrutturazione di accesso ai siti archeologici principali, oltreché di una opportuna illuminazione che ne ampli la fruizione esaltandone la suggestione e la riconoscibilità;

TENUTO CONTO che sia l’apposizione e la manutenzione della segnaletica, compresi i segnali di indicazione turistica e di territorio, che la individuazione e progettazione della viabilità terminale di accesso fanno carico agli enti proprietari delle strade e, pertanto, per la viabilità statale, all’ente gestore ANAS e per la viabilità regionale alle attuali amministrazioni provinciali competenti per territorio, mentre i soggetti gestori dell’energia elettrica possono provvedere alle infrastrutturazioni ed alle forniture dì energia dei siti non ancora provvisti;

VALUTATO che l’importanza e l’urgenza, ampiamente condivisa, di una maggior valorizzazione dei monumenti della civiltà nuragica può trovare tempestivo riscontro nella predisposizione da parte sia dell’ANAS che delle amministrazioni provinciali che, ancora, dei gestori di energia elettrica, nei rispettivi ambiti di competenza, di un piano dì interventi programmati da concordare con gli Assessorati regionali competenti per materia, per la valorizzazione dei siti archeologici monumentali nei termini esposti, previa individuazione dei monumenti interessati, la definizione degli interventi da realizzare e l’elaborazione di elementi comunicativi coordinati e univoci anche nella segnaletica;

ATTESO che le iniziative sopra illustrate possono trovare ampio riscontro da un lato nell’attuazione, da parte dei gestori di energia elettrica ed ANAS, delle migliori azioni di propri codici etici, volte a mantenere e sviluppare il rapporto di fiducia con i propri stakeholder e per altro verso dalle possibilità di investimento rappresentate dalle politiche nazionali ed europee in linea con l’Agenda 2030,

impegna il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio e l’Assessore regionale dei lavori pubblici

ad assumere specifiche azioni, congiuntamente agli enti proprietari o gestori della principale viabilità regionale e ai gestori di energia elettrica, per consentire l’individuazione e l’attuazione degli interventi di realizzazione di una adeguata segnaletica informativa e dell’infrastrutturazione di accesso ai siti archeologici regionali rappresentativi nella monumentalità della civiltà nuragica, oltreché di una adeguata illuminazione, che ne ampli la fruizione esaltandone la suggestione e riconoscibilità.

Cagliari, 26 agosto 2021

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