CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 365
LAI – COCCO sulla necessità di mettere in atto interventi urgenti sul mancato accreditamento da parte dell’Organismo nazionale di controllo (ONC) del CSV Sardegna Solidale ODV, nell’ambito della procedura prevista dal Codice del terzo settore.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– il 28 ottobre scorso l’Organismo nazionale di controllo (ONC), avente funzioni di indirizzo e di controllo dei Centri di Servizio per il volontariato (CSV), nell’ambito della procedura prevista dal Codice del terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, ha negato l’accreditamento all’Associazione CSV Sardegna Solidale ODV, cancellandone di fatto ogni attività di servizio;
– alla base della decisione starebbe il rilievo che l’Associazione CSV Sardegna Solidale ODV non sarebbe il soggetto cui oltre vent’anni fa il Co.Ge. Sardegna (ente privato che ha esercitato funzioni ad evidenza pubblica e che ha svolto il fondamentale compito di controllo del finanziamento e dell’attività del CSV a favore delle organizzazioni di volontariato nella regione Sardegna) e la Regione avevano affidato il compito di organizzare e gestire il Centro di servizio per il volontariato;
– l’accreditamento dei CSV italiani era un passaggio molto atteso ed in virtù dell’entrata in vigore della nuova legge di riforma del terzo settore, l’ONC è deputato a gestire la transizione dal vecchio al nuovo sistema;
RILEVATO che:
– il CSV Sardegna Solidale è l’unico centro sui 49 operanti in tutt’Italia a cui l’ONC ha negato l’accreditamento;
– la controversia trae origine, secondo l’ONC, dalla mancata individuazione dell’organismo titolare del CSV istituito nell’Isola dopo il decreto ministeriale del 1997, mentre per Sardegna Solidale il titolare è il Comitato Promotore, costituito da un pool di associazioni per lo più di carattere regionale e recentemente trasformato da comitato in associazione Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale ODV;
– il mancato accreditamento dell’Associazione CSV Sardegna Solidale ODV mette fine all’esperienza ultraventennale nella gestione ed organizzazione del Centro di Servizio per il volontariato in Sardegna;
– l’Associazione con la sua attività meritoria ha dimostrato negli anni di avere tutte le carte in regola per andare avanti e continuare ad essere un preciso punto di riferimento nell’universo del volontariato in Sardegna, in cui operano oltre 1.700 organizzazioni di volontariato (ODV) e a cui corrispondono 45mila volontari attivi e circa 80mila volontari occasionali; numeri che certificano la bontà dell’azione del CSV Sardegna Solidale, la cui esistenza stessa oggi è messa a rischio dalla gravissima decisione dell’ONC;
DATO ATTO che:
– le organizzazioni di volontariato isolane, anche grazie al supporto del CSV Sardegna Solidale, rappresentano, specie per le amministrazioni locali, un prezioso strumento che opera ed interviene anche dove le istituzioni non riescono o non arrivano;
– nel 2019 l’Associazione ha sviluppato progetti cui hanno aderito 135 istituti superiori della Sardegna e partecipato oltre 5mila studenti, lavora fattivamente con la giustizia minorile sarda promuovendo, tramite convenzioni, attività mirate al reinserimento dei minori, organizza corsi di formazione permanente per chi opera nel volontariato (con oltre 8000 volontari iscritti) e ha dato vita a tante iniziative di solidarietà e di studio a supporto della popolazione più fragile;
– già in precedenti giudizi, pur vertenti su profili diversi, la legittimità dell’operato del CSV Sardegna Solidale è sempre stata confermata;
RITENUTO che:
– siano state ignorate le motivazioni addotte dal CSV Sardegna Solidale ODV in sede di audizione presso l’ONC e che la decisione assunta avrà gravi riflessi sull’intero sistema di volontariato dell’Isola;
– sia dirimente scongiurare l’indebolimento delle attività dell’organizzazione dei servizi e l’impoverimento delle nostre comunità, già provate dalle tante note difficoltà derivate anche dall’emergenza in atto;
– alla luce dei risultati raggiunti dalle associazioni e dai volontari coinvolti, delle persone e delle famiglie sostenute e della trasparenza nella gestione delle risorse, è necessario intraprendere con decisione azioni a sostegno delle prerogative dell’Associazione CSV Sardegna Solidale ODV e di ciò che essa rappresenta nel mondo del volontariato sardo,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale:
ad adottare ogni iniziativa utile sul piano politico e su quello istituzionale volto ad addivenire a una rapida soluzione del problema e a scongiurare la cessazione di ogni tipo di attività dell’Associazione CSV Sardegna Solidale ODV.
Cagliari 17 novembre 2020