Mozione n. 107

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 107

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA sulla necessità di garantire la continuità territoriale marittima, convenzione in scadenza al 19 luglio 2020.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il principio della continuità territoriale è un fattore strategico per il superamento delle condizioni di insularità della Sardegna attraverso il quale i collegamenti fra la terraferma e le isole debbano svolgersi a condizioni, quanto più possibili, equivalenti rispetto a quelle riscontrabili per collegamenti analoghi sulla terra ferma;
– la continuità territoriale deve dunque intendersi come uno strumento capace di garantire un servizio di trasporto continuo, regolare e a tariffe accettabili che non penalizzi i cittadini residenti in territori insulari e meno favoriti;
– in generale, il trasporto marittimo è governato dal principio della liberalizzazione della prestazione dei servizi, sancito nel regolamento (CEE) 3577/1992 a cui il legislatore nazionale si è adeguato solo con l’articolo 19-ter del decreto legge n. 135 del 2009, convertito con la legge n. 166 del 2009 (Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europee). Tale disposizione, per quel che interessa specificatamente la nostra Regione, ha previsto la privatizzazione delle società di trasporto marittimo, tra cui Tirrenia Navigazione Spa;
– i servizi di collegamento tra la Sardegna e il territorio extra regionale, sono stati esercitati per lungo tempo da Tirrenia Navigazione Spa, il cui richiamato processo di privatizzazione si è concretizzato con la stipula, il 18 luglio 2012, della convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la compagnia di navigazione CIN, che disciplina l’esercizio dei servizi di collegamento marittimo, tra i quali diverse rotte fra Sardegna e il continente, fino al 18 luglio 2020. Gli oneri derivanti da tale convenzione sono interamente a carico dello Stato;

CONSIDERATO che:
– la succitata convenzione, stipulata il 18 luglio 2012, scadrà il 19 luglio 2020 e che in assenza di proroga o sottoscrizione di nuova convenzione, i collegamenti su alcune rotte saranno gestisti in regime di libero mercato con probabile aumento delle tariffe;
– l’ulteriore rischio è che alcune rotte, ad esempio Cagliari-Civitavecchia; Cagliari-Napoli; Arbatax-Civitavecchia e Porto Torres-Genova, potrebbero essere ridotte o addirittura cancellate;
– in un primo momento Tirrenia aveva messo in vendita solo i biglietti per i servizi marittimi sino al 31 dicembre 2019 con la previsione di mettere a disposizione i biglietti per le corse solo sino al 19 luglio 2020, con ovvie ripercussioni sui viaggiatori e sull’intero comparto turistico, ora addirittura è andata oltre le previsioni inserendo sul sito internet le rotte fino ad ottobre 2020;

CONSIDERATO, ulteriormente, che:
– ad oggi non risulta ci siano atti preliminari per il nuovo bando sulla continuità territoriale marittima, per cui i servizi in continuità territoriale saranno programmati, salvo proroga, solo fino al 19 luglio 2020, con il rischio che l’incertezza sui collegamenti navali e sulle tariffe penalizzi l’accessibilità dei residenti e condizioni pesantemente la prossima stagione turistica;
– l’unica strada che sembra possa sembrare una soluzione per garantire la continuità marittima fino a nuovo bando pubblico è prorogare il contratto tra Tirrenia e Stato, anche se, bisogna dire, che c’è stato il tempo necessario per avviare il nuovo bando per gestire la nuova continuità territoriale e la proroga potrebbe rivelarsi oggetto di ricorso da parte degli altri vettori;

per le su esposte motivazioni si rende necessario che il Governo regionale attivi immediatamente una interlocuzione con il Ministero dei trasporti per affermare, prima di tutto, che la Regione debba poter partecipare alla definizione del nuovo progetto di continuità territoriale marittima, avere voce in capitolo sulle decisioni che definiscono le rotte, le frequenze e le tariffe, e per aver garantito che le procedure di aggiudicazione possano essere concluse entro la scadenza del 19 luglio 2020 cosi da garantire la continuità territoriale marittima in assenza di monopolio,

impegna il Presidente della Regione

per capire quale iter intenda seguire, e con quali tempi, per far sì che la Sardegna partecipi attivamente alla definizione del bando sulla nuova continuità territoriale marittima anche in considerazione del fatto che, oltre a garantire il concreto esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini, la continuità territoriale è un fattore strumentale indispensabile e strategico allo sviluppo turistico della nostra Isola.

Cagliari, 6 novembre 2019

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