CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 954/A
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla vacanza dell’amministratore unico e sulla mancata approvazione del nuovo statuto societario della società in house Sardegna IT.
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I sottoscritti,
premesso che:
– Sardegna IT Srl è la società “in house” della Regione autonoma della Sardegna, costituita il 22 dicembre 2006 dalla Regione autonoma della Sardegna e dal Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori Sardegna (CRS4), a supporto della realizzazione del Sistema informativo regionale, creata per innovare i servizi tecnologici dell’Amministrazione regionale allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e incrementare la produttività del sistema regionale e la competitività delle imprese sarde, è partecipata al 100 per cento dalla Regione autonoma della Sardegna, assicura capacità di innovazione e di conduzione progettuale individuando e realizzando soluzioni informatiche idonee a rendere competitivo e performante il Sistema informativo regionale;
– nel ruolo di garante dell’efficacia e dell’efficienza del Sistema informativo regionale e della qualità delle soluzioni tecnologiche adottate, Sardegna IT:
– assicura capacità di innovazione e di conduzione progettuale, anche individuando sul mercato le soluzioni più idonee per la Regione autonoma della Sardegna;
– valuta le opportunità tecnologico-organizzative da sottoporre alla Giunta regionale e agli enti del sistema regionale;
– individua e realizza le soluzioni informatiche più idonee a rendere competitivo e performante il sistema di governo regionale, garantendo il miglior rapporto costi/qualità;
– contribuisce, attivamente, all’individuazione e all’attuazione delle scelte strategiche della Regione autonoma della Sardegna;
considerato che:
– all’amministratore unico, in applicazione dell’articolo 18 dello statuto societario, spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società, eccetto quelli specificamente riservati al socio unico Regione;
– l’amministratore unico, è cessato il 12 agosto 2019;
– il collegio sindacale di Sardegna IT, dalla data del 13 agosto 2019, compie gli atti di ordinaria amministrazione, in assenza dell’amministratore unico;
– il codice civile all’articolo 2386 prevede che “se vengono a cessare l’amministratore unico o tutti gli amministratori, l’assemblea per la nomina dell’amministratore o dell’intero consiglio deve essere convocata d’urgenza dal collegio sindacale”;
viste:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 37/21 del 19 settembre 2019 con la quale si avviano le procedure per l’individuazione del nuovo amministratore unico;
– le deliberazioni della Giunta regionale n. 46/53 del 22 novembre 2019 e la deliberazione n. 53/6 del 28 ottobre 2020 di revoca della deliberazione della Giunta regionale n. 37/21 del 19 settembre 2019 con la quale si avviano le procedure per l’individuazione del nuovo amministratore unico;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 46/53 del 22 novembre 2019 Sardegna IT srl. Approvazione nuovo statuto, nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e altre disposizioni conseguenti;
– la deliberazione n. 53/6 del 28 ottobre 2020 di revoca della deliberazione della Giunta regionale n. 46/53 del 22 novembre 2019 “Sardegna IT srl. Approvazione nuovo statuto, nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e altre disposizioni conseguenti”;
visto l’avviso per la presentazione della manifestazione di interesse per il conferimento di incarico a tempo determinato di amministratore unico della società a responsabilità limitata unipersonale denominata “Sardegna IT srl”, pubblicato il giorno 8 ottobre 2019 e revocato, in esecuzione alla deliberazione della Giunta regionale n. 53/6 del 28 ottobre 2020, con determinazione del direttore generale n. 479 del 3 novembre 2020;
vista ulteriormente la deliberazione della Giunta regionale n. 53/6 del 28 ottobre 2020 “Sardegna IT srl. Revoca della deliberazione della Giunta regionale n. 37/21 del 19 settembre 2019 e della deliberazione della Giunta regionale n. 46/53 del 22 novembre 2019 e mandato alla modifica dello statuto”;
considerato che, se pur la società in house abbia un ruolo cardine all’interno dell’Amministrazione regionale, oramai dall’agosto del 2019 l’Amministratore unico è assente, non solo, non è stato applicato l’articolo 2386 del codice civile, che prevede che “l’assemblea per la nomina dell’amministratore o dell’intero consiglio deve essere convocata d’urgenza dal collegio sindacale”, ma anche l’avviso dell’8 ottobre 2019, che avrebbe dovuto conferire tale incarico, è stato annullato a novembre del 2020 (dopo un anno) e ancora lo statuto approvato con la succitata deliberazione n. 46/53 del 22 novembre 2019 è stata revocata (dopo un anno circa) dalla deliberazione 53/6 del 28 ottobre 2020;
considerato ulteriormente che la deliberazione 53/6 del 28 ottobre 2020 che revoca le già citate delibere n. 53/6 del 28 ottobre 2020 e n. 46/53 del 22 novembre 2019, l’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di amministratore unico pubblicato il giorno 8 ottobre 2019 e conferisce, altresì, mandato alla direzione generale dell’Innovazione e sicurezza IT, affinché venga predisposta una nuova versione di Statuto, ad oggi non risulta sia stata resa esecutiva;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) come sia possibile che la società in house Sardegna IT, che svolge il ruolo di garante dell’efficacia e dell’efficienza del Sistema informativo regionale e della qualità delle soluzioni tecnologiche adottate all’interno dell’amministrazione regionale sia, ormai dal 2019, senza l’amministratore unico;
2) quali sono le motivazioni che hanno determinato, a distanza di sei mesi, la mancata attuazione della deliberazione n. 53/6 del 2020, che avrebbe dovuto dotare la società in house del nuovo statuto, conformandosi alle modifiche normative che hanno interessato sia l’intero sistema delle partecipazioni pubbliche sia il settore dell’Information and comunication tecnology (ICT), dotando
così la società degli adeguati strumenti giuridici per poter conseguire gli scopi per cui è stata creata.
Cagliari, 31 marzo 2021