Interrogazione n. 830/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 830/A

(Pervenuta risposta scritta in data 29/06/2021)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla decisione dell’ATS Sardegna di sfrattare l’Associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica (ASARP) dai locali in cui svolge la propria attività.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’ASARP si è costituita a Cagliari nel 1986 con lo scopo di promuovere la piena attuazione della legge di riforma psichiatrica n. 180 del 1978 e la legge di riforma sanitaria n. 833 del 1978, con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici e la creazione dei servizi territoriali previsti dalle leggi di riforma;
– insieme ad altre 7 organizzazioni impegnate sugli stessi obiettivi in diverse regioni d’Italia, l’ASARP costituisce il Coordinamento nazionale salute mentale, che è stato il primo movimento di familiari a schierarsi apertamente e con coraggio in difesa della riforma al fianco di tanti operatori della salute mentale impegnati nelle prime sperimentazioni territoriali; nel 1993 è cofondatrice dell’Unasam e la presidente di Asarp è anche la presidente nazionale di Unasam oltre che componente del Tavolo tecnico salute mentale del Ministero della salute;
– l’ASARP svolge la propria attività istituzionale nei locali siti a Cagliari presso il Padiglione “E” del complesso “Cittadella della salute” in via Romagna n. 16, in cui hanno luogo i laboratori culturali, i gruppi di incontro, la formazione, la biblioteca, l’attività della radio web, gli incontri e le assemblee, la consulenza (giuridica, amministrativa e previdenziale), il sostegno individuale ai familiari e alle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale e più in generale a tutte le persone in difficoltà che chiedono consulenza sostegno ed aiuto;
– l’ASARP, inoltre, svolge quotidianamente attività di sussidiarietà complessa e importante senza nessun costo per la collettività e fornisce servizi gratuiti alle persone che orbitano nella Cittadella della salute oltre, ovviamente, a tutta l’attività amministrativa e progettuale ed alla gestione dei contatti e rapporti istituzionali e non;

dato atto che:
– in data 30 dicembre 2020 il Servizio logistica e valorizzazione del patrimonio dell’ATS Sardegna, ha trasmesso all’ASARP la nota prot. n. PG/2020/0325963 con la quale invita l’Associazione all’immediato rilascio dei locali in cui svolgono la propria attività, in ragione di sopravvenute “necessità di disponibilità dei locali per la indifferibile messa a norma delle strutture dal punto di vista impiantistico ed antincendio”;
– in precedenza era pervenuta analoga richiesta a riguardo, in ragione di “sopravvenuti e prevalenti interessi pubblici da parte di ATS Sardegna, determinati anche dalla necessità di disporre di luoghi di lavoro aggiuntivi al fine di ridurre forme aggregative per il contenimento del contagio da Sars-Cov-2 e gestione della emergenza epidemiologica”;

ritenuto che:
– pur comprendendo le ragioni dell’ATS Sardegna, si può ragionevolmente ipotizzare che le stesse esigenze possano essere soddisfate in altri spazi senza costringere l’Associazione ASARP a chiudere i battenti;
– essendo impossibile trovare una alternativa adeguata alla sua funzione in tempi brevi, lo sfratto con il quale si chiede l’immediato abbandono dei locali siti all’interno della cittadella sanitaria a Cagliari, comporterebbe gravissime lesioni ai cittadini appartenenti a categorie deboli e in stato di grave disagio, di cui la suddetta Associazione tutela interessi e dignità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto suesposto;
2) se non reputino opportuno intervenire immediatamente al fine di evitare lo sfratto e trovare una soluzione atta al miglioramento della qualità degli interventi per l’inclusione sociale e i percorsi di cura emancipativi che restituiscano speranza, diritti e possibilità alle persone che vivono la sofferenza mentale.

Cagliari, 12 gennaio 2021

 

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