CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 959/A
MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sulle premialità incentivanti dei dirigenti di Abbanoa.
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La sottoscritta,
viste:
– la deliberazione n. 25/2004 dell’Assemblea dell’Autorità d’ambito, oggi Ente di governo dell’ambito della Sardegna per effetto della legge regionale di riforma del settore (legge regionale 4 febbraio 2015, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni) che affidano ad Abbanoa Spa la gestione unica del Servizio idrico integrato della Sardegna. È interamente partecipata da enti pubblici, attualmente è costituita da 342 comuni soci e dal socio Regione;
– l’Autorità garante della concorrenza e del mercato con proprio provvedimento del 12 dicembre 2018 disponeva l’accertamento ispettivo ai sensi dell’articolo 27, commi 2 e 3, del Codice del consumo, presso la sede amministrativa di Abbanoa Spa;
– in particolare, secondo le numerose denunce dei consumatori, il professionista avrebbe posto in essere, fin dalla seconda metà del 2017, le condotte materiali, consistenti nel mancato accoglimento delle istanze di riconoscimento della prescrizione presentate dai consumatori, con riferimento alle fatture relative ai consumi risalenti a periodi superiori a cinque anni, e nel successivo invio della comunicazione di messa in mora, con minaccia di distacco della fornitura idrica, in caso di mancato pagamento, da parte dei consumatori, delle medesime fatture;
– nella frapposizione di ostacoli non contrattuali e sproporzionati nei casi di richiesta di rettifica delle fatture emesse a seguito di perdite occulte, anche richiedendo ai consumatori la prova della mancata fruizione dei servizi di fognatura e depurazione;
– nel non dare seguito alle istanze di allaccio individuali, in presenza di utenze condominiali, con la conseguenza di indurre i consumatori a corrispondere un esborso economico non dovuto, a causa dell’applicazione indebita, in capo a questi ultimi, di tariffe indistintamente più elevate, previste per l’utenza non residente, anche inclusive delle morosità di altri utenti, nonché nell’invio di ingiunzioni di pagamento e minaccia di distacco della fornitura condominiale in caso di insolvenza;
– l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, al termine dell’istruttoria il 12 giugno 2019, ha erogato due sanzioni ad Abbanoa Spa per una cifra di euro 3.880.000;
considerato che il Tribunale amministrativo del Lazio ha accolto solo in parte il ricorso di Abbanoa Spa annullando solo una delle due sanzioni per un importo di 550 mila euro e confermando la sanzione da 3,3 milioni di euro;
rilevato che dal sito internet di Abbanoa Spa si apprende che la retribuzione incentivante del Direttore generale è pari a euro 30.000, di cui euro 10.000 da corrispondere in base a parametri qualitativi in funzione del raggiungimento degli obiettivi organizzativi ed euro 20.000 da corrispondere in base ai risultati economici effettivamente raggiunti nel singolo esercizio, in riferimento a parametri concordati,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, Assessore regionale ad interim dei lavori pubblici, per sapere se:
1) sia a conoscenza di quanto esposto;
2) la retribuzione incentivante riferita all’esercizio 2019 sia già stata erogata anche in assenza di bilancio approvato dai soci;
3) alla luce di quanto esposto non si ritenga di individuare, attribuire e sanzionare, ancor prima dell’eventuale erogazione della retribuzione incentivante, le pesanti responsabilità relative all’imponente danno causato ai cittadini sardi dagli allora massimi dirigenti della società in house che hanno posto in essere le pratiche sanzionate dall’AGCOM.
Cagliari, 7 aprile 2021