CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 817/A
(Pervenuta risposta scritta in data 12/02/2021)
GANAU – COMANDINI – PISCEDDA – MORICONI – PINNA – DERIU – MELONI – CORRIAS, con richiesta di risposta scritta, sulla vertenza riguardante la ventilata dismissione da parte di ENI dell’impianto Clorosoda di Assemini.
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I sottoscritti,
preso atto che:
– sono trascorsi ormai quasi 5 mesi da quando è stata evidenziata l’intenzione di Eni Rewind di voler vendere gli asset cloro-soda, pontile e deposito costiero della Ing. Luigi Conti Vecchi;
– da quel momento le rappresentanze sindacali hanno coinvolto un vasto fronte comprendente i lavoratori diretti, indiretti e tutte le istituzioni territoriali, regionali e nazionali, per poter scongiurare il disimpegno dell’ENI dal sito industriale di Assemini e le conseguenti ricadute negative nell’area industriale di Macchiareddu;
– è stata condivisa e avanzata in più occasioni una forte e unitaria richiesta, nei confronti di ENI, di interrompere qualsiasi percorso in atto di interlocuzione finalizzato alla vendita di asset industriali del sito di Macchiareddu;
constatato che:
– nonostante ciò, ENI ha ufficializzato, nel corso dell’incontro che si è svolto il giorno 11 dicembre 2020, che è arrivata una offerta vincolante da parte di un soggetto industriale di cui non è stato svelato il nome e che gli uffici di ENI ne stanno verificando la congruità ;
– tutto questo sta avvenendo in spregio alle richieste delle organizzazioni sindacali, delle istituzioni locali, regionali e nazionali che hanno dato un segnale chiaro ed univoco di contrarietà all’operazione;
risulta evidente che:
– il rischio cui si potrebbe andare incontro è un indebolimento del tessuto industriale del sito di Assemini, con ripercussioni pesanti su tutta la filiera del sale e sulle aziende sarde di trasformazione e utilities, un evidente indebolimento dell’area industriale di Macchiareddu, con un chiaro e pesante disimpegno da parte di ENI che dimostra, nonostante le varie e documentate richieste, di non voler sviluppare nuovi investimenti legati al mondo della transizione energetica (idrogeno green) e delle fonti rinnovabili;
– per questi motivi e per le modalità con cui ENI ha deciso di portare avanti la cessione, le RSU hanno proclamato uno sciopero che si svilupperà nelle giornate del 7 e 8 gennaio e dall’11 al 15 gennaio 2021;
in relazione alla gravità di quanto esposto e richiamate:
– la mozione n. 347 a firma Comandini e più “Sulla cessione a privati del ramo d’azienda cloro-soda e il conseguente disimpegno da parte di ENI dal sito di Assemini” del 13 ottobre 2020;
– l’interrogazione a firma Ganau e più “Sulla vertenza riguardante la ventilata dismissione da parte di ENI dell’impianto cloro-soda di Assemini” del 18 novembre 2020,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per conoscere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali interventi istituzionali abbiano o intendano mettere in campo per scongiurare quanto va profilandosi.
Cagliari, 7 gennaio 2021
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