CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 909/A
MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla sospensione delle prenotazioni delle visite elettrocardiogramma dinamico Holter ed ecocolordoppler cardiaco presso l’ambulatorio di Cardiologia del Distretto di Olbia.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– la situazione degli ospedali della Gallura, ricompresi nella ASSL di Olbia, da sempre critica soprattutto per mancanza di personale medico e paramedico e attrezzature adeguate alle necessità del territorio, ha subìto negli ultimi mesi un repentino peggioramento e le istituzioni preposte continuano a non dare le risposte attese;
– peraltro le strutture sanitarie, concentrate sul fronte della pandemia, hanno rallentato, in alcuni casi sospeso, le attività sanitarie ordinarie creando non pochi disagi a tutti i cittadini che hanno necessità di ricorrere a visite e cure per patologie diverse dal Covid-19;
– da ultimo pervengono allo scrivente segnalazioni relativamente alla sospensione (solo in un primo momento dovuta alla pandemia, ma da alcuni mesi a questa parte per cause sconosciute) delle prenotazioni relativamente alle visite cardiologiche presso l’ambulatorio del Distretto di Olbia. Il CUP, peraltro, non darebbe nessun’altra opzione se non quella di effettuare la prenotazione presso l’ambulatorio del Distretto di Tempio o addirittura presso quelli di altre ASSL distanti, in alcuni casi, anche centinaia di chilometri;
– come noto le visite cardiologiche, non a torto, sono anche definite salvavita; l’elettrocardiogramma dinamico Holter ed ecocolordoppler sono visite specialistiche di particolare importanza, i cui risultati, se sollecitamente valutati, e le eventuali anomalie immediatamente e adeguatamente trattate consentono di salvare vite umane;
– pare peraltro che, nello stesso sito di Olbia, possano invece essere prenotate ed eseguite normalmente le visite cardiologiche con la modalità “intramoenia”, che prevede, come noto, il pagamento di una somma sensibilmente superiore a quella dovuta al servizio pubblico per la medesima prestazione, con evidenti ripercussioni economiche negative soprattutto sui cittadini meno abbienti;
considerato che:
– la sanità efficiente è un diritto di tutti tutelato dalla nostra Costituzione;
– le disfunzioni, comprensibili nella prima parte della pandemia, non possono diventare stabili;
– occorre dunque lavorare per ripristinare e anzi migliorare i servizi sanitari per garantire ai cittadini sicurezza e tranquillità ;
– appare alquanto incomprensibile che in una città in continua crescita demografica, che conta oltre sessantamila residenti e che ospita quotidianamente decine di migliaia di persone per lavoro e turismo (oltre l’utenza proveniente dai popolati paesi del distretto) possa rimanere sguarnita di un servizio essenziale quale quello in parola,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali azioni intendano intraprendere per porre fine alla situazione riferita e tutelare la salute dei cittadini galluresi e sardi in genere.
Cagliari, 4 marzo 2021