CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 255
MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulla necessità di procedere al dimezzamento degli stipendi dei Consiglieri regionali della XVI Legislatura e destinare i fondi risparmiati a misure per far fronte alla crisi cagionata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– il 30 gennaio 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di Coronavirus (Covid-19) in Cina;
– per dare attuazione alle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione dell’OMS, il 31 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per la durata di sei mesi;
– con successivi provvedimenti il Governo nazionale (decreto legge n. 6 del 23 febbraio 2020, DPCM 1° marzo 2020, DPCM 4 marzo 2020, DPCM 8 marzo 2020, DPCM 11 marzo 2020, DPCM 17 marzo 2020, DPCM 22 marzo 2020 e DPCM 1° aprile 2020, DPCM 10 aprile 2020 e DPCM 26 aprile 2020) ha adottato misure sempre più stringenti per evitare la diffusione del Covid-19;
VISTA la legge regionale n. 2 del 9 gennaio 2014 recante “Razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione” che all’articolo 2 disciplina il trattamento economico spettante ai consiglieri regionali e al successivo articolo 3 il trattamento economico dei componenti della Giunta regionale che non siano consiglieri;
CONSIDERATO che:
– molti studi riportano che la crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19 sarà peggiore sia della “Grande Depressione” del 1930 che della crisi finanziaria del 2008-2009;
– il Fondo monetario internazionale indica nell’Italia uno degli anelli più deboli in Europa, seguita solo dalla Grecia;
– il Pil italiano quest’anno si contrarrà del 9,1 per cento e il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 12,7 per cento;
– l’emergenza da Covid-19 rischia di avere un impatto sull’economia della Sardegna ancora più devastante rispetto a quello del resto d’Italia, nonostante la nostra Isola sia stata colpita dall’epidemia in misura meno grave rispetto ad altre regioni, soprattutto a quelle del nord Italia;
– la Sardegna a causa della vulnerabilità strutturale della sua economia dovuta alla rilevanza del settore turistico, all’elevata quota di lavoratori precari, a una maggiore esposizione al rischio liquidità per le imprese, nel 2020 potrebbe subire una recessione superiore a tutte le altre regioni italiane, comprese quelle del sud;
– in Sardegna la maggior parte dei lavoratori è composta da dipendenti con contratti a termine o partite IVA senza dipendenti che costituiscono la componente più fragile e più esposta al rischio di perdita del lavoro o di disagio economico;
– tutti gli italiani stanno facendo enormi sacrifici;
RITENUTO che anche la politica a tutti i livelli debba fare la propria parte rinunciando a parte del proprio trattamento economico e mettendolo a disposizione della collettività;
CONSIDERATO che:
– il Movimento 5 Stelle ha destinato alla Protezione civile le cifre accantonate dal taglio delle indennità e sono stati già donati 3 milioni di euro per l’emergenza;
– il capo politico del Movimento 5 stelle ha proposto che anche i deputati, i senatori e i consiglieri regionali appartenenti agli altri partiti italiani si taglino le indennità per tutta la durata della legislatura;
EVIDENZIATO che i fondi risparmiati potranno essere destinati a finalità di sostegno all’emergenza e alla post emergenza che verranno decise dal Consiglio regionale stesso,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
affinché si facciano promotori nei confronti di tutti i consiglieri regionali della Sardegna della XVI Legislatura e per tutta la durata della stessa, perché venga devoluto, a finalità di sostegno all’emergenza economica derivante dall’epidemia da Covid-19, il 50 per cento del trattamento economico previsto dagli articoli 2 e 3 della legge regionale n. 2 del 2014.
Cagliari, 13 maggio 2020