CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 728/A

(Pervenuta risposta scritta in data 11/11/2022)

GIAGONI – MANCA Ignazio – ENNAS – MELE – PIRAS – SAIU, con richiesta di risposta scritta, sul divieto assoluto di pesca dei ricci ai pescatori sportivi e ricreativi.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– in Sardegna la pratica della pesca ai ricci di mare per non professionisti è un’usanza culturale, oltre che motivo di aggregazione sociale;
– la pesca dei ricci di mare ai pescatori ricreativi e sportivi potrebbe essere ridimensionata consentendo a quest’ultimi di accedervi nei giorni festivi e prefestivi, esclusivamente tramite l’utilizzo di “cannuga”, precludendo, come già previsto da decreto assessoriale n. 3918/DecA/51 del 4 novembre 2020, ai professionisti nella giornata di domenica;
– tale soluzione è stata vagliata anche dagli esponenti di associazioni di rappresentanza che condividono e appoggiano l’iniziativa;

rilevato che:
– non risulta richiamato nel decreto in oggetto il parere del comitato tecnico consultivo regionale per la pesca che avvalli la decisione di chiusura totale ai non professionisti;
– la pesca al riccio di mare in Sardegna attraversa una fase di profondi cambiamenti che esigono di essere governati e supportati da un nuovo sistema istituzionale, in grado di prevedere opportune norme che predispongano eventuali rotazioni di zone per la pesca e riposo delle aree marine;
– l’impegno ad opera dello stesso Assessore al reclutamento di fondi per il fermo pesca a favore dei pescatori professionisti di ricci di mare non si è ancora concretizzato,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per:
1) conoscere il contenuto del parere del Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca che avvalli la decisione di chiusura totale ai non professionisti; sapere quali siano le motivazioni e le evidenze tecnico scientifiche sulle quali si basa la chiusura della pesca sportiva e ricreativa dei ricci di mare;
2) sapere quali siano le azioni che si intendono adottare per il ripopolamento degli echinodermi nelle nostre acque che sappia tener conto delle oggettive differenze, basate su studi e ricerche scientifiche, che intercorrono tra le varie aree della Sardegna.

Cagliari, 6 novembre 2020