Mozione n. 349

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 349

ZEDDA Massimo – ORRÙ – CADDEO – AGUS – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – GANAU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – COCCO – LAI – CIUSA – LI GIOI – MANCA Desiré Alma – SOLINAS Alessandro sulla richiesta di intervento in relazione alla proposta di progetti per la Regione, da finanziare con i fondi dello strumento “Next Generation EU”, all’interno della programmazione del “Piano per la ripresa e la resilienza” del Governo centrale.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il 26 maggio 2020, la Commissione europea ha proposto un piano economico di ampio respiro per contribuire a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia di coronavirus in Europa. Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione ha proposto una duplice risposta: un bilancio a medio termine dell’UE rafforzato per il periodo 2021-2027 di 1.100 miliardi di euro; lo strumento per la ripresa “Next Generation EU” da 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi sotto forma di sussidi e 360 miliardi di prestiti, per il periodo 2021-2024;
– gli Stati membri, per accedere allo strumento per la ripresa “Next Generation EU”, dovranno presentare un proprio “Piano per la ripresa e la resilienza” (PNRR), nel quale dovranno indicare il programma di riforme, gli investimenti, con i relativi costi, per il periodo 2021-2023 capace di generare la ripresa economica e l’adattamento del sistema ai cambiamenti causati dalla pandemia. I parametri da rispettare, ai fini di una valutazione positiva del piano presentato, così come individuati nell’accordo del Consiglio europeo, sono: la coerenza con le raccomandazioni specifiche per Paese (CSR); il rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza sociale ed economica dello Stato membro; l’effettivo contributo alla transizione verde e digitale;
– i PNRR, frutto di una progettazione a livello statale, rionale e locale, possono essere presentati alla Commissione europea a partire dal 15 ottobre 2020, per iniziare le interlocuzioni, mentre in via ufficiale saranno presentati dopo l’entrata in vigore dello strumento “Next Generation EU”, prevista per il 1° gennaio 2021, e fino al 30 aprile 2021;
– l’Italia riceverà in totale 209 miliardi di euro, di cui 81 saranno sussidi per l’incremento netto degli investimenti nel periodo 2021-26 e per ottenere un rilevante stimolo alla crescita del PIL, mentre i restanti 127 saranno prestiti (pari a circa 6,8 per centodel PIL);
– a inizio luglio, il Governo ha presentato il Piano nazionale di riforma (PNR), indicando alcuni principi generali e obiettivi del PNRR;
– il 9 settembre 2020, il Comitato interministeriale per gli affari europei (CIAE) ha approvato il Recovery Fund italiano;
– il 15 settembre 2020, il Presidente del Consiglio dei ministri ha inviato ai Presidenti di Camera e Senato la proposta di linee guida per la definizione del PNRR, approvata nei suoi contenuti essenziali. Il documento definisce, in via preliminare e sintetica, gli obiettivi strategici di lungo termine, le aree tematiche di intervento e le azioni su cui si articolerà il PNRR;

PRESO ATTO che:
– in data 10 giugno 2020, è stata presentata dal gruppo PD, e sottoscritta dai gruppi Progressisti e Leu, la mozione n. 282 “su misure e azioni da adottare per avviare la Sardegna della fase 2 verso un nuovo modello di sviluppo con gli strumenti finanziari determinati dal concorso dello Stato e dai finanziamenti europei (Recovery fund), con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio regionale ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento”;
– nessuna risposta è pervenuta alla sopracitata richiesta formale di convocazione straordinaria del Consiglio regionale;

CONSIDERATO che:
– il PNRR è, allo stato attuale, ancora in fase di elaborazione e verranno programmati incontri per effettuare confronti tecnici tra Governo, regioni ed enti locali;
– il Governo italiano ha deciso di presentare il PNRR, insieme al documento programmatico di bilancio, alla Commissione europea intorno al 15 ottobre, dopo l’esame del Parlamento;
– il PNRR è articolato nelle seguenti 6 missioni che rappresentano aree “tematiche” strutturali di intervento, a loro volta suddivise in un insieme di progetti omogenei e funzionali a realizzare gli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia del Governo:
1) Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;
2) Rivoluzione verde e transizione ecologica;
3) Infrastrutture per la mobilità;
4) Istruzione, formazione, ricerca e cultura;
5) Equità sociale, di genere e territoriale;
6) Salute;

VISTO che non è ancora pervenuta alcuna comunicazione in merito alla predisposizione di un piano strategico di progetti della Regione da presentare al Governo nazionale e da far finanziare nel PNRR,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a informare il Consiglio regionale sul lavoro di programmazione e scrittura in corso delle idee progettuali da presentare al Governo nazionale al fine di essere finanziate con le risorse del PNRR, con una tempistica precisa su riforme e interventi;
2) ad accelerare la predisposizione e la presentazione di progetti innovativi e indispensabili per la ripresa post Covid-19 della Regione, al fine di attivare il confronto con il Governo nazionale in modo tale da ottenere i fondi dello strumento “Next Generation EU”;
3) a illustrare al Consiglio regionale il metodo, fino a oggi utilizzato, per coinvolgere i territori e la società sarda nell’elaborazione di idee progettuali.

Cagliari 16 ottobre 2020

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