Interrogazione n. 937/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 937/A

COSSA – CANU – SALARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata costituzione delle commissioni territoriali per la radioprotezione al fine di permettere ai centri regionali autorizzati l’utilizzo del nuovo radiofarmaco antitumorale “Lutathera”.

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I sottoscritti,

premesso che, secondo le indicazioni dell’AIFA, il radiofarmaco Lutathera (lutezio (177Lu) oxodotreotide) rappresenta oggi la nuova frontiera per il trattamento dei tumori neuroendocrini (NET – Neuro Endocrine Tumor);

considerato che in Sardegna il Servizio qualità dei servizi e governo clinico della Direzione generale della sanità dell’Assessorato regionale ha individuato, con propria determinazione n. 398, prot. 8779 del 12 aprile 2019, i Centri regionali autorizzati alla prescrizione del Lutathera con l’indicazione terapeutica rivolta ai “tumori neuroendocrini o metastatici (GEPNET) ben differenziati (G1 e G2), progressivi, non asportabili o metastatici, positivi ai recettori per la somatostatina”;

constatato che l’impiego di radiofarmaci nelle strutture individuate dalla Regione è sempre e comunque sottoposto a regime autorizzativo preventivo, ai sensi del decreto legislativo n. 101 del 31 luglio 2020;

ricordato che l’articolo 52 del decreto n. 101 del 2020 stabilisce che la competenza autorizzativa per l’utilizzo dei radiofarmaci sia in capo alle commissioni territoriali per la radioprotezione;

evidenziato che la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 62/27 del 4 dicembre 2020, in attuazione dell’articolo 30, comma 2, della legge regionale n. 24 del 2020, ha approvato le “Procedure per il rilascio del nulla osta per le pratiche comportanti esposizioni a radiazioni ionizzanti di categoria B a scopo medico veterinario e per le attività di ricerca scientifica in vivo e in vitro, svolte presso strutture sanitarie. Composizione e funzione degli organismi tecnici competenti”;

visto che la deliberazione della Giunta regionale, tra l’altro, dispone “di dare mandato al Direttore generale della sanità di provvedere alla trasmissione della presente deliberazione alle ASL della Sardegna per la relativa attuazione”;

appurato che in data 24 dicembre 2020 la Direzione generale della sanità dell’Assessorato ha effettivamente trasmesso al Commissario straordinario ATS, ai direttori ASSL e ai direttori dei Dipartimenti di prevenzione con nota prot. 29808 la deliberazione della Giunta regionale n. 62/27;

evidenziato che le procedure di attuazione prevedono che il Direttore generale di ciascuna ASL, entro 60 giorni dalla ricezione della deliberazione stessa, disponga la costituzione della Commissione territoriale per la radioprotezione, quale organismo tecnico territorialmente competente per l’istruttoria tecnica e la formulazione del parere in ordine al rilascio del nulla osta in argomento;

sottolineato che, nonostante sia oramai decorso il termine su indicato, non risulta agli scriventi che ATS abbia ottemperato alle disposizioni impartite dalla Giunta regionale, sebbene le siano state tempestivamente e debitamente inoltrate dalla Direzione generale della sanità;

ritenuto che il mancato insediamento delle commissioni territoriali per la radioprotezione impedisca pertanto ai centri regionali autorizzati l’utilizzo del nuovo radiofarmaco Lutathera, privando i pazienti destinatari di un’importantissima opzione terapeutica all’interno dei confini regionali e costringendo invece gli interessati ad una umiliante mobilità sanitaria passiva, fonte di significativi costi aggiuntivi per il nostro Servizio sanitario regionale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere
1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;
2) quali iniziative intendano intraprendere affinché sia rispettata la disposizione impartita per la immediata nomina delle commissioni territoriali per la radioprotezione perché possano conseguentemente disporre il nulla osta all’utilizzo del farmaco Lutathera.

Cagliari, 22 marzo 2021

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