Mozione n. 387

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 387

FANCELLO – MULA – MAIELI – SATTA Giovanni – SCHIRRU sulla necessità di consentire l’accesso prioritario ai programmi di vaccinazione per il Covid-19 ai pazienti che convivono con malattie polmonari interstiziali e, in particolare, a quelli con fibrosi polmonare.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto senza precedenti sulle persone e sui sistemi economici e sanitari;
– il primo bersaglio del Covid-19 sono i polmoni che contraendosi permettono l’ossigenazione attraverso un continuo scambio di gas tra corpo e ambiente esterno;
– a minare questa vitale capacità dei polmoni ci sono però anche alcune malattie rare, come le Fibrosi polmonari interstiziali, che causando la sostituzione del normale tessuto polmonare con tessuto cicatriziale li rendono rigidi al punto da non riuscire ad assorbire l’ossigeno presente nell’aria;
– le Fibrosi polmonari interstiziali sono malattie polmonari ad evoluzione ingravescente, delle quali non si conosce la causa della loro genesi, sono invalidanti e proprio per la gravità della patologia, dov’è possibile, i pazienti vengono inviati al trapianto,

EVIDENZIATO che nella seduta del 9 gennaio 2021 del Consiglio regionale, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale è intervenuto per fare il punto sul piano vaccinale anti Covid specificando che dopo il 27 dicembre 2020, data in cui c’è stata la consegna simbolica delle prime 180 dosi del vaccino, tra il 31 dicembre e il 4 gennaio 2021, sono arrivate in Sardegna complessivamente 19.680 dosi;

RITENUTO che una volta diventati disponibili i vaccini e iniziata la campagna vaccinale è importante che venga data la priorità ai cittadini più vulnerabili e che gli stessi vengano vaccinati il prima possibile, godendo di una forma di precedenza nella somministrazione del vaccino;

APPURATO che:
– i pazienti che convivono con malattie polmonari interstiziali e con fibrosi polmonare, in particolare, sono tra le popolazioni più vulnerabili e a più alto rischio in questa crisi sanitaria; infatti, ricerche recenti mostrano che rispetto ai loro coetanei hanno il 60% di probabilità in più di morire se ricoverati in ospedale con Covid-19, e avrebbero pertanto già dovuto avere la priorità nel lancio dei programmi di vaccinazione nazionali;
– non è possibile stimare con precisione il numero dei malati affetti da malattie polmonari interstiziali in quanto non è presente, né a livello nazionale né a livello regionale, un registro per il monitoraggio di detta malattia, ma approssimativamente si stima che i pazienti sardi siano circa 500 unità (dati dell’Associazione IPF & Malattie rare del polmone Sardegna),

impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

ad intraprendere ogni possibile iniziativa al fine di consentire l’accesso urgente, indifferibile e prioritario ai programmi di vaccinazione per il Covid-19 ai pazienti che convivono con malattie polmonari interstiziali e, in particolare, a quelli con fibrosi polmonare.

Cagliari 11 gennaio 2021

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