Mozione n. 649

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Mozione n. 649

SOLINAS Alessandro – LI GIOI – MANCA Desiré Alma – CIUSA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – MORICONI – MELONI – PINNA – PISCEDDA – DERIU – ORRÙ – CADDEO – COCCO – LAI – AGUS – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo sul transito del personale ARPAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale.

 

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:

–      con l’articolo 17 della legge regionale 18 maggio 2006, n. 6 è stata istituita l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna e al comma 9, relativamente al trattamento giuridico ed economico del personale è stato disposto che “al personale dell’ARPAS si applica il trattamento giuridico ed economico previsto dal Contratto della Sanità.”;

–      i compiti di tutela ambientale esercitati dalle ARPA si diversificano da quelli in capo originariamente alla sanità, estendendosi ai settori idrografico, ingegneristico ambientale, alla gestione e tutela del territorio, al supporto alla protezione civile per gli eventi antropici e naturali, alla protezione della fauna e flora selvatica, alla tutela della biodiversità, al generale controllo dello stato e dell’evoluzione delle matrici, pressioni ed impatti ambientali direttamente e indirettamente correlabili alla salute umana;

–      sul piano dell’inquadramento del personale ARPAS-CCNL si evidenzia che l’assetto contrattuale delle ARPA ha previsto l’applicazione del CCNL della sanità ai sensi del comma 5 dell’articolo 3 della legge n. 61 del 1994 che dispone: “In attesa dell’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 45, comma 3, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, al personale delle agenzie di cui al presente articolo è confermato il trattamento giuridico ed economico in godimento”, cioè il Contratto della sanità;

–      i contratti collettivi quadro per la definizione dei comparti di contrattazione (CCNQ) e i contratti collettivi nazionali sanità succedutisi nel tempo hanno confermato questo orientamento;

–      in sintesi il Contratto sanità, nato per essere applicato ai servizi riferiti alla protezione della salute umana per gli ospedali e per le ASL, è stato applicato in ARPAS ed in altre ARPA solo in ragione della provenienza originaria del primo nucleo di personale trasferito;

CONSIDERATO che:

–      pur avendo tale scelta consentito di garantire l’immediata operatività alle Agenzie, l’esperienza sinora maturata consente di affermare che il CCNL della sanità mal si adatta alle necessità delle agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, che sono enti profondamente diversi, per natura dei compiti attribuiti, da quelli del Servizio sanitario nazionale;

–      gli istituti previsti da questo contratto si sono rivelati per le ARPA spesso rigidi, inadeguati, non funzionali;

–      inoltre, dall’esame della normativa vigente risulta evidente che il posizionamento del personale delle ARPA all’interno del Contratto sanità costituisce una condizione anacronistica ed anomala in quanto ARPAS, pur essendo ricompreso tra gli enti del sistema Regione istituito con legge regionale n. 24 del 2014, è l’unico ente del sistema ad avere un contratto differente da quello regionale;

–      tale anomalia è stata sanata con la legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale), pubblicata nel BURAS del 23 novembre 2021, n. 64, con la quale con la quale sono state apportate delle modifiche alla legge regionale 18 maggio 2006, n. 6 (Istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (ARPAS);

–      difatti, all’articolo 5, lettera c) si prevede che i commi 9 è 10 dell’articolo 17 della legge regionale 18 maggio 2006, n. 6, debbano essere così sostituiti:
“9. I dipendenti dell’Agenzia sono inseriti nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale. Ad essi si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 31 del 1998, e successive modifiche ed integrazioni. Il personale dirigente dell’Agenzia fa parte della autonoma e separata area di contrattazione, all’interno del comparto di contrattazione collettiva regionale, di cui all’articolo 58, comma 4, della legge regionale n. 31 del 1998. 
10. I dipendenti sono inquadrati nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale a seguito di apposito accordo di confluenza stipulato tra il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione autonoma della Sardegna e le organizzazioni sindacali in rappresentanza del personale dirigente e non dirigente dell’Agenzia. L’inquadramento nei ruoli regionali avviene nelle categorie e nei livelli retributivi corrispondenti alla professionalità posseduta al momento del passaggio nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale, con la salvaguardia della retribuzione individuale di anzianità maturata e degli assegni personali in godimento.”;

RITENUTO oramai inaccettabile il ritardo maturato nel completamento del transito del personale ARPAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale, anche in considerazione della legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1 (Legge di stabilità 2023) con cui all’articolo 7 (Disposizioni in materia di personale) è stata autorizzata l’ulteriore spesa annua di euro 800.000 in favore dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (ARPAS) per le finalità di cui all’articolo 5, comma 15, lettera c) della legge regionale n. 17 del 2021 (missione 09 – programma 02 – titolo 1);

impegna il Presidente della Regione e tutta la Giunta

a voler porre in essere tutte le azioni necessarie per concludere senza ulteriori indugi l’iter di definizione dell’apposito accordo di confluenza per il transito del personale ARPAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale previsto dalla legge regionale n. 17 del 2021, da stipulare tra il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione autonoma della Sardegna e le organizzazioni sindacali in rappresentanza del personale dirigente e non dirigente dell’Agenzia.

Cagliari, 17 aprile 2023

 

 

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