Interrogazione n. 879/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 879/A

(Pervenuta risposta scritta in data 25/02/2021)

GIAGONI – MELE – ENNAS – SAIU – PIRAS – MANCA Ignazio, con richiesta di risposta scritta, in relazione ai ritardi dell’Assessorato all’agricoltura e riforma agro-pastorale in merito all’approvazione della deliberazione che disciplina il calendario e i termini di presentazione delle domande per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio della pesca del corallo.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la pesca del corallo nelle acque del mare territoriale della Sardegna può essere esercitata dai pescatori professionisti titolari dell’autorizzazione regionale, equipaggiati con apparecchi individuali, autonomi o no, per la respirazione subacquea, esclusivamente mediante l’uso della piccozza, a profondità non inferiori a 50 metri;
– ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 5 luglio 1979, n. 59 l’Assessore competente, in conformità a quanto stabilito dalla Giunta regionale con deliberazione, adotta annualmente un decreto che stabilisce la durata del periodo di pesca, la quantità massima prelevabile giornalmente, le zone di pesca e le modalità e condizioni per il rilascio dell’autorizzazione;
– il decreto determina durata del periodo di pesca, quantità massima di corallo che può essere pescata giornalmente, con specifico riferimento ai singoli sistemi di pesca, zone nelle quali la pesca può essere esercitata, modalità per il rilascio dell’autorizzazione e ammontare della tassa annua dovuta per il rilascio dell’autorizzazione;
– nel decreto viene, inoltre, indicato il numero massimo delle autorizzazioni da rilasciarsi annualmente;

considerato che:
– gli interessati devono richiedere l’autorizzazione regionale all’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale attraverso la presentazione di documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti o del requisito di anzianità;
– la corretta e tempestiva partenza della pesca al corallo andrebbe a vantaggio degli operatori sardi che non dovrebbero così fare più i conti con un calendario di prelievo “ballerino”, che non consente ai corallari di programmare seriamente e con anticipo la stagione;

rilevato che per poter adempiere concretamente a quanto su esposto l’approvazione della deliberazione sarebbe dovuta avvenire al più tardi entro il 31 gennaio 2021,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro- pastorale per sapere:
1) quali siano le motivazioni del ritardo per l’approvazione della deliberazione inerente la regolamentazione della pesca del corallo per l’anno 2021;
2) quali azioni intenda intraprendere per porre rimedio a tale ritardo.

Cagliari, 11 febbraio 2021

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