CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 491
(Discussa in Aula il 07/09/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA sulla necessità di garantire l’avvio del nuovo anno scolastico 2021/2022 in sicurezza.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’emergenza sanitaria dovuta all’espandersi della pandemia da Covid-19, ha determinato la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole italiane, trovando come unica soluzione l’attivazione della didattica a distanza con tutte le difficoltà che ne sono derivante;
– nonostante l’apprezzamento per gli insegnanti e per chi, in questi mesi, si è realmente impegnato per consentire che, pur nell’emergenza, l’attività didattica potesse in qualche modo proseguire, è noto che la cosiddetta “didattica a distanza (DAD)”, sia una risposta emergenziale ad una situazione straordinaria, è un surrogato imperfetto, che non può considerarsi sostitutivo del servizio scolastico a cui lo Stato deve provvedere per impegno costituzionale;
– la didattica a distanza, finora attivata per fronteggiare l’emergenza e garantire in qualche modo la prosecuzione della didattica, non può e non deve diventare né la normale modalità né una modalità complementare di fare scuola, in Sardegna, e non solo, questo metodo ha fortemente amplificato le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali;
VISTA la lettera del Commissario straordinario per l’emergenza Gen. Figliuolo riguardante appunto le “Misure di testing, contact tracing e di supporto a premessa della riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2021/2022”;
CONSIDERATO che per evitare che si ripeta quello che è successo in quest’ultimo anno scolastico, con la scuola riaperta e richiusa ad ogni sbalzo della curva epidemica, sarà assolutamente necessario pensare ad una riapertura in grado di garantire l’avvio del nuovo anno scolastico 2021/2022 in totale sicurezza, predisponendo tutto il necessario per evitare che la diffusione di potenziali varianti, considerando anche l’impossibilità allo stato attuale di vaccinare i minori al di sotto dei 12 anni di età, metta a rischio la ripartenza e la prosecuzione per un normale anno scolastico;
ALLA LUCE della situazione su esposta, anche per non ripetere gli errori che hanno in parte compromesso quest’ultimo anno scolastico appena terminato, si ritiene necessario ed opportuno prevedere azioni concrete in grado di avviare, in presenza e in totale sicurezza sanitaria, il prossimo anno scolastico 2021/2022,
impegna il Presidente della Regione
a prevedere, in sinergia con l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Sardegna, il Coordinamento dei presidenti di Consiglio di circolo e di istituto della Regione Sardegna, dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e di tutte le parti interessate, l’adozione un protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole a settembre (anno scolastico 2021/2022), in grado di garantire l’attività didattica in presenza e in totale sicurezza, considerando anche l’impossibilità allo stato attuale di vaccinare i minori al di sotto dei 12 anni di età, così da scongiurare anche la diffusione di eventuali varianti che possano mettere a rischio la ripartenza e la prosecuzione di un normale anno scolastico.
Cagliari, 7 luglio 2021