CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 283
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo – COCCO – LAI sulla copertura della Banda Ultra Larga (BUL) in tutto il territorio regionale, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi e che stiamo tuttora vivendo, sia a livello nazionale che locale, ha fatto emergere problematiche relative alla gestione di servizi essenziali nella modalità a distanza, visto il vincolo di separazione fisica tra le persone e le Istituzioni, sia pubbliche che private, che erogano tali servizi alla popolazione;
– tra questi risultano prioritari i servizi relativi alla rete di assistenza socio sanitaria, ai trasporti, alla scuola che ha dovuto adottare la didattica a distanza e ai diversi enti pubblici e privati che hanno dovuto ottemperare alle indicazioni dettate dai vari decreti del Presidente del Consiglio dei ministri prediligendo per i propri dipendenti, laddove possibile, il lavoro agile;
– è evidente che questa problematica si prolungherà nel tempo, è quindi necessario ed urgente un immediato adeguamento delle dotazioni tecnologiche disponibili consentendo l’accesso alle migliori e più efficienti forme di collegamento digitale, sia nelle aree dell’isola più densamente popolate ed accessibili, che in quelle periferiche e ostacolate da vincoli orografici;
– è prioritario e necessario garantire, oggi più di ieri, pari condizioni di servizio alla popolazione, in particolare alle giovani generazioni ed a quelle che vivono condizioni di maggior disagio;
CONSIDERATO che:
– in passato la Regione ha investito notevoli risorse per la totale copertura del territorio regionale tramite la banda ultra larga, con investimenti preziosi la cui definitiva finalizzazione può consentire di rispondere, sia in termini di lavoro che di servizi, alle esigenze della cittadinanza; infatti, grazie ad un accordo siglato a novembre del 2018, tra Infratel Italia SpA e TIM, in 263 comuni della Sardegna, che rientrano nel progetto strategico della Regione per lo sviluppo della banda ultra larga nelle cosiddette aree “a fallimento di mercato”, a partire da febbraio 2019, si sarebbe dovuta attivare la rete in fibra ottica;
– la precedente Giunta regionale ha promosso con 56 milioni di euro la realizzazione delle reti in fibra ottica in 296 comuni, l’intervento di Infratel nella Regione prevede la realizzazione dell’infrastruttura di rete a banda ultra larga attraverso il collegamento in fibra ottica di tutte le sedi della pubblica amministrazione e dei nodi di rete degli operatori di telecomunicazioni presenti nel territorio comunale;
– il cronoprogramma del completamento dei lavori in circa 200 comuni prevedeva la conclusione entro la fine del 2019; questo intervento avrebbe dovuto consentire a tutti gli operatori di telecomunicazione di attivare i servizi a banda ultra larga over 100 Mbit/s per le pubbliche amministrazioni, municipi, scuole, musei, sanità etc. e rendere disponibili servizi over 30 Mbit/s ai cittadini e alle imprese residenti nei comuni interessati;
– sino ad oggi sono solo circa 150 sui 296 previsti i comuni per cui risulta completata “l’accensione della rete”;
– per incentivare “l’accensione della rete”, Infratel ha azzerato i costi della fibra per i primi 2 anni;
– siamo disponibili a garantire il sostegno politico a qualsiasi iniziativa normativa e regolamentare che, con le necessarie coperture finanziarie, a partire dalla semplificazione delle procedure amministrative e delle modalità di realizzazione e collaudo consenta, vista l’emergenza, di arrivare al risultato entro 3 mesi, in considerazione del fatto che tale azione può essere raggiunta, a nostro parere, con il necessario coordinamento tra il MISE, Infratel, l’ANCI e le istituzioni interessate nonché la stretta collaborazione con le associazioni imprenditoriali ed i sindacati per l’eventuale pianificazione ed attivazione di nuovi cantieri;
in considerazione dell’Accordo succitato e a suo tempo siglato con Telecom,
impegna il Presidente della Regione
1) ad adottare tutte le azioni necessarie per favorire l’accensione della BUL anche nei Comuni meno appetibili dal punto di vista dei contratti attivabili;
2) a prevedere delle condizioni particolarmente favorevoli sia per i nuclei familiari che per il sistema scolastico e delle piccole imprese;
3) a valutare un piano straordinario di alfabetizzazione e specializzazione digitale destinato alle istituzioni pubbliche ed alla popolazione tramite le diffuse competenze presenti sia in campo pubblico che privato; tale azione consentirebbe, peraltro, di garantire un’immediata risposta alla domanda di lavoro specializzato che sarà una delle più immediate problematiche derivanti dall’attuale crisi;
4) a comunicare nel più breve tempo possibile al Consiglio regionale la situazione aggiornata sia sullo stato dell’avanzamento del piano in termini di comuni raggiunti, di collaudi effettuati e di contratti attivabili ed attivati, sia sulle iniziative che la Giunta regionale ha in programma per garantire in tempi urgentissimi la copertura della BUL su tutto il territorio regionale.
Cagliari, 10 giugno 2020