Interrogazione n. 666/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 666/A

ZEDDA Massimo – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA, con richiesta di risposta scritta, sul blocco dei ricoveri e dell’assistenza sanitaria dei pazienti Covid positivi nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari avvenuto il 25 settembre 2020.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari è stato individuato come “ospedale Covid” già nella fase 1 della pandemia da coronavirus scoppiata in Sardegna nel mese marzo;
– il 4 giugno 2020 la Giunta regionale ha approvato il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza covid-19 con il quale sono stati previsti il potenziamento di specifiche attività assistenziali, quali l’incremento dei Posti letto (PL) di Terapia intensiva e Sub intensiva, nei Pronto soccorso la separazione dei percorsi e l’individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19, il potenziamento dei mezzi per i trasporti secondari;
– secondo le previsioni statali le regioni, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020, con detto piano di riorganizzazione avrebbero dovuto garantire l’incremento di attività in regime di ricovero in Terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure, rendendo strutturale la risposta all’aumento significativo della domanda di assistenza in relazione alle successive fasi di gestione della situazione epidemiologica correlata al virus Sars-CoV-2, ai suoi esiti e ad eventuali accrescimenti improvvisi della curva pandemica, nel rispetto dei principi di separazione e sicurezza dei percorsi;
– il Piano approvato dalla Regione prevede un incremento di 94 posti letto, ulteriori rispetto a quelli già attivi al 1° marzo 2020, assegnati prioritariamente a quei presidi già preposti all’assistenza dei pazienti affetti da Sars-CoV-2 integrandoli con il presidio San Martino di Oristano e con il presidio Santa Barbara di Iglesias; secondo la Giunta regionale quest’ultima soluzione oltre a garantire una gestione separata di eventuali pazienti Covid consentirebbe anche di deflazionare gli accessi presso il Santissima Trinità in caso peggioramento della situazione epidemiologica, incrementando in tal modo l’offerta di PL Covid per il Sud Sardegna;
– inoltre, sempre in attuazione delle disposizioni statali, è stata prevista la riqualificazione di 115 posti letto di area medica in posti per terapia semi-intensiva, dei quali 58 predisposti per la conversione in terapia intensiva qualora, in futuro, l’andamento della curva pandemica dovesse ripresentare caratteristiche preoccupanti;
– per l’ospedale Santissima Trinità sono stati previsti 38 posti letto di terapia intensiva e 68 di terapia sub intensiva, di cui 23 da attrezzare come terapia intensiva;

evidenziato che:
– il 30 aprile, picco massimo dell’epidemia, in Sardegna i positivi al Covid 19 registrati sino ad allora erano 1.295, 16 dei quali ricoverati in terapia intensiva e 103 in altri reparti;
– dal 20 agosto al 24 settembre sono stati accertati 1.838 nuovi casi, 21 sono i pazienti in terapia intensiva e 100 i ricoverati in reparti non intensivi;
– al 24 settembre 2020 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza sono 3.471; in tale data l’aggiornamento dell’Unità di crisi regionale registrava 66 nuovi casi, 33 rilevati attraverso attività di screening e 33 da sospetto diagnostico, oltre a 3 decessi, due pazienti ricoverati rispettivamente nelle terapie intensive di Sassari e Cagliari e un paziente residente nel Sud Sardegna in isolamento domiciliare, trasportato d’urgenza al Santissima Trinità di Cagliari; le vittime sono in tutto 148;
– sino al 24 settembre 2020 in totale sono stati eseguiti 178.154 tamponi, con un incremento di 2.325 test rispetto al 23 settembre; 112 pazienti risultavano ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12 rispetto al dato di ieri), mentre 18 (-3) pazienti si trovavano in terapia intensiva; le persone in isolamento domiciliare erano 1.632;
– il dato progressivo dei casi positivi comprendeva 1.554 (+46) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente; sul territorio, dei 3.471 casi positivi complessivamente accertati, 557 (+7) sono stati rilevati nella Città metropolitana di Cagliari, 345 (+9) nel Sud Sardegna, 264 (+22) a Oristano, 391 (+17) a Nuoro, 1.914 (+11) a Sassari;
– è evidente come sia dalla lettura dei dati ufficiali che dalle dichiarazioni che quotidianamente vengono rilasciate da esperti virologi, epidemiologi, nonché da parte di componenti del Comitato tecnico-scientifico della Regione, nell’ultimo mese l’ascesa progressiva della curva epidemica in Sardegna sia ormai un fatto assodato;

