CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 974/A
MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sull’affidamento dei servizi riabilitativi e della gestione della residenza psichiatrica denominata (SRPAE – SRP2) nel Comune di Fluminimaggiore.
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La sottoscritta,
premesso che:
– la struttura sanitaria “Il Girasole”, sita in Località Perd’e Fogu a Fluminimaggiore, è una casa famiglia residenziale per la riabilitazione psichiatrica che accoglie pazienti provenienti dal bacino del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano, si occupa di garantire attraverso attività di riabilitazione psicosociale ed attività fisiche il benessere alle persone sofferenti di disagio psichico;
– nell’arco degli anni la casa famiglia “Il Girasole” ha svolto un encomiabile lavoro di assistenza ai pazienti, tutelando la salute e rappresentando un punto di riferimento per i pazienti del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano;
– la struttura ormai fatiscente è stata chiusa dall’ATS per lavori di ristrutturazione nei primi mesi del 2018, lavori che sono terminati nel settembre del 2019, mentre l’assenza di altri centri residenziali che offrano il medesimo servizio nel territorio ha costretto i pazienti ed i loro familiari a cercare altrove i servizi necessari, trasferendo i pazienti in strutture private con un aggravio dei costi a carico delle stesse famiglie;
considerato che:
– l’appalto che ha per oggetto l’affidamento del servizio volto alla gestione degli interventi terapeutico-riabilitativi a favore di utenti del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze zona Sud – ASSL Carbonia-Iglesias in struttura residenziale psichiatrica per adulti per trattamenti a carattere estensivo a media intensità riabilitativa prevedeva nel 2011 un importo di gara di euro 438.000/anno (Iva di legge esclusa);
– lo stesso appalto, già andato deserto, riproposto con durata semestrale prevede un importo di gara di euro 135.360 con un ribasso rispetto all’ultimo appalto assegnato dieci anni or sono non giustificato da una riduzione di oneri o prestazioni;
– la chiusura del centro, oltre a generare una pericolosa perdita di posti di lavoro e della grande professionalità degli operatori, evidenzia la tendenza al depotenziamento delle strutture di assistenza territoriali in un momento storico in cui queste dovrebbero essere tutelate e rafforzate,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) se ritengano, nel più breve tempo consentito, bandire l’appalto in oggetto adeguando l’importo a base di gara alle prestazioni richieste.
Cagliari, 12 aprile 2021