CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 973/A

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sulle presunte violazioni delle norme Covid-19 da parte di politici e manager degli enti strumentali sardi.

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La sottoscritta,

premesso che:
– il DPCM 2 marzo 2021, il decreto legge 13 marzo 2021, n. 30 e il decreto legge 1° aprile 2021, n. 44, hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19;
– dal 6 al 30 aprile 2021, in tutte le zone gialle si applicano le disposizioni previste per le zone arancioni (articolo 1, comma 1, del decreto legge 13 marzo 2021, n. 30, e articolo 1, comma 2, del decreto legge 1° aprile 2021, n. 44);
– in base a tali disposizioni e alle ordinanze del Ministro della salute, da martedì 6 aprile, si applicano le misure previste per la zona arancione anche alla Regione Sardegna;
– nelle aree comprese in zona arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze;
– in tutto il territorio dello Stato restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;

considerato che:
– si apprende che il 30 marzo 2021, in violazione di quanto sopra esposto, a Villa Devoto, sede ufficiale della presidenza della Regione, è stato organizzato un evento conviviale con la fornitura di un catering per 20 coperti da parte di un noto ristorante cagliaritano, per il festeggiamento del compleanno della segretaria particolare del Presidente,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) abbia partecipato all’evento;
3) l’iniziativa sia stata curata dagli addetti al cerimoniale;
4) le spese dell’iniziativa siano state a carico della Presidenza;
5) non ritenga utile formare e informare i dipendenti che prestano opera nella sede istituzionale sule regole per evitare il contagio da Covid-19;
6) viceversa non ritenga inutile il rispetto delle regole alle quali i comuni cittadini sono sottoposti.

Cagliari, 12 aprile 2021