Interrogazione n. 874/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 874/A

(Pervenuta risposta scritta in data 28/06/2021)

PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, in merito allo stato di attuazione della legge regionale 23 luglio 2020, n. 22 (articolo 17) – Disposizioni a sostegno delle cerimonie derivanti dalla celebrazione di matrimoni e unioni civili.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– la legge regionale 23 luglio 2020, n. 22 “Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, prevede all’articolo 17 la realizzazione di interventi economici a sostegno delle cerimonie derivanti dalla celebrazione di matrimoni e unioni civili;
– la deliberazione della Giunta regionale del 21 agosto 2020, n. 42/8, riguardante la “legge regionale 23 luglio 2020 n. 22, articolo 17: Programma di sostegno, criteri e modalità di attuazione degli interventi per l’anno 2020”, ha disposto l’approvazione provvisoria del suddetto programma;
– la deliberazione della Giunta regionale del 17 settembre 2020, n. 46/22, concernente “Articolo 17 della legge regionale 23 luglio 2020 n. 22”, ha previsto l’approvazione definitiva del programma di sostegno, criteri e modalità di attuazione degli interventi per l’anno 2020;
– la sopramenzionata deliberazione della Giunta regionale n. 46/22 del 17 settembre 2020 individua quali soggetti attuatori gli enti gestori degli ambiti PLUS corrispondenti ai comuni capoluoghi delle ex otto province, assegna la dotazione finanziaria preordinata e incarica la Direzione generale delle politiche sociali affinché predisponga lo schema di avviso e di domanda e li trasmetta ai relativi comuni di competenza;

osservato che:
– da un primo riscontro sui territori, risultano escluse dal beneficio una notevole quantità di domande, sia ammesse che ammesse con riserva;
– rispetto alla suddivisione nelle tre fasce ISEE previste (prima fascia tra euro 0 ed euro 30.000, seconda fascia tra euro 30.001 e euro 40.000, terza fascia maggiore di euro 40.000), risultano escluse domande della seconda e terza fascia e anche molte domande ricadenti nella prima fascia, quella con ISEE più basso,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere:
1) se siano a conoscenza dei fatti esposti;
2) quale sia stata la suddivisione del finanziamento totale nei confronti dei singoli PLUS;
3) quale sia stato il fabbisogno riscontrato dai PLUS a seguito delle istruttorie e dell’approvazione delle graduatorie delle domande ammesse e di quelle ammesse con riserva;
4) a quanto ammonta il fabbisogno residuo derivante dalle domande non soddisfatte, al netto del finanziamento già stanziato a valere su tale misura;
5) se sia nelle intenzioni dell’Assessore e del Presidente della Regione dare piena e reale attuazione alla legge regionale 23 luglio 2020, n. 22, rifinanziando la legge in particolare relativamente a quanto previsto all’articolo 17;
6) quali azioni intendano intraprendere per garantire il sovvenzionamento delle domande ammesse, già censite nelle graduatorie definitive dei PLUS e non soddisfatte per mancanza di copertura finanziaria.

Cagliari, 9 febbraio 2021

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