CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 606/A

(Pervenuta risposta scritta in data 20/11/2020 e in data 04/02/2022)

SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – ORRÙ – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nelle operazioni di bonifica dell’area industriale di Porto Torres e sul rischio licenziamento per 100 lavoratori legati allo stabilimento ENI.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’ENI con le sue attività legate a Porto Torres rappresenta per la città e per tutto il Nord-Ovest della Sardegna un’importante realtà economico-produttiva, contribuendo a garantire occupazione nel territorio;
– nel medesimo territorio, le attese bonifiche ambientali e le prospettive di sviluppo di un’area industriale che da anni è stata individuata come sito di interesse nazionale stentano ancora a decollare;

rilevato che:
– la società ENI, peraltro a controllo pubblico, nell’anno in corso ha fermato su Porto Torres rilevanti attività, ridotto le manutenzioni e rinviato al 2021 gli investimenti previsti per il 2020; le imprese legate da contratti d’appalto con commesse di manutenzioni, in gran numero locali, risultano a serio rischio con il concreto pericolo di dover ricorrere a licenziamenti essendo in esaurimento la cassa integrazione;
– a tal riguardo, nonostante le recenti aperture mediate dai sindacati, a tutt’oggi non risultano certezze occupazionali per circa 100 lavoratori;

preso atto che nella Darsena servizi si sono svolti alcuni step propedeutici per avviare il risanamento dello specchio acqueo, come la rimozione delle imbarcazioni affondate, mentre sul fronte del progetto Nuraghe non si hanno notizie;

considerato che non risulta la giusta attenzione sui temi esposti da parte di codesta Giunta, massimo organismo di governo regionale;

ritenuto di dover conoscere l’avanzamento delle operazioni di bonifica sull’area industriale di Porto Torres e di dover vigilare sulla ripresa delle attività, degli investimenti e sulla tutela occupazionale dei lavoratori metalmeccanici, edili, chimici, dei servizi e dei trasporti, oggi in cassa integrazione o impiegati nella penisola in altri stabilimenti ENI, al fine di favorirne il pieno rientro a lavoro nello stabilimento di Porto Torres,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’industria e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche sopra riportate;
2) se non ritengano utile un intervento specifico e immediato al fine di salvaguardare i circa 100 posti di lavoro messi a rischio;
3) se non ritengano necessario istituire una commissione speciale per la verifica dello stato dell’arte delle bonifiche, per conoscere quelle che sono in corso e quelle mai partite;
4) quali siano le azioni concrete che intendono intraprendere per risolvere le problematiche esposte.

Cagliari, 22 luglio 2020