Interrogazione n. 663/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 663/A

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sull’approvazione dei nuovi progetti operativi per l’area chirurgica dei presidi ospedalieri San Giuseppe di Isili e San Marcellino di Muravera da parte dell’ASSL di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’Ospedale San Giuseppe di Isili rappresenta un importante presidio sanitario che eroga fondamentali servizi sanitari ad una parte consistente della popolazione residente nelle zone più interne dell’ASSL di Cagliari che comprendono, principalmente, i territori del Sarcidano e della Barbagia di Seulo. Il presidio multispecialistico comprende i reparti di chirurgia (accorpato con l’Ospedale San Marcellino di Muravera) e medicina, il pronto soccorso, gli ambulatori di anestesia e terapia del dolore, nefrologia e dialisi, oncologia, radiologia, diabetologia, farmacia (con la distribuzione diretta dei farmaci), laboratorio analisi e centro raccolta sangue;
– negli anni l’Ospedale San Giuseppe di Isili, pur essendo un punto di riferimento per la popolazione dei comuni dell’interno, è stato vittima di continui ridimensionamenti dei servizi sanitari e del personale che hanno determinato inevitabili disservizi in termini di assistenza ospedaliera ed un costante decadimento delle prestazioni a svantaggio degli assistiti più fragili e bisognosi;
– con la determinazione ASSL n. 1381 del 15 settembre 2020 “Competenze organizzative e professionali della Direzione di Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea della ASSL Cagliari”, il Direttore sostituto della SC Direzione di Presidio ospedaliero unico di area omogenea – ASSL Cagliari ha approvato nuovi progetti operativi per l’area chirurgica degli Ospedali San Giuseppe di Isili e San Marcellino di Muravera che ne ridisegnano, ancora una volta, le competenze operative:
– le attività chirurgiche dell’Ospedale San Marcellino di Muravera verranno svolte in regime di day surgery e week surgery, con presenza anestesiologica H24 dal lunedì al mercoledì e H8-14 il giovedì e venerdì, consentendo al presidio ospedaliero una attività oncologica dal lunedì al venerdì;
– le attività chirurgiche dell’Ospedale San Giuseppe di Isili verranno svolte prevalentemente in regime di day surgery (o short week surgery) con l’assistenza dei medici anestesisti per le attività di oncologia;

considerato che:
– la sopracitata determinazione penalizza, ancora una volta, il reparto di chirurgia del Presidio ospedaliero di Isili limitando gli interventi a quelli eseguibili solamente nell’arco della giornata senza necessità di una osservazione post-operatoria prolungata e, comunque, senza osservazione notturna;
– il ricovero in day surgery (chirurgia giornaliera) costringe i pazienti che necessitano di interventi aventi carattere d’urgenza e/o di procedure che richiedono l’utilizzo della sala operatoria con ricovero ospedaliero a trasferimenti presso altri presidi con un aggravio dei costi e delle situazioni di pericolo per i malati più a rischio;
– la definizione della programmazione sanitaria e dei fabbisogni delle prestazioni ospedaliere non può basarsi esclusivamente su obiettivi gestionali e di budget, ma deve contribuire al raggiungimento della corretta integrazione ospedale-territorio specialmente nei territori più interni dell’Isola in cui, per carenze infrastrutturali, i cittadini hanno una maggiore difficoltà negli spostamenti;
– le decisioni assunte non pongono il cittadino-paziente al centro di un’organica, funzionale ed efficiente programmazione sanitaria, danneggiano le popolazioni dell’interno, già in sofferenza da anni, e vanno in direzione opposta rispetto alle specifiche deroghe dedicate ai piccoli ospedali, tra cui il San Giuseppe di Isili ed il San Marcellino di Muravera;

valutata:
– la grave carenza di servizi essenziali in cui si trova la popolazione dei territori del Sarcidano e della Barbagia di Seulo già interessata da una profonda crisi economica e occupazionale;
– la necessità di dover garantire un efficiente servizio sanitario in tutto il territorio regionale, con il giusto riconoscimento delle “eccellenze” sanitarie in alcuni presidi dell’isola ma garantendo il diritto alla salute per i tutti i cittadini sardi con l’erogazione di prestazioni sanitarie omogenee anche nei territori dell’interno,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza della nuova organizzazione operativa per l’area chirurgica dei presidi ospedalieri San Giuseppe di Isili e San Marcellino di Muravera da parte dell’ASSL di Cagliari;
2) intendano porre immediatamente in essere una iniziativa che consenta la completa operatività del reparto di chirurgia dell’Ospedale San Giuseppe di Isili con la possibilità di ricovero ospedaliero e presenza anestesiologica H24 così come previsto dalla riforma della rete ospedaliera approvata che prevede il riconoscimento della week surgery potenziata per il nosocomio di Isili;
3) sia opportuna una seria rivalutazione dell’intera organizzazione dei presidi ospedalieri dei territori interni della Regione basata sull’effettivo fabbisogno assistenziale e non su valutazioni esclusivamente contabili e di bilancio.

Cagliari, 23 settembre 2020

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