CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 203
LI GIOI – MANCA Desiré Alma – CIUSA – SOLINAS Alessandro sull’introduzione di misure di sostegno per il comparto degli autotrasportatori della Sardegna.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da Covid-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
– il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei ministri ha emanato la delibera con la quale si dichiara, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 ha annunciato che l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale hanno necessitato dell’adozione sull’intero territorio nazionale di ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
– in attuazione delle disposizioni nazionali il Presidente della Regione ha emanato le ordinanze per l’adozione di misure straordinarie urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna;
– lo stato di emergenza in cui viviamo oggi comporta un aggravio delle condizioni di lavoro in cui versano gli autotrasportatori, considerando che il loro impegno è importantissimo in quanto consente un regolare approvvigionamento alimentare e di materiali per la vita produttiva della nostra regione che sta continuando, seppur in maniera ridotta;
CONSIDERATO che:
– già a gennaio 2020 gli autotrasportatori della Sardegna hanno rappresentato la forte preoccupazione dovuta all’aumento medio tariffario del 25 per cento conseguente al caro traghetti ”green” dovuto alla scelta unanime dei principali armatori operanti in Sardegna di utilizzare un costoso carburante che ridurrà le emissioni di zolfo, come richiesto dal regolamento europeo IMO 2020;
– l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha generato una distorsione del funzionamento del sistema dell’autotrasporto isolano, un settore che sta garantendo l’approvvigionamento quotidiano delle merci in tutta la nostra isola, ma che si ritrova a dover sostenere il viaggio di andata verso i porti d’Italia per gli approvvigionamenti con i mezzi completamente vuoti;
– la categoria è allo stremo delle possibilità economiche per continuare ad operare, considerato che deve far fronte alle spese di viaggio quali traghetto, gasolio e transiti autostradali senza però avere nulla da recapitare nel resto d’Italia e spesso senza ricevere il pagamento dei servizi effettuati dai propri committenti;
DATO ATTO che:
– il Governo ha cercato di alleggerire gli oneri di un settore che sta silenziosamente affrontando la lotta al Coronavirus in prima linea, con camionisti e corrieri che ogni giorno percorrono le strade dell’Italia rischiando il contagio per permettere la continuità dei servizi minimi e l’approvvigionamento dei beni di prima necessità a tutti i cittadini;
– tuttavia, nelle ultime disposizioni varate dal Governo non ci sono misure volte a tutelare i diritti minimi degli autotrasportatori, come la garanzia di trovare un luogo di ristoro aperto durante la giornata, di usufruire di servizi igienici dotati di doccia la sera e di ricevere i dispositivi di sicurezza da utilizzare per prevenire il contagio;
RITENUTO che la Regione debba:
– impegnarsi per sostenere la libera circolazione delle merci giacché il trasporto è un comparto strategico per ogni comunità nazionale che voglia garantirsi indipendenza e autonomia, oltre che efficienza economica, sociale e ambientale;
– indennizzare per il mancato reddito causato dai viaggi di andata a vuoto stante il blocco delle attività industriali e prevedendo eventualmente l’esonero dal costo del traghettamento e della navigazione;
– tenere alta l’attenzione su questo settore anche a emergenza conclusa, adottando misure strutturali che consentano alle aziende di trovare le condizioni per essere realmente competitive,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
affinché provvedano a mettere in campo tutte le misure sopra individuate come necessarie al fine di evitare il tracollo di una categoria che rappresenta il cuore pulsante del commercio per un territorio come il nostro, isolano ed isolato.
Cagliari, 3 aprile 2020