CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 911/A
PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’urgenza di conoscere i criteri con i quali il Servizio di igiene e sanità pubblica di Sassari ha vaccinato la popolazione ultraottantenne di Bulzi, sulla necessità di garantire sull’intero territorio regionale coerenza, trasparenza e omogeneità di accesso alla campagna vaccinale per tutti i soggetti, inclusi gli ottuagenari, inseriti tra le categorie a rischio da vaccinare prioritariamente.
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I sottoscritti,
premesso che:
– nel Piano strategico per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 è correttamente inserita tra le categorie da sottoporre prioritariamente a vaccinazione oltre agli operatori sanitari e sociosanitari, la popolazione ultraottantenne che, per le condizioni di fragilità, è maggiormente a rischio di gravi complicazioni, anche letali, in caso di contagio da virus SARS-CoV-2;
– dalle informazioni che negli ultimi giorni hanno circolato sugli organi di stampa, parrebbe che in Sardegna si stia attuando una programmazione delle vaccinazioni attraverso un sistema misto che consiste nella individuazione della platea e nella manifestazione di volontarietà all’accesso alla campagna vaccinale con prenotazione su piattaforma a seguito di sms di invito da parte dell’ATS e link di accesso ai soggetti individuati e inseriti negli elenchi;
– è notizia del 3 marzo la vaccinazione di tutta la popolazione ottantenne e ultraottantenne del Comune di Bulzi (SS), 74 persone complessivamente, 64 delle quali vaccinate nell’ambulatorio del MMG e consigliere regionale di maggioranza in carica, e altre 10 raggiunte al loro domicilio e ivi sottoposte a vaccinazione;
considerato che:
– permangono tutte le criticità evidenziate nelle settimane scorse in merito all’organizzazione e pianificazione della campagna di vaccinazione così come prevista dal piano di vaccinazione dell’ATS, tali da collocare la Regione tra le ultime, quando non ultima, per le somministrazioni alla popolazione ultraottantenne;
– a tale proposito i dati Gimbe rilevano che in Sardegna solo lo 0,3 degli anziani ha completato le due fasi previste per il ciclo di vaccinazione a fronte dell’1,87 della popolazione già vaccinata;
– è giunta recentemente notizia dell’aggiornamento da parte della Regione autonoma della Sardegna del Piano vaccinale regionale al Covid-19, aggiornamento che dovrebbe garantire finalmente accessi e percorsi omogenei alla campagna di vaccinazione su tutto il territorio regionale e a tutte le categorie individuate nella fase 1, ancora di là da concludersi, e nella fase 2;
ritenuto che:
– sia urgente procedere con la vaccinazione dei malati sardi, previo completamento di quella dei MMG e PLS;
– tutti i distretti sanitari debbano procedere in maniera omogenea e individuare uguali procedure relativamente a modalità e tempistiche di vaccinazione,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i criteri utilizzati dal Servizio igiene della ASL di Sassari nell’individuazione, in specifico, del Comune di Bulzi;
2) in quale modo intendano garantire l’uguaglianza di accesso al vaccino per tutti i cittadini ultraottantenni non presenti attualmente negli elenchi ATS;
3) se non reputino opportuno individuare un metodo più affine alle conoscenze e competenze degli anziani ultraottantenni sardi per notificare la possibilità di accedere al vaccino;
4) stanti le differenti disposizioni da parte dei distretti sanitari, se non si ritenga opportuno attivarsi al fine di prevedere nel minor tempo possibile che tutti i distretti sanitari operino in modo coerente e definito per garantire, attraverso un esplicito e uniforme indirizzo con protocolli e tempi congrui, la vaccinazione di tutte le categorie di pazienti e figure professionali con medesime condizioni di rischio.
Cagliari, 5 marzo 2021