Interrogazione n. 936/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 936/A

ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sul piano vaccinale anti Covid-19 per le persone affette da patologie croniche rare e altamente invalidanti e i loro familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto.

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I sottoscritti,

considerato che:
– il 2 dicembre 2020, il Ministro della salute Roberto Speranza ha presentato al Parlamento le linee guida del “Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, approvato con decreto il 2 gennaio 2021; il Piano, da cui le regioni riproducono la programmazione del proprio piano vaccinale, inserisce nella fase 2 i soggetti con comorbidità severa, immunodeficienza e/o fragilità di ogni età poiché ritenuti estremamente fragili e con un più elevato rischio di sviluppare una forma più grave e letale di Covid-19;
– 1’8 febbraio 2021 sono state pubblicate le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione piano vaccinale anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, a cura di Ministero della salute, in collaborazione con commissario straordinario per l’emergenza COVID, ATFA, ISS E AGENAS, con l’obiettivo di individuare l’ordine di priorità delle categorie di cittadini da vaccinare dopo quelle della fase 1 (operatori sanitari e sociosanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, anziani over 80 anni); l’ordine di priorità è stato stabilito seguendo considerazioni di carattere sanitario, ovvero l’età e la presenza di condizioni patologiche per le quali è possibile individuare persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19;
– con la deliberazione 17 febbraio 2021 n. 86, il commissario straordinario Ares, Massimo Temussi, ha approvato il “Piano vaccinale ATS Sardegna emergenza Covid-19”, che prevedeva dal primo marzo l’inizio della fase 1 di vaccinazione per gli anziani over 80 e, dopo la sua conclusione, l’inizio delle vaccinazioni per le categorie che rientrano nella fase 2, entrambe vaccinabili esclusivamente con i vaccini Pfizer e Moderna; il cronoprogramma, organizzato con cadenza mensile, prevedeva a marzo la distribuzione di 50.000 vaccini per le persone estremamente vulnerabili (stimate in totale 66.257);
– nella nota del 5 marzo emanata dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, relativa alle modalità di prenotazione e vaccinazione per le fasce di popolazione previste per il mese di marzo, si parla di anziani over 80 e di personale scolastico, mentre le persone estremamente vulnerabili non sono citate;
– il 10 marzo 2021 sono state pubblicate le ultime “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione piano vaccinale anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, dove, nella categoria 1 “Elevata fragilità”, viene ribadito l’inserimento degli individui affetti da disabilità gravi (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) quali gruppi a cui dare priorità nella campagna vaccinale;

preso atto che:
– in Europa sono definite rare le patologie che hanno una prevalenza di 1 caso ogni 2.000 della popolazione, caratterizzate da grande varietà di forme e gravità, perlopiù sindromiche di origine genetica; il numero dei pazienti rari in Sardegna comunicato dalla ATS è di 9.720;
– le malattie rare sono dichiarate in Europa una priorità di sanità pubblica, meritevoli di speciali tutele per la variabilità di forme, scarsa conoscenza e complessità di assistenza;
– le persone affette da rare patologie possono sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 con un rischio molto più alto che nella popolazione generale, soprattutto se è presente una compromissione respiratoria che tali patologie possono comportare;

tenuto conto che:
– i pazienti affetti da malattie rare altamente invalidanti necessitano di assistenza continuativa da parte dei loro familiari conviventi e caregiver per poter svolgere le loro attività quotidiane;
– i familiari conviventi e caregiver rappresentano spesso l’unico sostegno quotidiano all’assistenza al domicilio dei loro congiunti e venire contagiati significherebbe togliere loro l’assistenza e, nel peggiore dei casi, causarne il totale abbandono;

rilevato che allo stato attuale manca un piano vaccinale regionale che riguardi i pazienti affetti da malattie rare altamente invalidanti e i loro familiari conviventi e caregiver;

visti i diversi appelli delle associazioni e delle famiglie dei pazienti, che chiedono di attuare immediatamente tutte le misure di programmazione ed esecuzione delle vaccinazioni che permettano alle persone con fragilità e ai loro familiari conviventi e caregiver di poter accedere quanto prima alle vaccinazioni,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza dei fatti descritti;
2) in quale data inizierà la vaccinazione delle suddette fasce di soggetti estremamente vulnerabili e dei loro familiari conviventi e caregiver e quale ordine di priorità verrà seguito;
3) quali modalità di somministrazione del vaccino saranno adottate per l’inoculazione nei soggetti sopra indicati.

Cagliari, 19 marzo 2021

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