CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 970/A
(Pervenuta risposta scritta in data 13/04/2022)
CADDEO – ORRÙ – PIU – AGUS – ZEDDA Massimo – LOI – SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione della legge regionale 17 maggio 1999, n. 17, articolo 31 “Contributi per la partecipazione ai campionati federali nazionali di maggior rilievo” annualità 2020, con particolare riferimento alle modalità di rendicontazione del contributo.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la Regione, con la legge regionale 17 maggio 1999, n. 17 (Provvedimenti a favore dello sviluppo dello sport in Sardegna) riconosce la funzione sociale dello sport e ne promuove la pratica e la diffusione nel territorio quale strumento indispensabile di tutela psico-fisica del cittadino e di crescita culturale e civile della società;
– in particolare, l’articolo 31 della predetta legge, prevede la concessione di contributi alle associazioni/società sportive al fine di sostenere la partecipazione delle stesse ai campionati federali nazionali degli sport di squadra di maggior rilievo;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 52/21 dell’11 febbraio 2020 è stato approvato, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 17 del 1999, il Piano triennale dello sport per gli anni 2020-2022 che disciplina le modalità di intervento della Regione e le varie linee di attuazione;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 39/15 del 30 luglio 2020 è stato approvato il Programma annuale 2020 degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna e sono state quantificate le risorse per finanziare le attività, tra le quali quelle destinate agli interventi di cui all’articolo 31;
– con la determinazione del direttore del Servizio sport, spettacolo e cinema n. 1116, prot. n. 14262 del 24 agosto 2020, è stato approvato l’avviso pubblico per la presentazione delle istanze a valere sulla legge regionale n. 17 del 1999 e con la determinazione n. 2165 del 29 dicembre 2020, sono stati assegnati i relativi contributi;
evidenziato che i contributi concessi ai sensi dell’articolo 31 della legge regionale n. 17 del 1999, sono a carattere forfettario e vengono determinati tenendo conto:
– del tipo di campionato disputato;
– delle spese per l’iscrizione al campionato e per le tasse gara;
– del compenso agli atleti e ad un tecnico;
– della spesa presunta per le trasferte di campionato, calcolata in base al numero di trasferte previste nell’area geografica in cui vengono disputate le gare;
– del numero di partecipanti effettivi alla gara;
– della eventuale partecipazione alle coppe nazionali e/o europee derivanti dal risultato conseguito nel campionato nazionale a squadre;
posto che sono destinatarie del sostegno tutte le associazioni/società sportive dilettantistiche sarde regolarmente iscritte all’albo regionale delle società e delle associazioni sportive che partecipano alle gare di campionato nazionale a squadre ed eventuali fasi di play off o play out che, al termine dei campionati devono presentare all’Assessorato la documentazione consuntiva delle attività svolte, secondo le modalità previste dalle direttive e criteri vigenti;
dato atto che:
– con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2020 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– con il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 convertito in legge n. 13 del 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” sono state adottate misure di sospensione di tutte le manifestazioni comprese quelle ludiche e sportive sia nei luoghi chiusi che aperti al pubblico;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020 a causa della pandemia da Covid-19 (Coronavirus) sono state sospese su tutto il territorio nazionale sino al 3 aprile 2020, quale misura di limitazione, le attività sportive al fine di contenere le possibilità di contagio tra i frequentatori degli impianti sportivi;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2020 le misure adottate dal Governo Italiano su tutto il territorio nazionale, visto l’andamento del contagio, sono state prorogate al 13 aprile 2020;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020 allo scopo di contrastare e contenere ulteriormente il diffondersi del virus Covid-19 le misure di sospensione su tutto il territorio nazionale delle attività sportive sono state prorogate sino al 3 maggio 2020;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020 allo scopo di contrastare e contenere ulteriormente il diffondersi del virus Covid-19 le misure di sospensione su tutto il territorio nazionale delle attività sportive sono state prorogate sino al 17 maggio 2020;
– con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, 3 novembre 2020, 3 dicembre 2020 (Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19) sono state nuovamente sospese tutte le attività con esclusione di quelle avente interesse nazionale riconosciute dal CONI e dalle federazioni sportive nazionali ed enti di promozione sportiva;
– con il decreto legge 14 gennaio 2021, n. 2 (Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19) è stato prorogato dal 31 dicembre 2020 al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza;
– conseguentemente, le associazioni e società sportive sono state fortemente condizionate nello svolgimento delle loro attività dalle misure di contenimento adottate per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19;
considerato che:
– le associazioni e le società sportive beneficiarie dei contributi di cui alla legge regionale n. 17 del 1999, articolo 3, al fine di poter partecipare al regolare svolgimento delle gare di campionato nel rispetto dei protocolli sanitari emessi dalle federazioni sportive nazionali, si sono dovute far carico di ingenti spese al fine attuare tutte le misure preventive poste in essere per contrastare la diffusione del Covid-19;
– la tipologia delle spese non risulta tra quelle contemplate tra le spese ammissibili dalle direttive e criteri previste dal Piano triennale sport 2020-2022;
– a causa dell’insorgenza di casi di positività al Covid-19 di atleti e/o tesserati verificatesi durante lo svolgimento dei campionati, non tutte le associazioni saranno in grado di terminare regolarmente terminare l’attività preventivata,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se:
1) abbiano previsto la definizione di modalità di rendicontazione e di categorie di spese ammissibili che consentano alle associazioni e società sportive beneficiarie dei contributi di cui alla legge regionale n. 17 del 1999, articolo 31, di poter rendicontare anche le spese sostenute per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus Covid-19, sia per quanto riguarda l’annualità 2020 che i nuovi bandi 2021;
2) come già stabilito per altre tipologie di finanziamenti di competenza dell’Assessorato, non ritengano di individuare procedure semplificate inerenti alla rendicontazione, anche ad esempio con riferimento allo svolgimento dei controlli a campione, che consentano di velocizzare l’erogazione del contributo alle associazioni e società sportive beneficiarie.
Cagliari, 9 aprile 2021