CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 602/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/09/2020)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulle scelte politiche che sono a monte del depotenziamento dell’istruzione scolastica superiore nel territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo.

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I sottoscritti,

premesso che:
– nel territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo sono presenti due istituti di scuola superiore, il Liceo Pitagora e l’ITCG Gino Zappa, che rappresentano un punto di riferimento per tutti i ragazzi del territorio;
– il diritto all’istruzione accessibile a tutti è sancito dalla Costituzione italiana e che per contrastare il preoccupante fenomeno dell’abbandono scolastico è indispensabile porre in essere stanziamenti e politiche che rilancino gli istituti sardi;
– sarebbe auspicabile approvare una legge sarda sulla scuola che consenta di superare la sola logica degli alunni considerati come numeri a discapito di una buona e attenta politica e programmazione dell’istruzione scolastica;

considerato che:
– il Piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Giunta regionale per l’annualità 2020/2021 con la deliberazione n. 3/28 ha completamente disatteso le richieste inviate alla Regione da parte dei sindaci del Sarcidano Barbagia di Seulo relativamente all’attivazione di nuovi corsi di studio ed alla salvaguardia dello status quo scolastico territoriale;
– per l’anno 2020 i due istituti superiori menzionati in premessa, a causa delle scelte politiche regionali e del numero di alunni iscritti, perderanno l’autonomia scolastica con conseguente svuotamento di capacità decisionale nel territorio;
– non è stata tenuta in considerazione dal decisore politico regionale la possibilità di accorpamento dei due istituti superiori del Sarcidano Barbagia di Seulo, che avrebbe almeno salvaguardato l’autonomia scolastica nel territorio;
– con tale decisione l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport ha decretato per l’ITCG Gino Zappa di Isili anche la perdita del ruolo di scuola polo per tutto il territorio del Sud Sardegna;
– tali scelte comporteranno la perdita di ben 5 posti di lavoro nei due istituti, 3 amministrativi e 2 collaboratori scolastici, contribuendo a depotenziare un territorio già fragile;

visto che tutti i ragazzi/e che vivono in Sardegna devono avere pari dignità e diritto di accesso all’istruzione e che la scuola rappresenta il primo baluardo per la costruzione di una società avanzata e culturalmente pronta alle nuove sfide,

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se siano a conoscenza dei danni all’istruzione nel Sarcidano Barbagia di Seulo che si rischiano con l’applicazione della deliberazione n. 3/28 sul dimensionamento scolastico per l’anno 2020/2021;
2) se non reputino opportuno intervenire immediatamente con la modifica della deliberazione n. 3/28 per salvaguardare almeno una dirigenza scolastica di scuola superiore autonoma nel territorio summenzionato, che permetta di evitare il depotenziamento dell’istruzione a danno dei ragazzi/e e la perdita di posti di lavoro che ne consegue.

Cagliari, 21 luglio 2020