CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 231
MANCA Ignazio – ENNAS – GIAGONI – MELE – PIRAS – SAIU sulla necessità di sostenere economicamente gli esercizi pubblici affinché possano ripartire preparati al termine del lockdown.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– le conseguenze dell’emergenza sanitaria e il lockdown imposto dal Governo stanno generando problemi economici all’economia nella maggior parte dei settori economici e produttivi dell’isola;
– la cosiddetta fase 2 dovrà ricomprendere una serie di misure atte a favorire il rilancio economico con particolare attenzione ai comparti che hanno visto il blocco totale dell’attività;
CONSIDERATO che:
– il settore imprenditoriale regionale è costituito da micro e piccole imprese che stanno pagando spese di gestione fisse (affitti, utenze) per il mantenimento delle attività, anche se nella realtà dei fatti sono momentaneamente improduttive;
– i settori che risentiranno maggiormente delle restrizioni imposte dal Governo e dalla Regione saranno quelli della ristorazione, bar, servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici e tutte quelle attività che necessariamente hanno un contatto ravvicinato con l’utente;
– tanti operatori del settore Ho.Re.Ca (Hotellerie-Restaurant-Café) e dei servizi alle persone dovranno adoperarsi per garantire la sicurezza dei dipendenti e degli utenti con notevole aggravio dei costi di gestione e con una riduzione dei servizi offerti in considerazione delle restrizioni sulle distanze interpersonali e dei costi di sanificazione dei locali;
– le misure di sostegno al reddito di questi comparti necessitano di nuove e aggiuntive forme di aiuto sia per il periodo di chiusura che per il possibile imminente e graduale riavvio delle attività;
CONSIDERATO altresì che molte di queste spese fisse sono di competenza pubblica come, a solo titolo esemplificativo, TARI, TASI, TOSAP e ICP e che queste incidono pesantemente sulle uscite di cassa delle imprese che stanno vedendo un crollo verticale del proprio fatturato;
RITENUTO di dover dare maggiori garanzie e supporto agli operatori del comparto,
impegna il Presidente della Regione, l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica
e l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio
ad adottare i provvedimenti necessari al fine di:
1) azzerare i tributi maturati, quali TARI, TASI, TOSAP e ICP, nei mesi di chiusura totale delle attività e degli stessi fino al 60° giorno dal termine delle restrizioni in materia sanitaria;
2) individuare le risorse per l’erogazione di un contributo a favore delle micro e piccole imprese del settore Ho.Re.Ca. e dei servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, di cui il 50 per cento a fondo perduto e il restante a tasso agevolato da restituire in 10 anni a partire dal 12° mese dall’effettiva erogazione del prestito;
3) aumentare la metratura massima di suolo pubblico ad oggi concesso all’attività di ristorazione e bar per mantenere l’antecedente rapporto tra posti a sedere e spazi a disposizione in totale sicurezza;
4) autorizzare i gestori delle attività per gli spostamenti riguardanti l’adeguamento dei locali alle nuove normative prima dell’avvio della cosiddetta fase 2.
Cagliari, 23 aprile 2020