CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 81/A
(Pervenuta risposta scritta in data 10/10/2019)
SATTA Gian Franco – CADDEO – LOI – PIU – STARA – ORRÙ – AGUS – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, in merito ai ritardi nella liquidazione dei contributi per le prestazioni sanitarie erogate sul territorio nazionale e all’estero a favore di soggetti residenti in Sardegna in applicazione della legge regionale 23 luglio 1991, n. 26.
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I sottoscritti,
premesso che la Regione autonoma della Sardegna con legge regionale 23 luglio 1991, n. 26, ha disciplinato le prestazioni sanitarie in regime di assistenza sanitaria diretta nel territorio nazionale, diretta/indiretta nel territorio estero e ha stabilito i criteri e le modalità di fruizione;
considerato che:
– le straordinarie garanzie contenute ed affermate nella citata legge regionale n. 26 del 1991 rappresentano espressione dei principi di centralità del cittadino, universalità e parità di accesso ai servizi sanitari per tutti gli assistiti, nonché garanzia dei livelli uniformi ed essenziali di assistenza;
– la legge costituisce un importante strumento di supporto per i soggetti beneficiari e i loro familiari;
– i tempi di erogazione dei contributi spettanti costituiscono elemento essenziale per l’efficacia della stessa legge e quindi il giusto supporto ai destinatari della norma;
riscontrato che soprattutto nel territorio di competenza dell’Area socio-sanitaria locale (ASSL) di Sassari si registrano costantemente ritardi nella liquidazione dei contributi e che frequentemente viene negato il secondo accompagnatore, anche quando vi è espressa richiesta del medico;
richiamate:
– le linee guida operative – ricoveri extra Regione – approvate con deliberazione del direttore generale della Azienda sanitaria locale (ASL) di Sassari n. 997 del 20 dicembre 2011;
– il disciplinare operativo organizzativo e procedimentale della legge regionale n. 26 del 1991 approvato con determinazione del direttore dell’ASSL di Sassari n. 436 del 18 marzo 2019;
tenuto conto che:
– le linee guida operative – ricoveri extra Regione – e il disciplinare operativo organizzativo e procedimentale sono disposizioni adottate per regolamentare in maniera organica gli aspetti procedurali e organizzativi da applicarsi nell’ambito della ASSL di Sassari per adempiere alle finalità della legge regionale n. 26 del 1991e successive modifiche ed integrazioni;
– l’articolo 10 (Procedure per la liquidazione dei contributi) del disciplinare di cui sopra prevede espressamente: “Il pagamento del contributo per le spese di viaggio e di soggiorno deve avvenire entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di rimborso”;
– costituiscono obbiettivi dichiarati del richiamato disciplinare:
a) garantire efficacia, efficienza e qualità del servizio
b) trasparenza del percorso e delle procedure;
c) standardizzazione del percorso in tutto il territorio di competenza della ASSL di Sassari;
accertato che:
– vi sono persone ancora in attesa dei rimborsi del 2018;
– le nuove istanze vengono liquidate ben oltre il termine dei 60 giorni previsti dalla presentazione della domanda di rimborso;
constatato che:
– il pagamento del contributo avviene spesso oltre i 60 giorni dalla presentazione della domanda di rimborso;
– le erogazioni dei contributi legati alla legge regionale n. 26 del 1991 avvengono con notevole ritardo e in violazione dell’impianto normativo e procedurale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza dei disagi e delle criticità esposte;
2) quali misure intendano attivare per porre rimedio alla problematica descritta.
Cagliari, 16 luglio 2019