CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 286
PIGA – MURA – MUNDULA sulla necessità di garantire misure urgenti per la ripartenza delle scuole.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che le autonomie locali provvedono, per le sedi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, nonché all’adeguamento degli stessi alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza e igiene e che la piena utilizzazione e funzionalità delle strutture edilizie costituisce elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico;
TENUTO CONTO che, al fine di garantire il pieno rispetto degli standard minimi di funzionalità necessari per assicurare l’utilizzo in sicurezza degli spazi scolastici in relazione all’emergenza in atto, sarà necessario garantire misure di distanziamento del personale e degli alunni presenti nelle scuole in vista del riavvio delle lezioni dal mese di settembre;
APPURATO che il tema degli spazi all’interno degli edifici scolastici è di primaria importanza al fine di assicurare il distanziamento tra gli alunni e pertanto risulterà necessario e urgente riesaminare l’utilizzo interno delle strutture didattiche allo scopo di individuare nuove zone idonee a ospitare le classi, reperire ulteriori aree da destinare all’edilizia scolastica o valorizzare temporaneamente spazi esterni e cortili tenendo ovviamente conto, in quest’ultimo caso, delle condizioni meteorologiche;
EVIDENZIATO che nel territorio regionale esistono idonei spazi non adeguatamente sfruttati in diverse scuole e che sono altresì presenti edifici scolastici chiusi e inutilizzati a seguito dei tagli attuati in virtù dei vari piani di dimensionamento scolastico che si sono succeduti negli anni;
CONSIDERATO che anche gli organi di stampa hanno recentemente riportato la possibilità che vengano messe in atto sconclusionate ipotesi riguardanti la riapertura delle attività didattiche a settembre, con soluzioni che prevedono la creazione di pareti divisorie di plexiglass nelle aule per evitare contatti tra gli alunni;
VALUTATO che si ravvisa l’urgente necessità di definire un cronoprogramma di interventi da eseguire per il riavvio delle lezioni in presenza, con l’ipotesi della riapertura delle scuole chiuse ubicate nel territorio regionale e l’eliminazione delle pluriclassi attraverso seri e concreti investimenti sugli edifici scolastici e in termini di risorse umane,
impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
1) ad avviare entro il mese di giugno un utile e proficuo confronto col Governo nazionale volto a garantire gli interventi necessari alla ripresa in sicurezza delle lezioni in presenza, scongiurando l’adozione di interventi tipo divisori in plexiglass, doppi turni e didattica a distanza, ma promuovendo un piano sperimentale ed emergenziale di riuso dei plessi scolastici chiusi in passato, al fine di agevolare il rispetto delle distanze interpersonali tra gli alunni;
2) a congelare il piano di dimensionamento scolastico varato dalla Regione nel mese di febbraio 2020, considerato che la circolare n. 487 del 10 aprile 2020 del Ministero dell’istruzione stabilisce che il contingente dell’organico, tenuto conto dello stato di emergenza diffuso su tutto il territorio nazionale, è invariato rispetto all’anno scolastico 2019/2020;
3) in sede di definizione del nuovo piano di dimensionamento scolastico, ad elaborare una proposta che, oltre a garantire un’offerta formativa stabile e di qualità, sia in grado di assicurare lo svolgimento delle attività didattiche in totale sicurezza, attraverso la creazione di classi con numero ridotto di alunni, derogando ai rigidi criteri e parametri numerici imposti dalla legislazione vigente.
Cagliari 11 giugno 2020