rilevato che:
– il 3 settembre scorso il direttore dell’Ospedale Santissima Trinità rappresentava una situazione di critica crescente direttamente connessa con l’aumento dei contagi: i pazienti non Covid venivano trasferiti presso altri ospedali, altri venivano dimessi e si stavano bloccando sia i ricoveri che gli interventi chirurgici; tutto ciò per prepararsi alla recrudescenza dell’epidemia e garantire l’assistenza e la cura dei contagiati Covid con sintomi e ai pazienti gravi;
– il 10 settembre gli otto posti letto in terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid erano esauriti e si stava pianificando l’apertura di un secondo reparto di terapia intensiva per garantire ulteriori 8 posti;
– stamane (25 settembre 2020) per 4 pazienti non è stato possibile il ricovero presso i reparti dell’ospedale;
– da oggi, infatti, l’ospedale cagliaritano non è più in grado di prendere pazienti contagiati covid: sono esauriti i 21 posti letto di Medicina, i 22 del reparto Infettivi, i 22 di Pneumologia, i 7 di Rianimazione e i 15 posti letto di Geriatria;

considerato che:
– da settimane si attende una decisione in merito ai nuovi spazi da destinare ai pazienti Covid nel Santissima Trinità attraverso lo spostamento, quale misura urgente e temporanea, del reparto di Ortopedia nell’ospedale Marino di Cagliari, o la rifunzionalizzazione della struttura ospedaliera del Binaghi;
– la situazione nell’ospedale Santissima Trinità sta determinando gravi ripercussioni sull’ospedale Brotzu e sul Policlinico di Monserrato ai quali viene chiesto di sopperire alle difficoltà progressive incontrate dal presidio ospedaliero cagliaritano con l’aumento incalzante dei contagi nell’isola;
– con la ripresa dei contagi e la riduzione dei posti letto disponibili per pazienti non Covid negli ospedali cagliaritani i posti letto nei reparti di Medicina del Santissima Trinità, Policlinico, Brotzu sono esauriti e per i pazienti non rimane altra soluzione che essere dirottati o trasferiti presso gli ospedali di Muravera, San Gavino e Iglesias;
– allo stato attuale per il sistema ospedaliero cagliaritano non sembra siano state approntate misure preventive per gestire l’eventuale incremento dei contagi conseguente al riavvio delle attività scolastiche avvenuta solo 3 giorni fa in tutto il territorio regionale;

posto che con l’interrogazione consiliare n. 623 del 10 agosto 2020 è stato chiesto all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale notizie relativamente al mancato ampliamento delle strutture di accoglienza dei pazienti in ingresso al Pronto soccorso del Santissima Trinità e che a oggi non è mai giunta risposta in merito,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti relativamente alla mancata assistenza ospedaliera avvenuta il 25 settembre 2020 nei confronti di nuovi pazienti Covid-19 presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari;
2) quale sia il coordinamento, pianificato e attuato, tra i vari presidi sanitari regionali per scongiurare il rischio di compromettere il ricovero e l’assistenza dei pazienti Covid positivi in concomitanza della risalita della curva pandemica nell’isola;
3) in che modo verranno resi disponibili nuovi posti letto nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari per il ricovero e l’assistenza dei pazienti Covid positivi e quando è previsto, per tale scopo, lo spostamento del reparto di ortopedia;
4) se nel Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari siano stata realizzate e rese efficaci per lo scopo, la separazione dei percorsi e le aree distinte di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19.

Cagliari, 28 settembre 2020

Condividi: