CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 786/A
(Pervenuta risposta scritta in data 21/07/2022)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di continuare a garantire le visite dei parenti nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA o similari) e/o di incoraggiare forme alternative d’interazione tra gli anziani ospiti e i loro familiari, in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.
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La sottoscritta,
premesso che:
– in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA o similari), alcune misure (in primis la proibizione delle visite dei parenti), seppure legittimate da motivi di salute pubblica, devono essere proporzionate in modo adeguato agli impatti che potrebbero avere sul benessere psicologico degli anziani ospiti;
– come ampiamente documentato dalla letteratura scientifica, alto è il rischio che il peso della solitudine generi negli anziani depressione, ansia e decadimento cognitivo;
– un contatto fisico sicuro non può che giovare agli anziani in questione;
richiamate le proprie interrogazioni, a tutt’oggi senza riscontro, n. 704/A del 19 ottobre 2020 sulla necessità di ripensare l’organizzazione delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) per evitare l’isolamento degli anziani durante la recrudescenza del virus SARS-CoV-2 e n. 763/A del 23 novembre 2020 sulla necessità di conciliare in tali strutture l’esigenza di tutela della salute con la tutela degli affetti;
visto il documento diramato in data 1 dicembre 2020 dal Ministero della salute, Direzione generale della Programmazione sanitaria, Direzione generale della Prevenzione sanitaria, avente ad oggetto “Disposizioni per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali socioassistenziali, sociosanitarie e hospice e indicazioni per i nuovi ingressi nell’evenienza di assistiti positivi nella struttura”, al fine di fornire indicazioni operative tenuto conto dell’attuale evoluzione della situazione epidemiologica sul territorio nazionale;
considerato che:
– per superare l’isolamento sociale e la solitudine, è fondamentale che le strutture in oggetto continuino, ove possibile, a garantire le visite dei parenti agli anziani ospiti delle RSA nel rispetto delle previste misure di contenimento del rischio (inclusa l’esecuzione di test antigenici rapidi in loco) e in locali appositi (le cosiddette “sale degli abbracci”);
– occorre incoraggiare forme alternative d’interazione tra ospiti e familiari come l’utilizzo frequente del telefono o della videoconferenza;
dato atto che le direzioni sanitarie delle RSA devono predisporre un piano dettagliato per assicurare la possibilità di visite in presenza e contatti a distanza in favore degli ospiti delle strutture,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se non ritengano che sia giunto il momento di rispondere alle domande formulate dalla scrivente nelle interrogazioni n. 704/A del 19 ottobre 2020 e n. 763/A del 23 novembre 2020;
2) se e in quali RSA siano state promosse strategie di screening immediato, tramite la possibilità di esecuzione in loco di test antigenici rapidi ai familiari e visitatori degli assistiti;
3) se tutte le RSA siano in grado di garantire le comunicazioni con i parenti in modalità telematica;
4) se le RSA riescano ad assicurare ai pazienti in situazione di fine vita l’assistenza spirituale ove richiesta dall’assistito o dai suoi familiari.
Cagliari, 14 dicembre 2020