CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 758/A
PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul grave ritardo dell’attuazione della campagna vaccinale antinfluenzale 2020.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il 31 gennaio 2020, il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus, per la durata di sei mesi ed ha affidato il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare l’emergenza sul territorio nazionale al Dipartimento della Protezione civile, avvalendosi di un Comitato tecnico scientifico (CTS) composto da rappresentati del Ministero della salute e delle altre amministrazioni interessate e da esperti;
– l’11 marzo 2020 il Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che il Covid-19 rappresenta una pandemia globale, riconoscendo che il virus avrebbe irrimediabilmente colpito ogni parte del pianeta;
atteso che:
– in base alle evidenze scientifiche esistenti e nel rispetto dei principi di precauzione e proporzionalità, devono essere rafforzate le misure volte a migliorare la capacità del sistema sanitario di rispondere ad una situazione di crisi, nonché a proseguire l’impegno nei programmi di prevenzione delle malattie infettive,
– il contesto emergenziale che ha colpito l’Italia a partire dal mese di febbraio ha imposto la realizzazione di una serie di azioni per prevenire, contenere e mitigare la diffusione dell’infezione da coronavirus concretizzatesi con l’adozione ed attuazione di interventi mirati tra i quali la campagna 2020 di vaccinazione antinfluenzale;
– la circolare del Ministero della salute n. 19214 del 4 giugno 2020 che non escludendo una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2 per la prossima stagione influenzale 2020/2021 ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, allo scopo di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, al fine di consentire una diagnosi differenziale dal Covid-19 e riducendo nel contempo le complicanze nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso;
– nella stessa circolare si raccomanda di rafforzare la partecipazione alla sorveglianza epidemiologica da parte dei MMG e PLS di tutte le regioni;
considerato che:
– la circolare del Ministero della salute n. 19214 del 4 giugno 2020 prevede che “per ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, nonché la mortalità, è necessario raggiungere coperture elevate nei gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età indicando i seguenti obiettivi di copertura, per tutti i gruppi target:
– il 75 per cento come obiettivo minimo perseguibile;
– il 95 per cento come obiettivo ottimale”;
– la stessa circolare prevede, inoltre, che “Le Regioni, per assicurare che la copertura vaccinale sia la più alta possibile, con il coinvolgimento dei MMG e PLS, attiveranno, nei confronti delle persone idonee alla vaccinazione, azioni di offerta attiva di provata efficacia. È richiesto, inoltre, lo svolgimento di iniziative volte a promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, in tutte le occasioni possibili. I benefici del vaccino tra tutti i gruppi raccomandati dovrebbero essere comunicati e la vaccinazione resa accessibile il più facilmente possibile”;
considerato che:
– con propria determinazione n. 189 del 9 giugno 2020, la Centrale regionale di committenza (CRC) al fine di assicurare la fornitura di vaccini antinfluenzali per la Regione ha attivato la procedura ad evidenza pubblica per garantire la somministrazione a tutti i soggetti aventi diritto, così come individuati dalla circolare del Ministero della salute, ed evitare di sovraccaricare i centri vaccinali pubblici, a seguito di specifici accordi con i Medici di medicina generale (MMG) ed i Pediatri di libera scelta (PLS);
– sulla base degli obiettivi definiti dalla succitata circolare del Ministero della salute è stato determinato il fabbisogno per la Regione che, per la stagione in atto ammonta a 530.000 dosi di vaccino antinfluenzale, un quantitativo doppio rispetto alla stagione 2019/2020.
