CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 972/A
(Pervenuta risposta scritta in data 26/01/2022)
COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulle modalità e le procedure seguite dall’ATS Sardegna per la proroga e il subentro del contratto per i servizi di call center, front-office/back-office e supporto amministrativo delle ASSL regionali e sul conseguente mantenimento di tutti i posti occupazionali e servizi attualmente erogati.
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I sottoscritti,
premesso che:
– con deliberazione della cessata ASL 8 n. 1013 del 17 luglio 2012 è stata indetta una procedura aperta, per tre anni, con opzione di rinnovo per ulteriori tre anni, per l’affidamento di servizi di supporto a diverse attività della stessa ASL, suddivisa in tre lotti funzionali: lotto 1 – servizi di cali center del CUP, lotto 2 – servizi di supporto amministrativo, lotto 3 -servizi di centralino telefonico;
– con deliberazione della cessata ASL 8 n. 1177 del 26 giugno 2013 è stata disposta l’aggiudicazione del lotto 3 (servizi di centralino telefonico) al RTI Cedis – Prima 2000 – Ali integrazione, con il successivo rinnovo per un ulteriore triennio fino al 2019;
– con la determinazione n. 2012 del 1° settembre 2019 l’ATS Sardegna ha approvato la variante in corso d’opera del contratto con il RTI Cedis – Prima 2000 – Ali Integrazione, per i servizi di centralino telefonico: estensione del servizio per le strutture dell’ASSL Sassari fino alla scadenza contrattuale del 30/09/2019;
– con diversi provvedimenti del Commissario straordinario si era provveduto a prorogare sino al 31 marzo 2021 i servizi appaltati in esterno: Servizio di CUP per la ASSL di Cagliari, Servizi di supporto amministrativo per la ASSL di Cagliari e Lanusei, Servizi di supporto al centralino della ASSL di Cagliari e Sassari, Servizio di front office e back office e magazzinaggio della ASSL di Sanluri, Servizio di CUP ticket per la ASSL di Olbia, Servizio di Contact center della ASSL di Sassari;
– con la deliberazione n. 133 dell’8 marzo 2021, l’ATS Sardegna manifestava la volontà di aderire alla convenzione stipulata in data 16 settembre 2019 tra la CONSIP Spa e il RTI Covisian Spa – Engineering ingegneria informatica Spa, per l’affidamento dei servizi di Contact center in outsourcing 2, con particolare riferimento al lotto 4: “Regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia” con oggetto “Adesione alla Convenzione CONSIP”;
– con determinazione n. 247 del 24 marzo 2021 il Direttore del Servizio informativo, affari legali e istituzionali dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale non riteneva consentito il controllo e quindi non disponeva l’approvazione della delibera ATS n. 133 del 8 marzo 2021 perché “priva degli elementi essenziali previsti per le manifestazioni di volontà a contrarre secondo il disposto dell’articolo 32 del codice dei contratti”, esprimendo forti perplessità in merito all’acquisto di un servizio corrispondente alla metà del valore dell’affidamento originario;
considerato che:
– con le deliberazioni del Commissario straordinario n. 234 del 29 marzo 2021 e n. 251 del 31 marzo 2021 avente per oggetto “Adesione alla Convenzione CONSIP per l’affidamento dei servizi di contact center in outsourcing 2 – lotto 4 (RTI Covisian Spa – Engineering ingegneria informatica Spa) l’ATS Sardegna ha autorizzato la proroga del contratto solo per i servizi di: call center del Centro unico di prenotazione della ASSL Cagliari, di front-office/back-office e supporto amministrativo ASSL Cagliari, ASSL Sanluri e ASSL Lanusei, sino al 15 aprile 2021;
– le deliberazioni del Commissario straordinario n. 234 del 29/03/2021 e n. 251 del 31 marzo 2021 escludono la proroga dei servizi di “contact center in outsourcing” di diverse ASSL isolane con il conseguente taglio delle prestazioni ed il licenziamento dei dipendenti;
– l’interruzione dei servizi garantiti dal contratto determinerebbe una riduzione delle attività ospedaliere ed un conseguente abbassamento del livello delle prestazioni sanitarie con un grave disservizio per i pazienti delle ASSL escluse dal contratto;
– appare incomprensibile la scelta di prorogare il contratto solo per i servizi forniti alle ASSL di Cagliari, Sanluri e Lanusei con l’esclusione delle altre ASSL della regione, tra cui quella di Sassari;
valutate;
– l’importanza di dover garantire un servizio sanitario e ospedaliero con continuità e in maniera uniforme in tutto il territorio regionale;
– la grave situazione di disagio che si verrebbe a creare per i pazienti e per gli stessi operatori sanitari, nel caso di un totale avvicendamento del personale impiegato nei servizi esternalizzati di contact center, front-office/back-office e supporto amministrativo;
– la rilevante esperienza e professionalità acquisita negli anni, e nei diversi settori, dal personale impiegato nei servizi esternalizzati delle ASSL della Regione;
ritenuto che, nella definizione di un nuovo contratto, o nella sua proroga, deve essere garantita la cosiddetta “clausola sociale” al fine di prevedere che l’impresa subentrante si impegni ad assumere tutti gli addetti che operavano alle dipendenze dell’appaltatore uscente,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione che si è venuta a creare per il personale attualmente occupato nel servizio di front-office/back-office e supporto amministrativo delle ASSL della Sardegna e in particolare per il personale dell’ASSL di Sassari;
2) quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di garantire la corretta ed effettiva applicazione della clausola di salvaguardia che garantisca il mantenimento di tutti i posti di lavoro e di tutte le prestazioni attualmente offerte;
3) se le risorse finanziarie in capo all’ATS Sardegna per i servizi i front-office/back-office e supporto amministrativo delle ASSL sarde siano sufficienti a garantire tutti i servizi con il mantenimento di tutti i posti di lavoro e quali siano le motivazioni che hanno indotto il Commissario straordinario a prorogare solo una parte del contratto in scadenza escludendo, di fatto, la proroga dei servizi presso le altre ASSL della Regione.
Cagliari, 12 aprile 2021