CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 209
CADDEO – AGUS – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo sul prosieguo del corso di studi dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” IISS “A. Volta” di Guspini.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– con la riforma di cui al decreto legislativo n. 61 del 2017, gli indirizzi di studio “Tecnico dei servizi sociali” confluiscono nell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”;
– il nuovo percorso di studi mantiene inalterata la specificità dei precedenti indirizzi caratterizzandosi per la pluralità dell’offerta formativa nel settore dei servizi sociali, sanitari ed educativi;
– l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato A.Volta, presso la sua sede nel Comune di Guspini, ha attivato un corso ad indirizzo “Servizi socio-sanitari”;
VISTO che la figura professionale al termine del corso di studi risulterà adeguatamente formata per:
1) prendersi cura degli altri soddisfacendo i loro bisogni relativamente al loro stato di salute o alle loro tappe psico-fisiche e contribuendo a promuovere stili di vita nel rispetto delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza;
2) intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di attività di assistenza e di animazione;
3) utilizzare metodologie e strumenti operativi atti a rilevare i bisogni socio sanitari di un territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali e pianificare progetti individuali, di gruppo e di comunità in relazione alle singole esigenze;
4) favorire l’integrazione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
5) predisporre piani individualizzati di intervento relazionandosi con le altre figure del sociale nei settori dei minori, anziani, diversamente abili, a sostegno e tutela della persona, della sua famiglia e della comunità, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
CONSIDERATO che la Regione sta procedendo nell’iter per il riconoscimento della qualifica di OSS a tutti gli studenti frequentanti istituti con indirizzo socio-sanitario;
RISCONTRATO che:
– il conseguimento del diploma in “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” presso l’Istituto di istruzione superiore statale “A.Volta “di Guspini si inserisce in un contesto sociale dove le problematiche legate alle esigenze socio-sanitarie per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale risponderebbero ad un incremento della domanda in un territorio dove l’età media è in continuo aumento e i servizi alla persona risultano sempre più carenti;
– il diplomato in Servizi socio-sanitari può trovare lavoro presso strutture comunitarie pubbliche e private quali: strutture ospedaliere, residenze sanitarie, centri diurni, centri ricreativi, case di riposo, ludoteche, strutture per disabili, case famiglia, comunità di recupero, mense aziendali, in qualità di animatore socio educativo;
– le famiglie, soprattutto nei piccoli centri e nei territori più interessati dal fenomeno dello spopolamento, necessitano, per non dover emigrare nei grandi centri urbani dell’Isola, di strutture e di professionalità esperte proprio nella cura della prima infanzia, dei disabili e degli anziani, non solo nelle strutture ad hoc, ma anche in seno alla famiglia stessa;
– risulterebbe pervenuta agli alunni e alle famiglie, il giorno 26 marzo 2020, una formale comunicazione da parte della Dirigente scolastica che scriveva testualmente: “Si fa seguito alla segnalazione, seppur non ufficiale, giunta in data odierna a questa scuola dall’Ufficio scolastico provinciale per comunicare, mio malgrado, che nel prossimo anno scolastico 2020/2021 dato il numero ridotto di alunni (pari a 9) non verrà attivata la classe seconda dell’indirizzo TSS (Tecnici dei servizi socio sanitari)” e nella medesima nota si invitavano gli alunni a procedere ad una nuova iscrizione presso altro Istituto proponendo come possibile alternativa l’iscrizione alla classe seconda presso l’Istituto alberghiero di Guspini;
RITENUTO che:
– parrebbe alquanto discutibile la decisione di avviare un corso dalla prima classe senza aver la certezza del proseguimento per gli anni successivi;
– numerose famiglie degli studenti iscritti e frequentanti il corso di studi verrebbero danneggiate sia in termini di aspettative che di organizzazione familiare;
– agli alunni in questione verrebbe di fatto negato il diritto allo studio e alla realizzazione delle proprie aspirazioni, costringendoli a scegliere scuole e indirizzi che diventerebbero un ripiego rispetto alle scelte iniziali o ad allontanarsi dal proprio territorio con implicazioni importanti in termini di viaggio per raggiungere la nuova scuola e di organizzazione del proprio tempo da dedicare allo studio e alle attività ricreative,
impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
ad intervenire con tutte le competenze e gli strumenti disponibili affinché l’Ufficio scolastico provinciale e l’Ufficio scolastico regionale possano annullare la decisione attivando la classe seconda dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” di Guspini.
Cagliari, 9 aprile 2020