– la deliberazione della Giunta regionale n. 31/26 del 18 giugno 2020 avente per oggetto: “Linee guida per l’attivazione del progetto aziendale sulla campagna vaccinale antinfluenzale 2020-2021” in cui viene ribadito quanto contenuto nelle raccomandazioni della circolare ministeriale in merito all’importanza della campagna vaccinale di prevenzione dell’influenza stagionale e in cui “l’Assessore riferisce peraltro, che la percentuale dei soggetti vaccinati tra gli ultra sessantacinquenni non è conforme alla soglia minima del 75 per cento, sebbene la Regione Sardegna mostri un trend in costante aumento”;
atteso che:
– il 23 settembre 2020, tramite le comunicazioni alla stampa (L’unione Sarda) del dott. Gabriele Mereu, responsabile del Centro di vaccinoprofilassi della Assl di Cagliari: “Già da aprile in piena pandemia, Ats Sardegna e Assessorato alla sanità, data l’importanza della campagna antinfluenzale per la stagione 2020-2021, derivante dalla necessità di vaccinare anche allo scopo di prevenire co-infezioni con il coronavirus, hanno avviato la programmazione sul numero di dosi e i tempi d’acquisto”;
– l’importanza di adesione alla campagna vaccinale come indicato dalla circolare più sopra citata estesa ai soggetti dai 60 anni in poi e ai bambini da 0 a 6 anni e che la stessa campagna vaccinale avrebbe avuto inizio a partire dal 10/11 ottobre con circa un mese di anticipo rispetto agli anni precedenti proprio con lo scopo di evitare sovrapposizione con la seconda ondata di contagio Sars-cov2 prevista per l’autunno;
– il 14 ottobre veniva annunciata, ancora una volta tramite conferenza stampa dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e del direttore generale del medesimo Assessorato a margine dell’accordo con i MMG e PLS, l’apertura della campagna vaccinale per la fine di ottobre;
considerato che:
– da settimane i MMG e i PLS denunciano l’impossibilità a proseguire le somministrazioni vaccinali a causa del mancato completamento della fornitura assegnata di cui dava notizia l’8 novembre anche la stampa sarda;
– a notizia apparsa sulla stampa (Unione Sarda del 17 novembre 2020) ancora la Fimmg di Oristano con le parole del segretario Sandro Usai “Considerato che abbiamo 113 medici, dice Sandro Usai segretario provinciale Fimmg di Oristano, sono stati consegnati tra i 50 e i 60 vaccini a testa. È evidente che sono insufficienti per soddisfare le richieste. Si è voluto anticipare rispetto allo scorso anno la campagna di vaccinazione, ma poi la Sanofi, la società farmaceutica che si è assicurata l’appalto, non è in grado di soddisfare le richieste”. La Fimmg di Oristano lamenta che “Anche la seconda fornitura, arrivata lunedì nella farmacia territoriale del San Martino, è risultata insufficiente. La prima dose di vaccini che la Regione aveva inviato il mese scorso a Oristano era stata di 18mila unità, sulle 70mila previste; ora sono arrivati solo poco più di 5mila vaccini”;
– la stessa ATS, tramite comunicato pubblicato sul proprio portale confermava ed evidenziava una forte criticità a seguito della difficoltà da parte della ditta aggiudicataria l’appalto a completare l’intera fornitura;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 55/15 del 5 novembre 2020 che prevede in seguito all’accordo con Federfarma la distribuzione di circa 30.000 dosi di vaccino destinate alla vendita nelle farmacie della Sardegna a prezzo calmierato di 12 euro e dietro presentazione di prescrizione medica;
considerato che nella stessa deliberazione della Giunta regionale n. 55/15 del 5 novembre 2020 si dà conto del fatto che il fabbisogno regionale è stato determinato per la stagione in atto ammonta a 530.000 dosi di vaccino antinfluenzale e che di queste dosi 30.000 sono destinate alle farmacie convenzionate per l’acquisto individuale dietro presentazione di prescrizione medica;
atteso che a tutt’oggi, 19 novembre 2020 per mancanza delle dosi necessarie la campagna vaccinale antinfluenzale procede con estrema lentezza e che i MMG e i PLS non possono effettuarne la somministrazione col rischio di vanificare gli obiettivi come previsto dalla circolare ministeriale sopracitata,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) in considerazione del costante aumento dei contagi da coronavirus e dell’urgenza conseguente che i vaccini siano nelle disponibilità concrete delle ASL, dei MMG dei PLS, e delle farmacie convenzionate, quali siano i tempi previsti per la conclusione della campagna vaccinale antinfluenzale 2020;
2) in coerenza alle raccomandazioni della circolare del Ministero della salute siano stati attivati tutti gli strumenti di sensibilizzazione, informazione e conoscenza per invitare le cittadine e i cittadini residenti in Sardegna a sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale di modo da rispettare gli obiettivi di copertura ottimali per garantire che la contemporanea circolazione del virus influenzale e del Sars.cov2 sia il più possibile limitata;
3) in una situazione di così alto rischio di tenuta del sistema sanitario regionale, che necessita di programmazione efficace e di controllo stringente, siano state messe in atto tutte le misure per evitare quanto accaduto ossia una mancata fornitura dei vaccini;
4) siano state messe in essere le soluzioni atte a non compromettere la campagna di prevenzione dell’influenza stagionale per arrivare al maggior numero di cittadini e recuperare il notevole ritardo accumulato.
Cagliari, 19 novembre 2020