Mozione n. 474

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 474

TALANAS – CERA – CUCCU in relazione alla necessità di istituire un hub distrettuale permanente nel Comune di Macomer che possa essere fruito dai dieci comuni dell’Unione dei comuni del Marghine al fine di evitare disagi organizzativi dettati dagli spostamenti presso l’Hub vaccinale di Nuoro.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la Pandemia da Covid-19 ha provocato in Italia circa 120.000 decessi e 1.500 circa nella regione Sardegna, generando conseguenze negative dal punto di vista sanitario, economico e sociale;
– per far fronte all’emergenza sanitaria in atto causata da Covid-19, il 27 dicembre 2020 è stata avviata la campagna vaccinale in tutta la Comunità europea;
– la campagna di vaccinazione anti-Covid ha lo scopo di prevenire le morti da Covid-19 e raggiungere l’immunità di gregge per il SARS-CoV2;
– con il decreto ministeriale 2 gennaio 2021 è stato adottato il Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, successivamente modificato l’8 febbraio 2021, con l’aggiornamento delle fasce di popolazione cui somministrare prioritariamente i vaccini contro il SARS-CoV2;
– il piano individua le diverse fasi della campagna vaccinale, i criteri attuativi, l’ordine di priorità delle diverse categorie da vaccinare determinate sulla base del criterio del maggior rischio di letalità correlato al Covid-19;

PRESO ATTO che:
– con la deliberazione 17 febbraio 2021, n. 86 del commissario straordinario è stato approvato il “Piano vaccinale ATS Sardegna anti SARS Cov-2/COVID-19 “che rappresenta il modello organizzativo e di gestione del piano vaccinale in tutte le ASSL della Sardegna, in quanto recepisce e integra tutte le più recenti normative nazionali per il raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta in base alle priorità definite a livello nazionale e secondo criteri di equità, giustizia, trasparenza e correttezza;
– in concomitanza al piano, l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha varato il Programma operativo di vaccinazione anti Covid-19” che rappresenta la sintesi dei diversi atti ed indirizzi di carattere nazionale e regionale inerenti alla campagna vaccinale in atto presso la Regione autonoma della Sardegna;
– con la deliberazione n. 277 del 16 aprile 2021 del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 è stato aggiornato il piano vaccinale anti SARS Cov-2/COVID-19 del mese di febbraio; il nuovo piano descrive la strategia di fondo della campagna vaccinale ATS perseguendo tali obiettivi:
1) garantire dei punti vaccinazione territoriali straordinari, chiamati hub vaccinali, dove può essere raggiunta un’alta efficienza nella somministrazione dei vaccini; si tratta di strutture in grado di somministrare dai 1000 vaccini al giorno e oltre;
2) garantire contestualmente la prossimità della somministrazione con punti di vaccinazione territoriale più piccoli da 500 dosi al giorno, sino a punti tra i 250 e le 125 dosi giornaliere;
3) garantire la vaccinazione attraverso punti di vaccinazione mobili che possono andare anche nei paesi e negli ambulatori dei Servizi igiene e sanità pubblica dei comuni più piccoli;

CONSIDERATO che:
– i sindaci dei comuni del Marghine hanno denunciato molteplici disagi legati agli spostamenti presso l’Hub vaccinale di Nuoro a causa della mancanza di un hub distrettuale permanente nel comune di Macomer che possa essere fruito da tutti i dieci comuni dell’Unione dei comuni del Marghine;
– questa problematica sta creando problemi di lentezza e disorganizzazione nella campagna vaccinale in atto nei territori del Marghine che, oltretutto, procede in netto ritardo rispetto a quella di altri comuni; i soggetti che vengono pregiudicati da tale situazione sono soprattutto quelli più fragili, allettati o affetti da patologie;
– il piano vaccinale dei comuni del Marghine così gestito e strutturato sta creando gravi pregiudizi soprattutto a persone che per le loro patologie hanno evidenti difficoltà sia a recarsi più volte presso i centri vaccinali, distanti chilometri dai paesi di residenza, sia a sostenere lunghe code; ciò risulterebbe in contrasto con gli obiettivi stabiliti nella deliberazione n. 277 del 16 aprile 2021, che ha garantito contestualmente la somministrazione in punti di vaccinazione territoriale più piccoli e in prossimità dei paesi di residenza dei soggetti da vaccinare;
– poiché i territori del Marghine sono caratterizzati da aree prevalentemente a connotazione agricola, ciò significa che i soggetti lavoratori tenuti a recarsi all’Hub di Nuoro per la somministrazione del vaccino sono costretti a perdere un’intera giornata lavorativa, che non verrà rimborsata in alcun modo;

CONSIDERATO, inoltre, che:
– l’accelerazione e il potenziamento della campagna vaccinale anti-Covid-19 sono lo strumento principale per uscire dalla crisi sanitaria in atto e per garantire la tutela della salute dei cittadini;
– la garanzia e la tutela del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione deve rappresentare una priorità assoluta da parte dell’istituzione regionale;
– l’unica misura capace di contrastare in modo efficace la diffusione dei contagi è la vaccinazione di massa che raggiunga secondo gli esperti, almeno il 70 per cento della popolazione, producendo quella soglia dell’immunità di gregge che riduca al minimo la circolazione del virus,

impegna il Presidente della Regione
e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

1) ad intervenire e ad attivarsi affinché possano essere risolti i molteplici problemi di organizzazione e di gestione della campagna vaccinale nei Comuni del Marghine;
2) a mettere in atto ogni opportuna azione affinché possa essere istituito presso il Comune di Macomer un hub vaccinale che coinvolga tutti i dieci comuni dell’Unione dei comuni del Marghine, garantendo il criterio di prossimità della vaccinazione attraverso l’istituzione di punti vaccinali più piccoli così come stabilito nella deliberazione dell’ATS n. 277 del 16 aprile 2021;
3) a promuovere e garantire, nel rispetto dell’autonomia regionale, il rafforzamento degli standard organizzativi e strutturali dei centri e dei servizi preposti alle vaccinazioni anti-Covid.

Cagliari, 18 maggio 2021

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