CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 279
CADDEO – ZEDDA Massimo – AGUS – PIU – LOI – ORRÙ – SATTA Gian Franco – STARA sull’adozione di misure urgenti a favore delle librerie sarde.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– il comparto della cultura e, nello specifico, la filiera del libro e delle librerie risulta essere tra i più colpiti dalla crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria derivante dalla pandemia Covid-19;
– l’impatto è stato devastante, in quanto il settore era già caratterizzato dalla fragilità e dalla precarietà, e ne ha provocato un ulteriore indebolimento;
– il centro studi dell’Associazione italiana editori ha stimato un calo della produzione intorno al 40 per cento e un calo degli acquisti in libreria tra il 30 e il 40 per cento su base annua, con una conseguente perdita di fatturato pari a 134 milioni di euro nei primi quattro mesi a livello nazionale, concentrati nei mesi di marzo e aprile;
– le misure restrittive imposte per il contenimento dell’epidemia hanno inoltre accelerato ulteriormente la crescita delle vendite online, che oggi, infatti, sono diventate il primo canale di acquisto di libri, con una quota del 47 per cento delle vendite totali: le grandi piattaforme online, rimanendo sempre attive, hanno avuto e continuano ad avere un forte vantaggio competitivo, sfruttando ulteriormente anche il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori;
– i numeri della crisi che ha travolto il settore sono ancora più drammatici nel comparto isolano, caratterizzato da ulteriori elementi di debolezza, come quelli che affliggono tutto il tessuto economico sardo, mettendo conseguentemente in serio pericolo la sopravvivenza di tantissime librerie che oggi corrono il rischio di chiusura;
EVIDENZIATO che:
– le librerie non costituiscono solo un canale di vendita, ma organizzano incontri, presentazioni, festival letterari, rappresentando dei veri e propri presidi, luoghi di formazione culturale e sociale indispensabili, soprattutto nei territori dove queste opportunità sono carenti;
– nel periodo di vigenza delle misure di contenimento sanitarie più restrittive infatti, i librai, soprattutto quelli indipendenti, hanno posto in essere, attraverso anche la raccolta fondi degli editori, diverse misure, quali ad esempio la consegna a domicilio senza spese o lo spostamento di iniziative in rete al fine di non far comunque mancare un prezioso servizio ai cittadini, soprattutto ai giovani;
CONSIDERATO che il rilancio delle librerie è in grado di assicurare un apporto decisivo a tutta la filiera del libro, un comparto che, anche nella nostra Isola, occupa molti addetti, il cui crollo avrebbe gravissime conseguenze anche dal punto di vista economico e dell’occupazione;
RITENUTO che:
– la Regione debba attivarsi attraverso apposite misure in grado di fronteggiare la situazione di crisi venutasi a creare a seguito dell’emergenza epidemiologica;
– l’azione regionale debba orientarsi anche alla promozione di interventi diretti alle imprese del settore, attraverso la creazione di un apposito fondo ad hoc destinato ai librai, da utilizzare ad esempio per la concessione di contributi per i canoni di locazione, di voucher e bonus a favore di diverse fasce di cittadini;
– le librerie sarde debbano essere coinvolte in una più ampia azione di potenziamento e ampliamento delle biblioteche scolastiche e in generale di promozione della lettura,
impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
1) a creare apposite misure di aiuto, anche attraverso la concessione di contributi a fondo perduto diretti all’abbattimento dei canoni di locazione dei locali commerciali in cui si insediano le librerie o al riconoscimento di crediti d’imposta per i locatari;
2) a promuovere, nell’ambito delle relative competenze, tutte le misure necessarie per sostenere il settore delle librerie sarde, anche attraverso l’istituzione di un tavolo di confronto tra l’assessorato competente, i librai e gli editori sardi e la filiera dei trasporti e della logistica per individuare un sistema tariffario agevolate per la consegna a domicilio dei libri;
3) a promuovere l’acquisto dei libri dalle librerie sarde attraverso la concessione di “bonus libri” o “bonus lettura” alle famiglie residenti in Sardegna nelle quali vi siano figli minorenni nonché’ ai cittadini residenti di età superiore a 65 anni;
4) ad attivare misure di sostegno destinate alle scuole di ogni ordine e grado al fine del potenziamento e ampliamento alle biblioteche, quali voucher e buoni spesa da utilizzare nelle librerie che operano nel territorio regionale;
5) a individuare strumenti di incentivazione per l’innovazione tecnologia delle librerie, soprattutto al fine di rendere il servizio semplice ed efficiente;
6) a effettuare una ricognizione dei locali di proprietà della Regione di categoria C1 non utilizzati al fine di poter procedere, nei comuni che ne siano sprovvisti, ad una loro assegnazione a coloro che intendano costituire un punto vendita di libri.
Cagliari 9 giugno 2020