CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 918/A

(Pervenuta risposta scritta in data 24/03/2021)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata applicazione della legge regionale 2 agosto 2018, n. 29, recante “Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante in Sardegna in base alla legge n. 14 del 1965 e costituzione della “Lista ad esaurimento assuntori” e sul perdurare della situazione di incertezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge 3 febbraio 1965, n. 14, recante misure inerenti la “Regolamentazione delle assuntorie nelle ferrotramvie esercitate in regime di concessione”, individua la posizione degli “assuntori”, qualificandoli come lavoratori che assumono in appalto con regolare contratto un servizio pubblico, un lavoro, una fornitura e simili;
– il legame contrattuale di tali operatori è basato su una relazione atipica, nel caso specifico il rapporto è considerato alla stregua di un contratto di lavoro autonomo e subordinato ed in virtù di detta anomalia la loro prestazione e retribuzione può essere sospesa nel caso di interruzione del servizio per cause indipendenti dalla loro volontà arrecando un grave pregiudizio ai lavoratori;

dato atto che nella XV legislatura il Consiglio regionale della Sardegna ha provato a porre rimedio alla singolare posizione di questi lavoratori, approvando la legge regionale 2 agosto 2018, n. 29 recante “Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante in Sardegna in base alla legge n. 14 del 1965 e costituzione della “Lista ad esaurimento assuntori”, che disciplina in modo organico la posizione lavorativa degli “assuntori” di passaggio a livello, una particolare categoria di lavoratori storicamente operante nel trasporto pubblico locale e regolamentata dalla legge n. 14 del 1965;

considerato che le principali novità contenute nella legge regionale n. 29 del 2018, mirano principalmente a dare continuità lavorativa e retributiva agli assuntori operanti nelle tratte del trasporto pubblico locale della Sardegna prima afferenti alle FDS (ora ARST) garantendo loro stabilità lavorativa e retributiva, attraverso l’istituzione di una lista a esaurimento ove iscrivere gli assuntori che svolgono le proprie mansioni presso le linee ferroviarie, finalizzata all’inserimento nella dotazione organica dell’ARST;

precisato che:
– l’azienda ARST tra la fine dell’anno 2018 e l’inizio del 2019 ha attivato l’iter procedurale propedeutico all’istituzione della lista ad esaurimento ove iscrivere gli assuntori che svolgono le mansioni presso le linee ferroviarie del trasporto pubblico locale della Sardegna gestite dall’ARST, che ad oggi non si è ancora concluso;
– ad oggi dunque non risulta applicata dalla Regione la legge regionale 2 agosto 2018, n. 29, recante “Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante appunto in base alla legge n. 14 del 1965″;

rilevato che allo stato attuale il combinato disposto della legge n. 14 del 1965 e della legge regionale n. 29 del 2018 continuano a lasciare in una condizione d’incertezza lavorativa centinaia di famiglie di cittadini sardi che sono costretti a lavorare mediate una tipologia contrattuale contraddistinta da grande incertezza e di precarietà nonostante la figura dell’assuntore sia una figura fondamentale per l’erogazione di un servizio pubblico essenziale come il trasporto pubblico locale;

ritenuto che è dirimente attivare il processo di inserimento del personale assuntori affinché possano essere inclusi nell’organico ARST con contratti a tempo indeterminato, anche alla luce del fatto che sono anni che si protraggono i rinnovi triennali,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dei trasporti per sapere quali azioni intendano promuovere volte alla risoluzione della questione, al fine di dare immediata operatività alle norme di cui alla legge regionale n. 29 del 2018 e garantire una stabilità contrattuale alle lavoratrici ed ai lavoratori che prestano il proprio servizio di assuntori da svariati anni.

Cagliari, 10 marzo 2021