CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 594/A

(Pervenuta risposta scritta in data 04/12/2020)

CORRIAS – GANAU – COMANDINI – MELONI – PIANO – PISCEDDA – COCCO – LAI – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulle motivazioni e sulle conseguenze derivanti dalle modifiche delle linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali adottate con deliberazione della Giunta regionale n. 35/12 del 9 luglio 2020.

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I sottoscritti,

premesso che le linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali rivestono massima importanza poiché contengono le direttive con cui l’Amministrazione regionale disciplina l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato ad uso turistico-ricreativo e costituisce atto generale di indirizzo per la redazione dello strumento di pianificazione comunale per l’utilizzo e la fruizione dei litorali;

premesso che per tali motivi, le predette linee guida rappresentano, tra l’altro, un fondamentale strumento di cooperazione e collaborazione tra Regione e comuni, sia mediante interlocuzioni dirette sia mediante la Conferenza permanente Regione-enti locali;

premesso altresì che, ferma restando la potestà regionale, nella fase attuativa di tale atto di pianificazione e di indirizzo sono fondamentali le competenze ed il ruolo dei Comuni, quali enti di prossimità, anche al fine di garantire il rispetto e la tutela dell’intesse pubblico che governa i principi giuridici statali e regionali in subiecta materia;

considerato che:
– le predette modifiche non risultano essere state sottoposte all’esame della Conferenza permanente Regione-enti locali, ai sensi degli articoli 12 e 13 della legge regionale n. 1 del 2005;
– nonostante quanto sopra, con deliberazione della Giunta regionale n. 35/12 del 9 luglio 2020 (non ancora resa pubblica né, tantomeno, pubblicata sul Buras) sono stati modificati gli articoli 4 e 5 delle anzidette linee guida, introducendo al nuovo punto 5 bis dell’articolo 4 la possibilità che un operatore economico possa essere autorizzato al posizionamento di corridoi di lancio e di atterraggio di natanti e imbarcazioni nelle zone di mare territoriale libero;
– la novella così apportata alla normativa di settore pregiudica non solo e tanto le competenze degli enti comunali, ma, in modo assolutamente inopportuno, qualora non illegittimo, attribuisce una funzione ed una rilevanza pubbliche a soggetti privati portatori di interessi particolari,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se vi sia la consapevolezza che le modifiche alle linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali apportate con deliberazione della Giunta regionale n. 35/12 del 09.07.2020 legittimano, in danno dell’interesse generale rappresentato dai Comuni, l’azione di operatori economici, elevati a soggetti portatori di interesse generale, con la grave conseguenza di generare conflitti (anche di ordine sociale) tra interessi generali ed interessi particolari, nonché tra diversi interessi particolari;
2) se vi sia la consapevolezza che le modifiche alle linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali sono state apportate in piena emergenza Covid-19, con ciò evidenziandosi ancor di più la necessità che i soggetti pubblici non subiscano alcun ostacolo nel predisporre azioni di contingentamento, controllo e verifica degli accessi alle spiagge;
3) se vi sia la consapevolezza che le modifiche alle linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali, diversamente dalle modifiche introdotte con la deliberazione della Giunta regionale n. 10/5 del 21 febbraio 2017, non sono state sottoposte all’esame della Conferenza permanente Regione-enti locali, ai sensi degli articoli 12 e 13 della legge regionale n. 1 del 2005;
4) se vi sia la consapevolezza che la Direzione generale enti locali e finanze Servizio Demanio e patrimonio e autonomie locali di Nuoro e Oristano, con determinazione n. 1899 del 10 luglio 2020, ha dato una inopportuna, qualora non illegittima, applicazione retroattiva alle modifiche apportate alle predette linee guida adottate con la deliberazione della Giunta regionale n. 35/12 del 9 luglio 2020, dando seguito positivo a una richiesta posizionamento di corridoi di lancio avanzata in data 2 giugno 2020 da operatori economici privati.

Cagliari, 14 luglio 2020