CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 47
PIGA – MURA – MUNDULA sulla situazione in cui versano le pratiche delle misure strutturali a valere sul PSR 2014-2020 e la relativa spendita delle risorse.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’Unione europea sostiene la produzione agricola dei paesi della Comunità attraverso l’erogazione ai produttori di aiuti, contributi e premi che vengono gestiti dagli stati membri attraverso gli organismi pagatori, istituiti ai sensi del regolamento CE n. 885/2006, tra i quali, per l’Italia, è ricompresa l’AGEA costituita con il decreto legislativo n. 165 del 1999;
– l’articolo 3, commi 2 e 3, del decreto legislativo n. 165 del 1999 prevede la possibilità di autorizzare, con decreto del Ministro per le politiche agricole altri enti istituiti dalle regioni e dalle province autonome, per lo svolgimento delle funzioni di organismo pagatore;
CONSIDERATO che:
– nell’ambito della Regione Sardegna è stata istituita l’ARGEA quale strumento tecnico-specialistico di supporto all’Amministrazione regionale nella materia delle politiche agricole, pesca e acquacoltura e che, alla stessa ARGEA, con decreto direttoriale del 14 maggio 2019 sono state attribuite le citate funzioni di organismo pagatore avuto riguardo ai fondi agricoli comunitari FEASR e FEAGA;
– a fronte di tale riconoscimento, l’Agenzia assumerà , tra gli altri, i seguenti compiti: a) gestione del fascicolo aziendale anche attraverso la delega ad altri soggetti, nelle forme e nei limiti stabiliti dalla normativa; b) esecuzione dei pagamenti dei fondi agricoli comunitari FEASR e FEAGA per l’erogazione ai richiedenti dell’importo autorizzato; c) contabilizzazione dei pagamenti e preparazione di sintesi periodiche di spesa, ivi incluse le dichiarazioni mensili, bimestrali e annuali destinate alla Commissione europea;
ATTESO che:
– dall’analisi dello stato di avanzamento in cui versano le pratiche delle misure strutturali a valere sul PSR 2014-2020, ed in particolare quelle relative all’ammodernamento delle aziende agricole, al pacchetto giovani, alle misure che favoriscono le associazioni tra i diversi segmenti che compongono le filiere agroalimentari, si registra un ritardo nell’evasione delle medesime pratiche e nella spendita delle risorse, al punto che, allo stato, la capacità di spesa delle medesime, complessivamente, non supera il 27 per cento dell’ammontare complessivo stanziato per la programmazione 2014-2020;
– pur riconoscendo l’importanza dell’attribuzione delle funzioni di organismo pagatore in favore di ARGEA, l’insufficienza della pianta organica della medesima Agenzia, con particolare riferimento al personale specializzato, con l’attribuzione di tali prerogative potrebbero determinarsi ulteriori ritardi nella gestione delle pratiche, vanificando, pertanto, l’importante risultato raggiunto;
RITENUTO che:
– proprio in ragione della limitatezza della citata pianta organica, al fine di evadere le pratiche con tempistiche certe ed accettabili, nonché per evitare il disimpegno automatico delle risorse, sarebbe auspicabile l’esternalizzazione delle istruttorie, con il coinvolgimento di professionisti e CAA, anche avuto riguardo alle procedure di collaudo;
– sarebbe, altresì, opportuno prevedere il depotenziamento di alcune misure aventi un minor impatto sui risultati da conseguire, al fine di destinare le correlate risorse finanziarie su altre misure di carattere strutturale, quali insediamento giovani, pacchetto giovani, investimenti nelle aziende agricole, nonché progetti integrati di filiera, misure, queste ultime, che, presentando maggiore attrazione ed immediatezza di spesa da parte dell’agenzia e degli operatori agricoli, garantiscono un maggior sviluppo ed ammodernamento delle aziende, cosi da renderle competitive con le esigenze di mercato,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
a porre in essere ogni necessario adempimento al fine di prevedere, per un verso, la revisione degli stanziamenti per ciascuna misura, con il depotenziamento delle misure ritenute meno utili per il conseguimento dei risultati, in favore delle misure di carattere strutturale, come individuate in parte motiva; per un altro verso, il coinvolgimento dei professionisti e dei CAA con la conseguente esternalizzazione delle istruttorie oggi affidate, in via esclusiva, ad ARGEA.
Cagliari, 1° agosto 2019