CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 596/A
(Pervenuta risposta scritta in data 27/01/2022, in data 03/05/2022 e in data 20/05/2022)
PISCEDDA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – GANAU – MELONI – MORICONI – PIANO, con richiesta di risposta scritta, in merito agli interventi urgenti finalizzati a sbloccare l’iter amministrativo per la realizzazione degli interventi di infrastrutturazione nel Porto Canale di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che:
– a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. 22 del 2000 è stata annullata l’autorizzazione paesaggistica rilasciata nel 1981 per la realizzazione del Porto Canale di Cagliari;
– all’inizio del 2019 l’Autorità portuale ha avviato la procedura per la riedizione dell’autorizzazione paesaggistica, sulla quale il MIBAC nel mese di giugno 2019 ha espresso parere negativo;
– lo stato di stallo della procedura potrebbe essere superato con un provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri; infatti, la situazione paradossale del blocco dell’iter per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale, relativa ad opere già realizzate e autorizzate a suo tempo, porta con sé, oltre al mancato ampliamento delle infrastrutture del terminal container e alla conseguente preoccupante situazione occupazionale dei lavoratori, il rallentamento e la possibile perdita di ingenti risorse per lo sviluppo economico e turistico della città di Cagliari;
considerato che:
– tra gli interventi finanziati è prevista la realizzazione della nuova zona di attracco Ro-Ro per i traghetti passeggeri e merci, che dovrebbe sorgere nella zona ovest del Porto Canale e che permetterà di liberare ampi spazi nella calata Sant’Agostino per la realizzazione di un terminal dedicato alle navi da crociera;
– uno degli altri investimenti bloccati è quello riguardante la realizzazione del distretto per la cantieristica navale previsto nella zona est del Porto Canale,
– la realizzazione delle infrastrutture per la cantieristica premetterebbe di insediare nuove aziende per la produzione e manutenzione di imbarcazioni e grandi yacht; numerose infatti sono le richieste già pervenute all’Autorità portuale da parte di importanti cantieri navali italiani ed esteri;
tenuto conto che:
– con l’attuale situazione risultano bloccati anche gli interventi di mitigazione paesaggistica che prevedono la realizzazione di un grande parco urbano nella zona di Giorgino, tra il Villaggio Pescatori e la Chiesa di Sant’Efisio, che permetterebbe di riqualificare l’intero quartiere e di riconnetterlo, attraverso la realizzazione di un ponte ciclopedonale, con la zona di Sa Perdixedda e con il resto della città;
– le istituende Zona economica speciale e Zona franca doganale interclusa non avrebbero la possibilità di operare in assenza della summenzionata autorizzazione paesaggistica, che di fatto non permetterebbe la realizzazione di tutte le strutture di servizio necessarie al loro funzionamento,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) quali siano gli atti e le iniziative intraprese per la risoluzione delle problematiche oggetto della presente interrogazione;
2) se abbiano inoltrato formale richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri affinché venga superato il parere negativo espresso dal MIBAC concernente la riedizione dell’autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale di Cagliari;
3) se sia fondata la possibilità che, nel perdurare della situazione sopra esposta, vengano perse le risorse per la realizzazione della nuova zona di attracco Ro-Ro e per il distretto della cantieristica navale nella zona ovest ed est del Porto Canale di Cagliari, nonché vanificate di fatto l’istituzione della ZES e della Zona franca doganale.
Cagliari, 14 luglio 2020