CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 353
MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulla Senologia nel Distretto socio-sanitario di Macomer.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– ci sono diversi tipi di tumore che possono svilupparsi in diverse parti del seno;
– le forme non invasive, dette anche carcinoma in situ, si sviluppano nei dotti e non si espandono al di fuori del seno: difficilmente questa forma dà luogo a noduli palpabili al tatto, più spesso viene identificata attraverso la mammografia;
– la forma più comune è il carcinoma duttale infiltrante che rappresenta circa i 3/4 di tutti i casi di cancro della mammella;
– il cancro al seno può diffondersi ad altri organi, in genere attraverso i linfonodi;
– il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, rappresentando il 30 per cento di tutte le neoplasie, e nel 2016 ha rappresentato la prima causa di morte per tumore nelle donne, con 12.760 decessi (dati ISTAT);
– negli ultimi decenni si registra un costante aumento di frequenza della diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità, anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che ha permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo;
– la prevenzione è importantissima: lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni;
– i programmi organizzati di screening prevedono che l’esame venga eseguito visualizzando la mammella sia dall’alto verso il basso che lateralmente; una maggiore accuratezza nella diagnosi si ottiene con la valutazione della mammografia effettuata separatamente da due medici radiologi;
– in caso di sospetto, al primo esame seguono approfondimenti e, se necessario, il trattamento chirurgico;
– negli ultimi anni proprio il rilievo di tumori ancora circoscritti ha consentito di ricorrere alla chirurgia conservativa (quadrantectomia);
CONSIDERATO che:
– già nella relazione sulla programmazione 2019/2021 delle attività del Distretto di Macomer veniva segnalata l’inadeguatezza dei locali che ospitano la radiologia, inadeguatezza poi confermata dal responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e dagli esperti qualificati dell’ATS, dal punto di vista strettamente tecnico-normativo;
– dal punto di vista procedurale le strutture sarde, già da tempo, per la prevenzione secondaria del tumore alla mammella erogano alle pazienti in un’unica seduta la visita senologica, la mammografia e l’ecografia mammaria al fine di dare una diagnosi più accurata possibile;
– la senologia clinica prevede una stretta collaborazione tra medico e tecnico sanitario di radiologia medica al quale viene chiesto di effettuare dettagli mammografici mirati mostrando l’immagine da studiare sul PACS (Picture archiving and communication system);
– in caso di necessità viene inserito un ago nella mammella sotto guida ecografica per poi eseguire il dettaglio mammografico: tutto questo comporta il passaggio della paziente da una sala ad un’altra senza avere la possibilità di rivestirsi;
– nel poliambulatorio del Distretto di Macomer questa contiguità tra la sala ecografica e quella mammografica non solo è auspicabile, ma è possibile mettendo in comunicazione locali contigui mediante l’abbattimento di un muro divisorio, eliminando così i disagi per l’utenza;
PRESO ATTO che il servizio di Senologia del distretto di Macomer che forniva diagnosi e cure a centinaia di pazienti risulta interrotto da mesi, causando gravi disagi a tutta l’utenza costretta a recarsi altrove nel migliore dei casi o a rinunciare a diagnosi e di conseguenza alle cure nel peggiore, ufficialmente per ragioni legate all’inadeguatezza dei locali,
impegna l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
ad adoperarsi, considerata l’importanza e la delicatezza della materia, affinché nel più breve tempo consentito il servizio di Senologia del Distretto di Macomer riprenda le attività in locali adeguati e consoni alle esigenze di operatori e pazienti.
Cagliari 22 ottobre 2020