CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 375
GIAGONI – MELE – ENNAS – SAIU – PIRAS – MANCA Ignazio sulla necessità di intercedere presso il Ministero della salute e il Ministero degli esteri al fine di ottenere, ad opera delle competenti autorità sanitarie della Corsica, tempestiva comunicazione di accertate positività di cittadini sardi presenti sull’isola francese.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– i rapporti tra la Sardegna e la Corsica sono strettamente caratterizzati da un uno scambio commerciale consolidato e pluriennale e da un reciproco scambio di prestazioni lavorative che, per ovvi motivi geografici, si salda ancor più con la parte nord dell’isola, tanto da rendere le rotte che dai porti della Gallura puntano alla Corsica, i primi collegamenti transfrontalieri italiani con la Francia;
– il DPCM del 3 dicembre, in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio, disciplina gli spostamenti da e per l’estero basandosi su elenchi “Allegato 20”, di paesi per i quali sono previste differenti misure restrittive, e prevede inoltre ulteriori limitazioni per il periodo che intercorre dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021;
– con l’ordinanza n. 2A-2020-12-01-001 del 1° dicembre 2020 la Prefettura della Corsica ha annunciato l’attuazione di un nuovo protocollo sanitario che a partire dall’8 dicembre 2020 impone a tutti i passeggeri viaggianti sulle linee Italia/Corsica di presentare una certificazione che attesti la negatività al Covid-19 da eseguire nelle 72 ore che precedono la partenza, in mancanza della quale i passeggeri dovranno sottoporsi ad un test entro 24 ore dall’arrivo in Corsica;
CONSIDERATO che:
– la maggior parte dei viaggiatori/lavoratori che abitualmente transitano nella rotta Sardegna/Corsica optano per adempiere alla richiesta delle autorità corse prediligendo la seconda opzione, sia per una questione di praticità che per un effettivo risparmio economico derivante dall’effettuazione del test medesimo;
– qualora il test effettuato nel territorio francese dovesse dare esito positivo il soggetto sarebbe immediatamente preso in carico dell’autorità sanitaria del luogo e trasferito presso il centro Covid-19 più vicino;
– in base al DPCM n. 59 dell’11 febbraio 2014, che ha permesso di accorpare e razionalizzare le strutture, l’amministrazione periferica del Ministero della Salute è articolata in UVAC e UVAC-PIF (uffici veterinari per gli adempimenti comunitari e posti di ispezione frontalieri) e USAAAF-SASN (uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e servizi territoriali di assistenza sanitaria) al personale navigante e aeronavigante;
– l’ufficio USAAAF-SASN durante tutte le fasi dell’emergenza pandemica ha assolto il delicato compito di comunicare per il tramite del Ministero degli esteri la conclamata positività al Covid-19 di cittadini stranieri presenti sul territorio italiano ai Ministeri/Distretti sanitari dei paesi di appartenenza;
PRESO ATTO che:
– al fine di scongiurare una maggior circolazione e diffusione sul territorio regionale del virus si rende necessaria una tempestiva comunicazione da parte delle autorità francesi a seguito della positività rilevata attraverso test antigenico o molecolare, effettuato nelle 24 ore successive all’arrivo, che consenta di sottoporre a quarantena i soggetti entrati in contatto con il positivo nell’arco delle 48 ore precedenti, in osservanza a quanto previsto dalle disposizioni del Ministero della salute;
– al momento non pare sussistere alcun sistema di comunicazione ufficiale tra i governi delle due isole che consenta di mettere in atto nell’immediato la procedura di tracciamento contatti e rispettivo isolamento domiciliare degli stessi, affidando tale gravosa responsabilità comunicativa alla sola discrezionalità del cittadino,
impegna il Presidente della Regione
ad avviare le interlocuzioni necessarie con il Ministero della salute e il Ministero degli esteri al fine di ottenere tempestiva e ufficiale comunicazione di ogni caso di Covid-19 accertato di cittadini sardi presenti sull’isola francese, per lavoro o altre necessità, al fine di consentire l’avvio immediato delle necessarie procedure di tracciamento contatti intercorsi nelle 48 ore precedenti.
Cagliari 15 dicembre 2020